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iZombie | Recensione 2×15 – He Blinded Me with Science

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iZombie | Recensione 2×15 – He Blinded Me with Science

Dopo averci regalato il tanto atteso e agognato pugno in faccia a Rita da parte di Liv, iZombie ci ha lasciato con la curiosità di scoprire cosa sarebbe successo nelle successive puntate. Finalmente la pausa dello show è terminata e possiamo vedere quali meccanismi si stanno innescando nella trama. Blaine torna nel mondo dei morti, dopo un breve viaggio in quello dei vivi, e va a trovare Ravi, unica spiaggia per cercare di sopravvivere il più possibile.

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Grazie al cervello della scienziata uccisa in questa puntata, Liv offre a Ravi degli ottimi spunti per testare una nuova cura che finisce nelle mani di Blaine, prima vera cavia umana/zombie. La possibilità di una morte futura porta il nuovo/vecchio zombie a fare un discorso sentimentale ai suoi collaboratori, a cui lascia l’intera attività in caso di decesso. Blaine ha veramente paura e, per la prima volta, si fa percepire vulnerabile e spaventato dalla morte. Liv, intanto, per indagare sull’omicidio della scienziata che lavorava alla Max Rager, si traveste da dottoressa e si presenta al colloquio per la nuova ricercatrice del laboratorio. Non so se il cervello intelligente che ha ingerito l’abbia resa più scaltra solo nelle scienze e non nella praticità della vita quotidiana, ma, con il suo normalissimo travestimento, crede davvero di passare inosservata all’interno della grande azienda.

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Molto scaltramente, fugge dal colloquio con la scusa del bagno ed entra in ascensore, determinata a visitare i laboratori segreti. Per scendere al seminterrato, però, è richiesto l’accesso con le impronte digitali degli autorizzati. Liv cosa fa, quindi? Semplice, mette i suoi polpastrelli sulla piastra digitale del riconoscimento per le impronte digitali. Non sono sicura se, in un momento di buio, abbia pensato che il cervello le abbia donato la capacità di mutare le sue impronte, o se, semplicemente, non abbia ragionato mentre compiva quella semplice azione. Credo sia stata una mossa stupida che l’ha portata direttamente a confrontarsi con Vaughn Du Clark che, ovviamente, l’ha invitata a non farsi più vedere ai laboratori. Forse, se Liv non avesse fatto questa bravata, non avrebbe mai scoperto del laboratorio sotterraneo. O forse le visione le avrebbero in ogni caso offerto questa informazione. In ogni caso, viene a conoscenza della presenza di zombie nei sotterranei della Max Rager e questo la fa insospettire ed allarmare. La segretezza dei laboratori, però, non sono la sola cosa che insospettisce Liv, perché continua ad avere dubbi su Drake, a tal punto da monitorare digitalmente i suoi movimenti. Scopre, quindi, la sua collaborazione con il Boss e associa la sua attuale fiamma ai traffici criminali. Purtroppo, prima che possa incontrare Liv e spiegare la sua versione della storia, Drake viene rapito da Major. Drake non è un cattivo ragazzo, è solo manipolato da due fronti per la sua attuale natura zombie. Pensare a lui che si occupa di sua madre e che viene trattenuto da lei al telefono fa quasi tenerezza (e da una parte fa pensare che quella lunga telefonata sia la causa del suo rapimento, perché, forse, una telefonata più breve avrebbe fatto scendere prima Drake dall’automobile. Major, così, lo avrebbe visto in compagnia di Liv e ci avrebbe pensato due volte prima di rapirlo). Liv, però, non scoprirà mai cosa è successo davvero e perché Drake non si è presentato all’appuntamento. Cara Liv, non riesci proprio a stare lontana dai ragazzi complicati e pieni di segreti! E mentre il cuore di Liv si spezza per l’ennesima volta, una nuova zombie potrebbe entrare a far parte del club. Vaughn Du Clark sembra uscire fuori di senno quando scopre che Rita, la sua adorata figlia, ha un occhio nero, ma non ci pensa due volte a lasciarla alle prese con uno zombie feroce e affamato. Scappa dal seminterrato, lasciando la figlia a terra, senza pensarci due volte. Sale al piano superiore, sconvolto, si versa da bere e si siede sulla sua comoda poltrona, ad aspettare o, forse, cercando semplicemente di dimenticare di essere un pessimo padre e una pessima persona. Proprio mente sta cercando di rilassare i nervi, il rumore dell’ascensore lo fa tornare alla realtà facendolo confrontare con la figlia insanguinata che prega il padre di farla entrare nel suo studio. Ovviamente, la figlia non ottiene risposta ed è costretta a lasciare l’azienda. Dove andrà, insanguinata e spaventata? Sarà diventata una zombie? Tornerà da Major a cercare aiuto?

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Il Detective Babineaux e la sua dolce fiamma,intanto, scoprono altri cervelli umani in circolo e risalgono alla falsificazione del referto risalente al primo cervello ritrovato. Le cose procedono lentamente, ma i due sono sulla pista giusta. Se Babineaux prenderà seriamente le parole di Liv sulla presenza di loschi piani nei seminterrati della Max Rager, presto avremo molti colpi di scena. Mentre aspettiamo la rivelazione che cambierà completamente le carte in tavola, versiamo lacrime amare insieme a Liv e alla sua sventura. Tre sono stati i suoi grandi amori e tutti e tre non hanno avuto un futuro semplice e felice. Il primo amore zombie, Lowell, è morto per mano di Blaine.

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Quante lacrime versate…

Il secondo, Major, è stato trasformato in uno zombie, poi curato e adesso rischia di morire.

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Il terno amore, Drake, è stato rapito da Major e non sappiamo ancora quale sarà il suo futuro dopo questa puntata.

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Olivia Moore non è certo la donna più fortunata del mondo e, a quanto sembra, non è la donna a cui rivolgersi se si è in cerca di una relazione felice e “viva”.

Vi lascio con il promo della prossima puntata!

https://www.youtube.com/watch?v=jYgAWdqngP8

Pronti per la lap dance?

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