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Le 5 migliori BROTP secondo The Lady And The Band

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Le 5 migliori BROTP secondo The Lady And The Band

Un vecchio adagio recita: Chi trova un amico, trova un tesoro. E noi telefilm addicted abbiamo la fortuna di vedere trasposti nelle nostre serie tv preferite, tanti tesori che il più delle volte si rivelano la parte migliore (o una delle parte migliori) delle serie in questione.

Gli ingredienti per una grandiosa Brotp sono: ottima chimica fra gli attori + ottima sceneggiatura. E le 5 (+1) BROTP del mio personale Olimpo, sono state promosse in tutte le materie a pieni voti!

 

Chandler/Joey di “Friends” e J.D./Turk di “Scrubs”

Brotp per antonomasia, ci hanno deliziato rispettivamente per 10 e 8 (+1… ma facciamo finta di nulla) anni. Divertenti, affiatati, compagni di marachelle, fratelli da una diversa madre, mai del tutto cresciuti, ma legati da un affetto sincero e profondo. Ci hanno regalato perle quali “Notte Bistecca” o “Il dong suonato quando si conclude con una ragazza”, le “palle infuocate”, interminabili partite a calcio balilla, una papera e un’oca d’appartamento e così via. Come non adorarli?

Jane e Maura, “Rizzoli&Isles”

Quando si parla di «friendship goals» penso a loro. Molto diverse eppure simili, hanno accompagnato per anni una delle mie serie tv preferite (quelle da rewatch casuale perché l’importante erano i personaggi, si intende) e mi hanno divertito ma anche fatto commuovere facendomi ambire a rapporti amicali come il loro. La cosa che ho sempre apprezzato di più è stato il costante confronto e la crescita reciproca, nutriti da un profondo rispetto per l’altra persona. Insostituibili.

Javier Esposito e Kevin Ryan, “Castle”

Altro che Caskett, io adoravo loro (scherzo… più o meno), tanto che il periodo in cui non si sono parlati è stato faticosissimo da guardare. Protagonisti di siparietti comici indimenticabili, ci hanno regalato anche scene particolarmente intense, in primis quando dimostravano, senza tanti giri di parole, quanto tenessero l’uno all’altro (cfr. l’incendio o Kevin che si prende una pallottola per Javi). Restano per me una delle cose migliori di Castle.

Angela Montenegro e Temperance Brennan, “Bones”

Prima di Booth, a infrangere la muraglia che separava Bones dal resto del mondo, è stata Angie. Pur essendo agli antipodi da un milione di punti vista, ci hanno regalato 12 anni di momenti testimonianza di cosa significa essere amiche da adulte, con le famiglie e i problemi di ogni giorno (e quelli derivati dalla lotta al crimine, ma chi li conta?). Indimenticabili.

Emily Thorne/Amanda Clarke e Nolan Ross, “Revenge”

Fra complotti, esplosioni, assalti, tentati omicidi, omicidi veri, combattimenti da ninja e programmi di vendetta, Emily e Nolan ci hanno deliziato con almeno un milioni di dimostrazioni di cosa significhi il modo di dire: trovare una famiglia che non sia dettata dal DNA. Unico punto fermo in una vita di pericoli e tradimenti, Nolan ha saputo fare da fratello maggiore a una Emily che si era vista portare via tutto, fino ad accompagnarla all’altare e vederla coronare il sogno di una vita felice al fianco dell’uomo che amava (di cui Nolan era lo shipper numero 1). Meravigliosi.

-The Lady and The Band

 

 

 

 

 

 

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