The Bro Code is back! E a quanto pare è un libro realmente esistente. È straordinario come quelli di HIMYM parlino di siti o – in questo caso – libri che poi scopri essere realmente esistenti. Ogni riferimento al Barney Blog è del tutto casuale.
Aaaaaanyway, ho perso ufficialmente il conto di quante regole del Bro Code ci siano però la copertina con tanto Barney è una gran figata!Lo Voglio, lo voglio, lo voglio!!!
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Ok, a parte il mio personale – imbarazzante – entusiasmo, l’episodio numero 4 ha come tema l’amicizia e la fiducia.
Che i 5 fossero grandi amici molti di noi lo hanno dedotto ma il tutto è dato talmente per scontato che quasi non ci accorgiamo di quanto, effettivamente, il loro legame sia parte fondamentale del telefilm.
Marshall è sempre tecnicamente latitante, al suo posto però è tornato Marsh-Pillow…Yay! A quanto pare si è evoluto: ora ha braccia, gambe, il look alla Ken di «Barbie Malibu» e, soprattutto, la tecnologia che gli dona il viso e la voce dell’originale.
Questa trovata, anzi, questo ritorno sempre gradito, ci consente di riavere il quintetto al completo, cosa che ho scoperto, mi mancava e anche molto. Ci regala anche parecchio humor: la connessione che salta e i commenti in differita di Marshall, Marsh-Pillow sulla spiaggia con tanto di sdraio e ombrellone ma soprattutto il remake di “Weekend col morto”.
Ma torniamo al tema principe, l’amicizia. Lo scorso episodio è terminato con Barney che diceva a Ted di aver visto lui e Robin tenersi per mano al parco, cosa accade dopo?
E noi, per una settimana, abbiamo aspettato il seguito. Lo schiaffeggerà? Gli mollerà un cazzotto? Assolderà un sicario o William Zabka per liberarsi di lui? Architetterà qualche elaborato e assurdo piano alla Stinson per punirlo? Ebbene, la quarta opzione si è rivelata quella esatta…più o meno. Nonostante, infatti, Barney avesse inizialmente soprasseduto al momento fra la fidanzata e Ted, in seguito lo punisce nei modi più strambi, contando sull’eccessiva disponibilità del Mosby: lo priva del titolo di best man (e lo da a William Zabka), all’insaputa di Ted gioca al torneo di poker che proprio lui aveva organizzato, lo fa trasferire dalla sua camera d’albergo nello scantinato, lo costringe ad occuparsi dei piedi della falsa zia Ida e delle colombe (seriamente Ted, liberare dei volatili dalle gabbie? Il whisky l’hai leccato dal pavimento?)… Insomma, lo punisce per vie traverse finché Ted capisce che qualcosa non va (squilli di trombe e canti di festa!) e i due decidono di affrontare la questione con la mediazione di Marshall – ops – Marsh-Pillow. In una bella scena sulla spiaggia, Ted ammette di avere ancora dei sentimenti per Robin ma che, in ogni caso, la loro amicizia è più importante di ogni altra cosa per cui giura sul Bro Code che non farà nulla di stupido (NB. Ma non è andato a recuperare la collana di Robin? Bugia o…bugia? Lo scopriremo solo vivendo, diceva Battisti).
Ma Barney sarà effettivamente capace di fidarsi di Ted?
Dall’altra parte, Robin e Lily affrontano la difficile questione delle amicizie femminili di Robin, o meglio, della loro mancanza, cosa che è diventata lampante nel momento in cui Lily non ha trovato nessuno da invitare all’addio al nubilato. D’altronde era naturale che Robin non avesse amiche donne: è stata cresciuta come un ragazzo ed ha atteggiamenti da maschiaccio che mal si coniugano con argomenti e passioni tipicamente femminili e poi, diciamocelo, ha un atteggiamento veramente insopportabile e ipercritico. Unica sua amica donna è Lily – la psyco Lily – e la mitica Patrice verso la quale, a mio parere, è un po’ in debito, visto che la sua collega ha avuto un ruolo attivo nella proposta di matrimonio, ma che continua a trattare male perchè continua a non sopportarla. Quando finalmente Robin, trova una potenziale donna con cui legare, Lily si accorge che le due si assomigliano troppo e che potrebbe perderla per cui sabota il tutto; Robin torna ad essere priva di amiche ed il problema di «con chi si legherà Robin quando Lily sarà a Roma» resta irrisolto. A questo punto, non vedo l’ora che Robin conosca The Mother: legheranno? O mal si sopporteranno? Chissà!
Funny moments:
- Praticamente ogni momento con Marsh-Pillow;
- Marsh-Pillow e Lily che si bloccano e il «wait for it» di Barney (del quale avrei voluto trovare una GIF ma nada);
- Le dita di Barney e la madre di Ted
- Barney e Ted che piangono sulla bottiglia di whisky perduta
- Il Bro Code nella storia: Brosé e Cristopher Brolumbus che è colui che realmente conquista Pocahontas ma all’albergo era registrato come John Smith;
- Il Weekend col morto 2.0;
- Lily che consiglia a Robin di usare le tattiche di conquista di Barney per fare amicizie (a conferma di quanto siano simili Barney e Robin);
- Ranjit che perde a poker contro Marsh-Pillow;
- Le carte da poker personalizzate: naturalmente Barney is the King!
Momenti Meh:
- Il ritorno delle fantasie di Lily su Robin;
- La bomba ad orologeria della collana di Robin…pauuuuuura!
Le Guest:
- Ritorna William Zabka, il cattivo di Karate Kid, e mi sa che tornerà ancora a minacciare la pace di Ted (o a conciarlo per le feste: nel flash back/forward di Ted alla stazione, Mosby è piuttosto malconcio);
- Tim Gunn (stilista e personaggio televisivo americano) nei panni del sarto di Barney che parla una lingua incomprensibile agli altri.
Episodio divertente che, nonostante continui il filone del «vi racconto ogni secondo del weekend», ci fa progredire con la trama visto che affronta, o per lo meno sembra farlo, uno dei possibili intoppi alla riuscita del matrimonio: Ted e la sua fissa per Robin.
La prossima settimana tornerà la madre più pedagogicamente diseducativa del west (anzi, east): mamma Stinson!E giocherà a strip poker!Ecco il promo:
http://www.youtube.com/watch?v=jxAmAnaJbCw