Cari amici,
stiamo per addentrarci, per qualche minuto, nella vita privata di un Telefilm Addicted e lo faremo con delicatezza e rigore scientifico.
Per questo motivo, ho bisogno della colonna sonora adeguata da ascoltare durante la lettura.
La Telefilm addicted è un esemplare di essere umano molto particolare e denso di contraddizioni.
Fin da piccola sviluppa un’insana passione verso qualsiasi tipo di storia inventata, sia essa scritta su un libro, proiettata su uno schermo o trasmessa alla TV. Cresce quindi in un mondo tutto suo, dove l’amore è una favola e tutto, alla fine, si sistema con un matrimonio e un vissero felici e contenti.
Arrivato al periodo dell’adolescenza, la telefilm addicted media, incontra il mondo reale e, al primo rutto in faccia ricevuto dai suoi compagni di scuola maschi, capisce che Darcy ( Pride and Prejudice, of course ) non esiste e sprofonda nella più cupa depressione. Crescendo scopre il mondo delle serie TV e dimentica l’esistenza del genere umano e delle relazioni in generale, in favore di gadget, cofanetti e nottate di fronte al PC. Un giorno succede l’impensabile: la telefilm addicted esce dalla tana per la dose obbligatoria di vita sociale settimanale e viene folgorata da un VERO essere umano.
Nei giorni successivi, strani sintomi cominciano a caratterizzare le sue giornate: batticuore con PC spento, farfalle nello stomaco senza immagini di Tennant nei dintorni e voglia incontrollabile di ascoltare, più e più volte al giorno, la voce ( Italiana e senza sub!!! ) di una persona reale.
Dopo una fase iniziale di panico e incredulità la Telefilm addicted si rassegna: E’ INNAMORATA.
Ma la tragedia incombe e come in un season final mozzafiato, arriva la domanda che hai sempre evitato di fare, dalla quale potrebbe dipendere il proseguimento della relazione: “Ti piacciono le serie TV”? I lunghissimi secondi che precedono la risposta hanno una sola colonna sonora:
https://www.youtube.com/watch?v=Y-6q50aY4ZI
Se la risposta è Sì, si aprono per voi le porte del Paradiso con recuperi selvaggi, gadget ai compleanni e nottate di dirette condivise.
Se la risposta è NO e ormai siete cotte, non c’è più nulla da fare. Dovrete accogliere gradualmente nel vostro mondo un profano e fare in modo che non vi abbandoni, una volta scoperta la vostra patologia.
Ecco le fasi dell’introduzione nel mondo degli addicted:
1° FASE, L’INIZIO, Case separate:
Telefonata h 10:00:
Povero malcapitato: “Che fai?”
Addicted: “Nulla di che, pensavo di uscire”
REALTA‘:
Telefonata h 16:00:
Povero malcapitato: “Che fai?”
Addicted: “Mi stavo vestendo, credo che farò un giro”
REALTA’:
Telefonata h 21:00:
Povero malcapitato: “Come va? Sei uscita, poi?”
Addicted: “No, in realtà stavo sistemando casa ma credo uscirò più tardi”
REALTA’:
SMS H 02:00:
Povero malcapitato: “Sto tornando a casa e tu?”
Addicted: “Anch’io, ho passato proprio una bella serata”
REALTA’:
Col passare del tempo, cominciate a confessare piccoli sprazzi di verità fino all’inevitabile ammissione definitiva:
“Sono malata e me ne compiaccio; sguazzo con estremo godimento tra streaming e DVD, Youtube è il mio muro del pianto e Amazon il mio spacciatore di fiducia”.
Se decide di rimanere con voi, E’ AMORE VERO.
2° FASE, CONVIVENZA:
Non si sa come, ma il ragazzo decide di accettare il vostro essere Addicted e vi chiede di andare a vivere insieme. Siete al settimo cielo e finito il trasloco, inizia il momento della verità.
Dopo un breve periodo di assestamento in cui la Telefilm addicted limita la sua “fame”, il mostro dentro di lei inizia a prendere il sopravvento.
Primo episodio di un’ipotetica 4° stagione di Sherlock ( ah ah ah ah ) , attesa per ANNI e una certezza:
“Mi faccio la diretta, caschi il mondo, può venire a bussarmi pure Obama, lo lascio sullo zerbino fino alla fine dell’episodio”.
Povero malcapitato: “ Amore, ho invitato amici per cena, stasera, non ti dispiace vero? “.
REAZIONE SOBRIA
REAZIONE POCO SOBRIA
REAZIONE CALMA E CONTROLLATA
A questo punto non potete più trattenervi e iniziate a vedere serie TV nei momenti e nei luoghi più assurdi per non interferire nella vita del vostro malcapitato convivente.
Alzatacce mattutine da panettiere, nottate infinite con tanto di giorno lavorativo successivo, tutto finchè la dolce metà, sfinita dai vostri orari assurdi, decide di lasciarvi carta bianca e accettare la vostra pazzia perchè forse, in fondo, vi ama anche per questo.
Vi ama perchè siete sensibili e vi commuovete davanti a un film. Vi ama per la vostra fantasia, per i libri che avete letto e dei quali vi piace parlare. Vi ama perchè avete una passione e la portate avanti, non importa quanto sia faticoso. Vi ama perchè non sarete mai possessive e concederete a lui lo stesso tempo che amate prendervi per voi. Vi ama perchè siete diverse e gli piacete così 🙂
Fantastico!! bravissima 🙂
Grazie mille!!!
Oddio, è come guardarsi in uno specchio! Specialmente la parte della convivenza, che per me è relativamente nuova, è andata proprio così: lui a dormire e io in sala davanti al pc. Lui ormai sa anche che per invitare gente a cena è meglio venerdì che sabato, perché sabato c’è la diretta del Dottore xD
Hai proprio ragione: se ci accettano così nonostante tutto è VERO AMORE 🙂
Aahahahahahah ce ne sarebbero state anche altre di cose da raccontare, mi sono pure limitata! Potrei scrivere il seguito 🙂 Grazie, Ale!!
Complimenti azzeccato e gradito 😉
Grazie mille!! 🙂