“The only thing more stressful than being held hostage is actually taking someone hostage”
Ogni azione porta a delle conseguenze ed Ellen è costretta a vedersela con queste durante tutto l’episodio. La scena finale, che abbiamo visto nel pilot, non poteva non essere al centro di questa puntata, la dottoressa ha mentito e con questa “piccola” menzogna ha messo nei guai fin troppe persone.
Una bugia e 3 grosse conseguenze:
– Ellen, volente o nolente, deve far ricadere la colpa dell’erronea somministrazione del farmaco su qualcuno. E’ l’infermiera di turno (Angela), nonchè sua amica, a doverne pagare le conseguenze. La dottoressa, sotto consiglio di Duncan, ha cercato persino di convincerla a confessare il suo errore (che noi tutti sappiamo non esserci mai stato). L’opera di convincimento però non ha avuto alcun effetto se non quello di far intervenire i “Rapitori” in modo da eliminare il problema all’origine: un messaggio suicida sul profilo facebook di Angela e un cadavere portano alla soluzione, almeno momentanea (l’agente Hoffman NON passerà sopra a questo fatto soprattutto dopo aver incontrato la dottoressa fuori dalla casa della vittima) la situazione sembra risolta.
– One by one: Duncan con un’abile mossa decide di intervenire sulla psicologia di Ellen, deve punirla e come punizione la costringe a sparare ad un membro della famiglia, la scelta spetta a lei. Scena abbastanza forte, in cui la disperazione di Ellen non può che farci stringere il cuore, ma abbastanza ovvia la soluzione: nessuno muore perchè alla fine dei conti i “Rapitori” sono dei buoni. In ogni caso ho apprezzato molto il modo in cui Duncan vuole far capire alla dottoressa che diventare un killer e uccidere una persona non sia poi così difficile, ci vuole solo il movente giusto. “Alle volte un gioco mentale è molto più efficace”. Ellen è costretta a superare anche un’altra grossa prova, l’interrogatorio con la macchina della verità. L’aver imparato a mentire così bene e in poco tempo cosa comporterà?
Fatto molto importante che veniamo a conoscere durante l’episodio: è solo Duncan a sapere perchè il Presidente deve morire, nemmeno i suoi “colleghi” lo sanno. Quindi il mistero si infittisce ancora di più, cosa c’è sotto?! Chi sono i veri mandanti e quali sono le motivazioni?
Continuo a notare somiglianze con The Following per quanto riguarda il fatto che non ci si possa fidare di nessuno, spuntano poliziotti coinvolti e dei quali non ci si può fidare come se fossero funghi, una sola parola: ADORO!
L’arrivo in scena, tramite un flashback, di un nuovo personaggio del calibro di Quentin Creasy, capo del personale della Casa Bianca, il suo coinvolgimento nella vicenda ed il suo ruolo cosa comporteranno? Voleva il presidente morto al primo colpo e questo non è successo e ovviamente gli errori di Ellen ricadono su Duncan, i mandanti non sono contenti di questo “fallimento”.
La sindrome di Stoccolma può verificarsi anche al contrario?! Alla fin dei conti i nostri rapitori sono tutti delle brave persone che, per un motivo o un altro, si sono ritrovati in questa situazione, ma continuo a notare come questi rimangano sempre più coinvolti dagli “affari di famiglia”. Il ragazzo ha sempre lo stesso problema, deve ancora i 1200 dollari al suo spacciatore e questi sono finiti nelle mani del padre, e l’omaccione di turno continua a farsi coinvolgere dai problemi degli altri e così lo vediamo frugare nel bagno alla ricerca dei soldi e… udite udite… veniamo a scoprire che è un ex tossico che appena vede delle pillole inizia a fremere, cosa comporterà questo nella nostra vicenda?!
Rimangono ancora molte le domande irrisolte, riuscirà lo show a decollare definitivamente e a mantenere viva l’attenzione e la suspance del telespettatore? Incrociamo le dita perchè al momento non sembra aver ancora ingranato appieno, continua ad essere abbastanza scontato, un esempio è la scena in cui il marito della dottoressa viene trascinato fuori di casa, scena abbastanza piatta che mi ha fatto sorridere solo grazie allo scambio di battute tra la rapitrice e l’ostaggio (Lui:“Perchè fai questo?” Lei:“Mio padre non mi prestava abbastanza attenzioni”), ed era tutto abbastanza scontato, si sapeva fin da subito che sarebbe stato portato dall’amante.
In attesa del prossimo episodio voglio ringraziare lo splendido team di >No Way Subs< che in meno di 12 ore dalla messa in onda aveva già rilasciato i loro subs! Fantastici!!!
Ecco il promo al prossimo episodio sempre subbato da >No Way Subs<.
http://www.youtube.com/watch?v=-NaB2tE_N6w