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Le 10 Fasi Che Contraddistinguono Una Nuova Addiction Telefilmica

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Le 10 Fasi Che Contraddistinguono Una Nuova Addiction Telefilmica

Noi Addicted siamo persone particolari, lo sappiamo bene, siamo eclettici, sognatori, sempre alla ricerca di altri mondi in cui vivere, alternativi e ordinari al tempo stesso, disagiati in modo simpatico e terribilmente entusiasti, innamorati della novità in qualsiasi sfumatura si spieghi davanti ai nostri occhi. E forse, senza neanche rendercene conto, ogni volta che il nostro cuore comincia a battere per una nuova serie tv, affrontiamo delle fasi tipiche che si ripetono telefilm dopo telefilm e che potrebbero accomunarci come veri addicted di fronte a una nuova dipendenza dalla quale non abbiamo alcuna intenzione di liberarci. Quindi “Ciao a tutti, io sono Rita e sono un’addicted da diverso tempo ormai ma ogni volta in fondo è sempre la stessa storia …”

  1. La scelta: si comincialets-do-it1
    Il primo passo è sempre il più normale, niente di speciale, almeno non a prima vista, si tratta della SCELTA. ABC, CBS, FOX, NBC, The CW, BBC e tutti gli altri network lavorano senza sosta per un intero anno per formare i loro squadroni, per fare scendere in campo i loro migliori titolari ed essere pronti per ogni occorrenza con sostituti di tutto rispetto e poi, una volta pronti, ci mostrano i loro campioni, ci corteggiano e ci portano ad operare una scelta fondamentale: cosa vedere, cosa portare avanti e cosa lasciare indietro, almeno per il momento. E per quanto questa scelta possa essere condizionata da tanti fattori, c’è sempre una serie tv (“una” è una battuta, potete ridere) che istintivamente sappiamo essere quella giusta, quella che ci farà perdere la testa, quella che una parte di noi ama ancora prima di guardare il pilot. E questo dunque è davvero il primo passo del nostro nuovo amore, il colpo di fulmine, la scelta di cuore, quella di cui non ti pentirai mai e da lì in poi la situazione può soltanto peggiorare.
  2. L’entusiasmo: i commenti sui social network e la condivisione tra fellow addictedParty-Hard-Woman-GIF
    Nessuno ha mai provato la vera eccitazione, il puro entusiasmo, come un addicted che inizia il suo viaggio con una nuova serie tv e più va avanti con la visione, più si rende conto che ha trovato il suo nuovo posto nel mondo, ossia accanto a quei personaggi che ha appena conosciuto e che già sono una parte di sé, in una storia che non vede l’ora di scoprire episodio dopo episodio. Ma alla dei 40 minuti resta solo una cosa da fare … FESTAAAA!! Ovviamente nel nostro ambiente reale questo sarebbe prettamente impossibile perché Zeus, geloso della nostra alchimia e della nostra perfezione, ha deciso di dividere noi anime gemelle, collocandoci in parti opposte del mondo e circondandoci invece di babbani che considerano Gabriel Garko uno dei più grandi attori su piazza. E quindi questa nostra festa non può che cominciare esclusivamente sui social network, nei diversi “locali” che frequentiamo di solito: Twitter, Facebook, Tumblr, Instagram e qualsiasi altro spazio cibernetico che ci permetta di squittire di gioia in compagnia. Come un annuncio lasciato sul quotidiano “Telefilm Addicted”, cominciamo a spargere in giro per il mondo i nostri commenti pieni di speranza, idee, opinioni e in casi più gravi immersi in “fangirlaggi” vari, tradotti in una lingua comune a tutti e con un lessico esplicativo come “OMG!” , “WTF!”, “AAAAAHHHH” e il più universale “ASDGHJKJSHDGJKALK”. La parte più bella di questa fase è il feedback, niente ti rende più felice del momento in cui cominci a incontrare i tuoi simili, le persone che ti affiancheranno in questo viaggio e che capiranno esattamente quello che stai provando.freshamn3
  3. Le informazioni: Quando, Dove, Come e Perchè
    Nel momento in cui ci rendiamo conto che la situazione sta evidentemente degenerando, cominciamo a mettere i primi puntini sulle i, per precisione e perché niente deve essere lasciato al caso, l’informazione prima di tutto. Wikipedia, IMDB e soprattutto Google diventano i nostri migliori amici per almeno un paio di giorni, il tempo di creare un bagaglio di conoscenze di partenza:
    QUANDO – Quando va in onda l’episodio successivo e quando escono i relativi sottotitoli;
    DOVE – Dove viene trasmessa questa perla che stiamo guardando, quale network ha fatto centro nei nostri cuori con questa bellissima novità; (mai sottovalutare questo aspetto, la rete dice molto sul futuro della seria)
    CHI & COME – Chi sono i nostri protagonisti, chi sono i componenti di quel cast che già vorremmo avere come vicini di casa, chi sono le menti geniali che stanno dando vita a tutto questo e a cui vorremmo stringere la mano (o abbraccia come un koala, a seconda dei casi), com’è nato questo nuovo diamante grezzo che ci sta risucchiando la vita come un Dissennatore. Queste sono le prime informazioni per il nostro starter pack, ciò che ci serve per presentarci come si deve con la nostra nuova passione.tumblr_megxvatjTL1ry10fwo1_500
  4. Le preferenze: personaggio, attore, ship, brotpUna delle mie fasi preferite della nostra scalata all’ossessione è la classificazione. Bastano un paio di episodi infatti per cominciare a farci un’idea del panorama che si apre di fronte a noi e inevitabilmente, il nostro istinto ci porta ad avere gli occhi a cuoricino per un determinato personaggio, attore/attrice, ship o brotp che ci colpisce immediatamente, per un motivo spesso indefinito, forse perché ci rivediamo, forse perché ha un lato di sé che amiamo incondizionatamente. Alla fine però non importa quale sia la ragione, sta di fatto che cominciamo a scegliere i nostri punti fermi, quelli che ci emozionano di più, quelli che ci legano alla serie più di quanto avessimo immaginato e quelli che diventano una parte fondamentale della nostra quotidianità. E quindi poi, di fronte a un nostro pari, scatta la domanda di rito: “Chi è il tuo preferito?” o l’altrettanto comune “Chi shippi?”.
  5. I primi rewatch: la Crisi d’Astinenzawine-crying-desk
