Home Rubriche & Esclusive Le 5 Ship del cuore di WalkeRita

Le 5 Ship del cuore di WalkeRita

2
Le 5 Ship del cuore di WalkeRita

Devo ammetterlo: non sono più la shipper seriale di un tempo, posso anche vantarmi di numerosi colpi andati a segno con la precisione di un cecchino dell’esercito, ma nel tempo le “vere” ship/OTP, quelle per cui indosserei l’armatura e scenderei in battaglia, si sono diradate all’orizzonte, hanno cambiato aspetto e definizione e prima di salpare ormai affrontano un test d’ingresso per accertarmi che siano davvero pronte a una regata impossibile ma eterna, quando io “shippo” è per sempre. Per questa ragione, la mia Top 5 è composta da coppie e da storie senza tempo, che hanno tagliato il traguardo dei miei standard e sono diventate semplicemente giuste per me.

C’è una storia però che non riesco davvero a definire ship/OTP e che, per questo motivo, non rientra in realtà nella selezione. Ma sebbene non rispetti quei canoni classici che solitamente ci aspettiamo dalle nostre Ship, ciò che mi ha trasmesso e mostrato è in realtà la forma di amore più travolgente, pura e straziante che abbia mai visto e che per questo mi ha conquistato come mai prima d’ora …

TWELVE & CLARA OSWALD [DOCTOR WHO]

La storia tra il Dodicesimo Dottore e la companion che lo ha accompagnato e guidato per tutta la sua esistenza, anche quando lui ancora non lo sapeva, è una storia nata, fin dalle prime fasi, sulla reticenza, sulle parole non dette e celate in uno sguardo o in un abbraccio, sui battibecchi e i confronti senza esclusione di colpi, sulle bugie dette per proteggersi a vicenda, sulla fiducia incondizionata e sul dovere di prendersi cura l’uno dell’altra, senza limiti, senza esitazioni. Il rapporto tra Twelve & Clara si mostra, fin dall’inizio, diverso, diventa giorno dopo giorno maturo, adulto, reale, difficile anche, perché costringe entrambi a conoscersi nuovamente e a crescere insieme, a vedersi per davvero anche in quei lati della loro personalità che emergono ora prepotentemente rispetto al passato, che si scontrano e che inevitabilmente si riconoscono così simili da diventare reciprocamente essenziali. Ma più entrambi ricacciano indietro parole che non intendono accettare, più entrano l’uno nella vita dell’altra, intrecciando le radici, diventando la rispettiva dipendenza, perdendosi volta dopo volta solo per passare la vita a ritrovarsi. Non so, onestamente, quali debbano essere le linee guida per la perfetta storia d’amore socialmente riconosciuta e accettata ma, sarò strana io, abbracciare una straziante prigionia durata circa 4 miliardi di anni solo per ritrovarla, salvarla e rivederla anche a costo dell’equilibrio dell’universo … beh mi sembra davvero un ottimo punto di partenza.

1. CHLOE SULLIVAN & OLIVER QUEEN [SMALLVILLE]

Ciò che ho sempre amato di Chloe & Oliver è l’oscurità e la solitudine in cui entrambi si sono ritrovati, scoprendosi più complici di due partner, più simili di due amici, più vicini di due anime gemelle. Della loro storia mi affascina la conoscenza, talmente intensa da sapere sempre dove trovarsi anche nei loro momenti più bui, così matura da essersi accettati anche nelle rispettive ombre più profonde per poi riscoprire insieme la luce dell’eroe, a volte nascosta, a volte dimenticata per colpa di esperienze passate di cui portano ancora le cicatrici. Ma sono esattamente quelle cicatrici a renderli più forti, a renderli unici l’uno per l’altra, a renderli pronti a ricominciare per davvero. Ciò che rende Chloe & Oliver così giusti insieme è la volontà di vegliare l’uno sulla felicità dell’altra ancora prima che il loro rapporto evolvesse, è la capacità di essersi donati vicendevolmente l’obiettivo di cui avevano bisogno per definirsi, è la scelta di essere eroi con una sola vita da vivere, insieme.

2. TEN & ROSE TYLER [DOCTOR WHO]

Ten & Rose sono per me pura e semplice poesia, sono ciò di cui avevano bisogno reciprocamente, sono l’uno per l’altra la possibilità che non avrebbero mai immaginato di poter ottenere. Quello che amo di Rose Tyler è che sia riuscita, con la sua più intensa e umile umanità, a guarire la ferita più profonda del Dottore, a restituirgli il sorriso, a donargli quella leggerezza che lo rende vivo e soprattutto a ricordargli di non essere solo, perché lei sarebbe rimasta al suo fianco per sempre. Lei, una ragazza appena ventenne, era per lui, l’ultimo Signore del Tempo di 900 anni, pura luce, era amore incondizionato, era la speranza di poter lasciar andare la rabbia e il rancore e abbracciare finalmente il perdono per le azioni commesse.

