
Oggi Telefilm Addicted vi propone l’intervista all’attore crotonese Jack Gallo che vanta un curriculum artistico di tutto rispetto, nonché diversi studi nelle migliori scuole di recitazione, che hanno affinato il tuo talento, facendolo conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più vasto. Il suo percorso cinematografico inizia nel 2011 con il film “Ameriqua” con Bobby Kennedy, Giancarlo Giannini e Alessandra Mastronardi. Ha partecipato alla realizzazione di parecchi lungometraggi e cortometraggi solo per citarne qualcuno “L’ultimo Libro” di G. Tarantino, Corto “La Luna” di M. Vito, “DeMentisTorrent” regia di F.Massimoto, – ruolo protagonista (2012), Corto “La Coscienza” di L.Bordon. Nel 2014 ha partecipato al Festival di Cannes, interpretando il ruolo di John Marciano, nello short film sul proibizionismo e gli affari di contrabbando, ambientato negli anni ’30 intitolato “The Fall of the Marciano Family”. La sua carriera è in continua ascesa e riscuote un grande successo sul Red carpet al Roma Fiction con “Nero”, la serie televisiva in sei puntate dal genere Noir/Pulp dove ha interpretato Greg. Recentemente lo abbiamo potuto ammirare nel docufilm “Sono Cesare, ma chiamatemi Mimmo” di Orfeo Orlando sulla vita di Cesare. Ha vestito i panni di Lucio l’imbianchino, il migliore amico di Flavio, il barista (interpretato da Giorgio Zanetti) nel lungometraggio sul tema della ludopatia “The gamblers” di Alberto Moroni in cui figura anche Valerio Merola. Ha Pubblicato sui vari social anche la parodia de “Il Padrino II”, nato dalla sua collaborazione con i “Senza Mezzi” preceduto da “Il Padrino”, che ha totalizzato più di 80 mila visualizzazioni sul web, e “Indiana Jones e il tempio maledetto”. Nel suo percorso artistico Jack Gallo è passato dai lungometraggi al web, ai corti, alle fiction ed anche ai videoclip musicali. Ha collaborato infatti anche con artisti di fama internazionale come Zucchero Fornaciari lavorando nei due videoclip “Il partigiano reggiano” e “Ci si arrende” diretti da Gaetano Morbioli . Jack è stato anche testimonial di due spot pubblicitari la Linea 45 Gioielli e la Linea Profumi Farmacia Santissima Annunziata di cui ne è anche autore. Per la prima volta nella sua carriera ha anche prestato il suo volto ad uno dei protagonisti del romanzo “Spalla@spalla – le (dis)avventure di Carlo&Luana” di Christian Coduto, Milena edizioni. Prossimamente lo vedremo sul grande schermo con il film sulla mafia albanese che porta il titolo di “Bastard Karma 2”.
Ti vedremo presto sul grande schermo protagonista del film “Bastard Karma 2”. Ce ne vuoi parlare?
Si. Ho appena finito di girare “Bastard Karma 2”, un lungometraggio che verrà distribuito a livello internazionale e che affronta con intelligenza un tema molto delicato attraverso una storia molto complessa e intrigante sulla malavita albanese.
Da diversi anni hai lasciato Crotone per trasferirti a Bologna. Hai avuto problemi ad inserirti nel tessuto sociale della Città?
Crotone è una città meravigliosa, ogni volta che ci rimetto piede e ho la possibilità di godermi il suo mare mi rigenero. Ho scelto Bologna perché, da un punto di vista artistico, offre moltissime opportunità. È la classica città a misura d’uomo giovanile, una cittadella universitaria. Credo sia assolutamente l’ideale per chi, come me, ama vivere la vita notturna.
Quando non sei sul set quali sono le passioni a cui ti dedichi?
Patrizia io non mi fermo mai! Hai presente Speedy Gonzales? Io sono una trottolina. Pratico ogni tipo di sport, amo l’equitazione, leggo molto, soprattutto la notte, quando sono a letto. È una cosa che mi rilassa tantissimo. Lavoro nel mondo del cinema e vedo un numero infinito di film durante l’anno. Esco spesso con gli amici per la classica piadina o un’immancabile pizza. In alcuni momenti, però, preferisco dedicarmi ai miei cari, alla mia famiglia. È un bisogno fisiologico.
Qual è l’aggettivo che più identifica la tua personalità?
Sincero. Non riuscirei mai a stare nel mezzo. Questo implica apparire un po’ spigoloso agli occhi di chi preferisce l’ipocrisia. Ma io non sono fatto così: meglio essere onesti, per me non esiste il compromesso. Nel bene e nel male. Fingo solo quando recito. Nella vita sono me stesso, sempre.
Cosa non riesci proprio a sopportare?
La falsità e l’ipocrisia. Amo le persone vere! Nella mia vita ho avuto modo di conoscere tantissime persone, ma solo a chi ha dimostrato costanza e coerenza nei miei riguardi ho permesso di rimanermi accanto. La falsità genera sempre cattiverie e io voglio una vita serena.
Il complimento più bello che hai ricevuto e da chi?
Con una certa regolarità mi occupo di volontariato: organizziamo delle piccole feste per i bimbi ricoverati nell’ospedale di Bologna. I loro sorrisi mi commuovono. Quello è il regalo più bello che io possa ricevere.
Sei un uomo molto affascinante e molte fan ti seguono. E’ difficile conciliare la vita dell’artista con quella privata?
Queste due cose dovrebbero essere ben separate. Sul set sono estremamente professionale e non mescolo lavoro e sentimenti. Poi, viene da se’, è bellissimo essere amato dalle fans, che mi apprezzano e mi vogliono bene per ciò che sono e per i ruoli che interpreto.
Progetti futuri?
Sto valutando molto attentamente le varie proposte cinematografiche che mi sono arrivate. C’è tra l’altro un progetto molto importante sul quale sto lavorando ma ancora non vi posso rivelare nulla.
Qui il trailer dello spot gioielli Linea 45:
Di Patrizia Faiello