    Questa invece è una fase molto personale per quanto mi riguarda ma spero di non essere l’unica a viverla (solitamente non lo sono mai). Il problema maggiore dell’innamorarsi in modo quasi morboso di una nuova serie tv è l’attesa, il nostro nemico #1. Dimentichiamoci dei binge watching e delle maratone, di fronte ai telefilm che seguiamo in contemporanea con la messa in onda originale, ci tocca aspettare un’intera settimana per vedere un solo episodio di una serie tv che amiamo così tanto da cominciare a sognarla di notte. Ci troviamo dunque di fronte a quella che è conosciuta come una vera e propria Crisi d’Astinenza e l’unico modo per provare a superarla è quello di riguardare gli episodi finora andati in onda pur di avere la nostra dose giornaliera del telefilm in questione perché, in caso contrario, la nostalgia potrebbe esserci fatale. L’aspetto negativo di questo insano rewatch lo notiamo nella nostra lista d’attesa, ossia quegli episodi di altre serie tv che dovremmo guardare e che invece continuiamo a rimandare perché non riusciamo a pensare ad altro.anigif_enhanced-buzz-27371-1389124072-5
  6. Fase stalker: every move you make, I’ll be watching youspying2
    Qui entriamo in un campo già più pericoloso rispetto alle fasi precedentemente descritte perché questo è il momento in cui nascono le cartelle. A cosa mi riferisco? Avanti lo sapete bene, ogni addicted che si rispetti ha sul suo pc o sul suo telefono una cartella per ogni serie tv che segue, dove racchiudere tutte le foto e i video raccolti nel tempo e proprio questo frangente della nostra vita ci mostra quanto assodata sia ormai la nostra OCD, raggiungendo stadi così avanzati che in confronto l’Olimpico è un campetto di calcio a cinque. È in questo periodo quindi che nasce anche la cartella che porta il nome della nuova dipendenza telefilmica perché il nostro amore cresce così tanto a dismisura che la ricerca di foto dal set, di video e immagini provenienti dagli eventi a cui il cast partecipa per promuovere la serie, diventa quasi obbligatoria, diventa una sorta di bisogno di restare costantemente aggiornati sugli spostamenti e sulle novità che riguardano lo show, a metà dunque tra uno stalker innocuo e un investigatore privato. Inoltre è quasi inevitabile in questa fase il cambio dell’immagine del profilo in qualunque ambito ci permettano di inserire una foto, se fosse per noi, cambieremmo anche la foto sulla carta d’identità. Infine è molto diffusa in questa fase, l’abitudine di approdare su YouTube e restarci finché non abbiamo visto, rivisto e se avanza del tempo visto un’altra volta tutti i meravigliosi fanvid che inevitabilmente nascono in questo periodo, Vidder, WE LOVE YOU!fsa
  7. Soundtrack: il potere della musicaI Telefilm Addicted sono da sempre legati ad un altro ambito artistico, tante volte fondamentale per le stesse serie tv: quello musicale. Musica & Serie tv sono due mondi che vivono spesso in un rapporto quasi simbiotico perché la musica funziona un po’ come una macchina del tempo, riesce a riportare alla mente ricordi ed emozioni che pensavamo fossero ormai passati e se racchiudi una scena perfetta o un momento particolare in una cornice musicale che rispecchi questa importanza, sta pur certo che quel momento sarà indimenticabile. Queste sono le soundtrack, questo è il loro potere e soltanto quando si è innamorati profondamente di una serie tv, si è in grado di farsi travolgere anche dalla musica in sottofondo, da quelle canzoni che dobbiamo ricercare, trovare e ascoltare come se non ci fosse un domani perché mentre risentiamo quelle canzoni, quelle parole e la musica che le accompagna, nella nostra mente rivediamo e riviviamo, come se fosse la prima volta, scene ed emozioni che ci hanno fatto sognare. E nel momento in cui, con una nuova serie tv, inizi a cercare le soundtrack, beh non avere dubbi, sei già irrecuperabile.
  8. Livello esperto: recuperi la filmografia di tutti gli attoriQuesta fase miei cari lettori richiede un certo livello di professionalità e dedizione nonché un impegno costante e serio. Si tratta del momento in cui notiamo quanto straordinari siano tutti gli attori che compongono il cast del nostro nuovo amore e mentre li guardiamo con tutta l’ammirazione e la stima che possiamo provare, capiamo che la nostra passione non può fermarsi lì, non può accontentarsi di un solo ruolo e così con calma e tenacia, iniziamo a recuperare la filmografia di tutti quegli attori del cast che più ci hanno rapito il cuore. Inutile negare che alcune volte non ci troviamo di fronte a prodotti da Oscar ma il gioco vale la candela e il nostro essere addicted hard core può anche ripagare bene nel momento in cui seguendo la carriera di un attore, hai la possibilità di vedere ruoli magnifici e conoscere storie immense. E dopo quattro o cinque ruoli, puoi iniziare ad affermare per davvero “Io quell’attore lo conosco”.
  9. Conversione dei babbani: civilizzazione delle massegiphy
    Questa fase è una delle più famose ma non sempre riesce come vorremmo. Circondati appunto da persone che vanno avanti con la loro vita inconsapevoli del fatto che Gallifrey non è caduta o che ignorano la vera identità di Skye, noi addicted decidiamo di iniziare una campagna di sensibilizzazione delle masse disinformate, cercando di aprire le loro menti e i loro occhi alla luce di prodotti televisivi che valgono la pena di essere visti e amati. In un processo di convinzione misurabile in una scala cha va da 1 a Testimoni di Geova, quando perdiamo la testa per una nuova serie tv, cerchiamo di trascinare nel nostro baratro quante più persone possibili, che siano amici, familiari, vicini di casa, la ragazza del bar, la parrucchiera o estranei che incontriamo per strada. Non importa chi abbiamo di fronte, se possiamo fare del bene convincendo un’altra persona a guardare la nostra ultima ossessione anziché rincretinirsi con Il Segreto, noi lo facciamo, senza alcuna distinzione, quanto siamo caritatevoli!
  10. Pura ossessione: Game Over Social LifePenny-Needs-Help-For-Her-Computer-Addiction-On-The-Big-Bang-Theory
    Se siamo arrivati a quest’ultima fase, la nostra nave è ormai alla deriva in un mare di feels in tempesta, amiamo ogni singolo aspetto di questa nuova serie tv e non possiamo più farne a meno. Ogni settimana aspettiamo il nuovo episodio come Clara Oswald aspettava il ritorno del Dottore prima di Natale e se per qualche motivo questa serie tv dovesse andare in pausa per una settimana o più, il passaggio da Clara a Hannibal avviene in un batter d’occhio. Il nostro amore per questo telefilm non conosce più limiti o confini ma nel nostro immenso entusiasmo si fa spazio un pensiero terrificante, una preoccupazione di cui dobbiamo tener conto, volenti o nolenti. Ed è in quel momento che cominciano le preghiere in aramaico antico rivolte al network che trasmette la serie: TI PREGO, RINNOVALO PER 24 STAGIONI!