3. NATHAN SCOTT & HALEY JAMES SCOTT [ONE TREE HILL]

Nathan & Haley sono per me la favola moderna, rappresentano una storia d’altri tempi, sono “uno su un milione”, sono quel tipo di coppia che forse oggi non viene neanche più ricercata particolarmente perché troppo idilliaca, onesta, pulita, vera. Credo sinceramente che la storia tra Nathan & Haley debba essere considerata un modello con cui crescere, una lezione di amore e rispetto, un esempio di impegno, lealtà, fedeltà, tutti aspetti che oggi forse diamo un po’ per scontati perché non crediamo di poterli ritrovare nella vita di tutti i giorni. E forse è vero, forse i Nathan Scott e le Haley James in grado di amare completamente e senza riserve sono ormai una specie in via di estinzione, ma questo non significa che dobbiamo smettere di credere di meritare QUEL tipo di amore e non un banale surrogato.

4. EMILY THORNE & JACK PORTER [REVENGE]

Emily/Amanda & Jack sono il mio più grande orgoglio degli ultimi anni, sono stati quasi una vittoria personale per me, perché mi hanno dimostrato che almeno una volta su dieci a trionfare è l’amore più puro e semplice, quello che ha resistito e ha aspettato, quello che ha superato letteralmente tutti gli ostacoli che si sono interposti nel loro cammino. Ho sempre paragonato la storia tra Jack & Amanda proprio a un percorso perennemente ostacolato dagli eventi, degli inganni, dalle bugie e dai tradimenti, tutti momenti che a seconda del caso assumevano sembianze differenti. Jack & Amanda sembravano quasi destinati ad allontanarsi ogni volta che erano sul punto di ritrovarsi nuovamente. Questo perché in fondo, loro si ritrovavano sempre, Jack era per Emily l’unica costante, l’unico ricordo felice del suo passato, l’unica speranza di redenzione per il futuro, e Emily era per Jack la persona che avrebbe aspettato per tutta la vita. Perché un Jack Porter è per sempre.

5. BETSEY DAY & SONNY SULLIVAN [THE HALCYON]

Betsey & Sonny mi hanno emozionata in 8 episodi più di quanto a volte abbiano fatto altre coppie in intere stagioni.  Ciò che mi ha fatto perdere letteralmente la testa per la loro storia così intensa è, da una parte, la bontà senza condizioni di Sonny Sullivan, il suo sguardo dolce che non conosce pregiudizi e che non chiede nulla in cambio, e dall’altra parte è l’energia inarrestabile di Betsey Day, il suo modo di vivere sempre al massimo, la sua forza travolgente eppure anche una fragilità che sa nascondere bene ma non con lui, non con quell’uomo di cui crede non meritare l’amore. Quello che Sonny dona a Betsey è innanzitutto il rispetto a cui lei non era davvero abituata, ma soprattutto la possibilità di essere amata e protetta come nessuno aveva mai fatto prima.

 

 

Previous article Game of Thrones | I 23 momenti più tosti di Daenerys
Next article Emmy 2017 | Ecco le 20 nominations snobbate che avemmo voluto
Avatar photo
Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

2 COMMENTS

  1. Ciao mia fellow, potevo mai farmi sfuggire l’occasione per un saluto? Naturalmente no, in più, anche se non posso condividere al 100% la tua lista (per mia “igoranza” visto che non mai seguito nè “Doctor who” – ma di Rose e Ten, mi ha parlato una mia amica, quindi capisco la scelta – nè “The Halcyon” (non ho nemmeno mai seguito per bene “Smalville”, ma Chloe e Oliver sono praticamente l’unico motivo per cui, ogni tanto, sbirciavo qualche episodio), sia Nathan & Haley che (che te lo dico a fare) Amanda & Jack sono due delle mie ship preferite. Come sempre, aggiungere qualcosa a quello che hai già scritto sarebbe inutile, quindi mi limito a congedarmi con l’immortale: “un Jack Porter è per sempre” (ps: giuro, mi è scesa la lacrima, quanto mi mancano i nostri “deliri”!!)!
    Alla prossima.

    • SAAAAAM!!! Speravo lo leggessi!! Quando ho scritto “Un Jack Porter è per sempre” l’ho fatto pensando al nostro team Jemily delle recensioni, CHE BEI TEMPI!!! Nathan & Haley sono un po’ un’istituzione per me, Chloe & Oliver sono IMMENSI! E poi ci sono le “coppie” di Doctor Who che in realtà vanno oltre qualsiasi etichetta per me ma sono anche le più intense! Grazie per il commento!!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here