
Dopo aver lasciato Grey’s Anatomy nel mezzo di una controversia nel 2010, Katherine Heigl tornerà in televisione quest’autunno, interpretando un’analista della CIA che consiglia il Presidente nel nuovo political drama di NBC, State of Affairs.
Negli anni seguenti l’uscita dal Seattle Grace, Heigl ha partecipato ad alcune hit cinematografiche (Molto incinta, 27 volte in bianco) e alcuni fallimenti (La dura verità, Killers, Tre all’improvviso). Quindi perché torna in televisione ora? O meglio, si è pentita di aver lasciato Grey’s Anatomy?
“Ho preso una decisione difficile, ma è stata la decisione giusta per me in quel momento,” ha detto Heigl a TVGuide.com alla preview autunnale delle serie televisive domenica scorsa.
“Volevo avere più tempo per la mia famiglia, per la nuova bimba e allargare la famiglia e sono molto contenta di aver avuto la possibilità di farlo e sono molto grata per questi ultimi due anni.”
E poi ci sono dei rumor sul fatto di quanto sia difficile lavorare con lei e con la madre-manager Nancy. Le storie si susseguono dal 2008, quando l’attrice ha rifiutato la candidatura agli Emmy, incolpando gli autori di Grey’s perché secondo lei il materiale del suo personaggio era inferiori agli anni passati. “Posso solo dire che non mi vedo una persona difficile,” ha detto. “Non vorrei mai essere difficile. Non credo che mia madre [che è anche la produttrice di State of Affairs] si definisce difficile. E’ importante per tutti essere professionali, rispettosi e gentili. Quindi se io avessi deluso qualcuno, non è mai stata mia intenzione.”
“La gente vuole sapere perché ho scelto questo show, perché tornare in televisione?” ha continuato. “Perché è un ruolo straordinario, è un’opportunità straordinaria, è una storia straordinaria ed è una possibilità per me di usare un po’ di muscoli e mostrare diversi lati di me stessa come attrice e interprete e spero che al pubblico piaccia.”
Pensate che Heigl abbia commesso un errore a lasciare Grey’s Anatomy? Vedrete State of Affairs?