 

Se anche voi vi riconoscete in una o più di queste fasi, non temete dunque, è tutto perfettamente normale! Ma adesso ditemi, qual è la vostra ultimissima addiction telefilmica che vi ha fatto perdere la testa? Per quanto mi riguarda, mentre scrivevo, la mia mente produceva una sola immagine, un solo nome …

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Occasionale inquilina del TARDIS e abitante in pianta stabile di un Diner americano che viaggia nel tempo e nello spazio, oscilla con regolarità tra Stati Uniti e Gran Bretagna, eternamente leale alla sua regina Victoria e parte integrante della comunità di Chicago, tra vigili del fuoco (#51), squadre speciali di polizia e staff ospedalieri. Difensore degli eroi nell’ombra e dei personaggi incompresi e detestati dalla maggioranza, appassionata di ship destinate ad affondare e comandante di un esercito di Brotp da proteggere a costo della vita, è pronta a guidare la Resistenza contro i totalitarismi in questo universo e in quelli paralleli (anche se innamorata del nemico …), tra un volo a National City e una missione sullo Zephyr One. Accumulatrice seriale di episodi arretrati, cacciatrice di pilot e archeologa del Whedonverse, scrive sempre e con passione ma meglio quando l’ispirazione colpisce davvero (seppure la sua Musa somigli troppo a Jessica Jones quindi non è facile trovarla di buon umore). Pusher ufficiale di serie tv, stalker innocua all’occorrenza, se la cercate, la trovate quasi certamente al Molly’s mentre cerca di convertire la gente al Colemanismo.

3 COMMENTS

  1. Finora un articolo più veritiero di questo, non l’ho letto! Mi ci ritrovo anche io in tutti i punti che hai descritto. Rispondendo alla tua domanda, per adesso sono in fissa con “Forever”: serie che ho recuperato durante le vacanze di Natale, ed ho fatto benissimo.

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