Telefilm Addicted
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store
No Result
View All Result
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store
No Result
View All Result
Telefilm Addicted
No Result
View All Result
Home Homeland

Homeland | Recensione 3×12 – The Star

La Ale by La Ale
19 Dicembre 2013
in Homeland, Recensioni
0
0
SHARES
Condividi su FacebookCondividi su TwitterInvia

brody6

E’ finita.

Il tanto atteso finale di stagione ha superato se stesso, e l’epilogo è arrivato crudele, inaspettato, tragico, toccante.

brody4

Avevamo lasciato Brody nuovamente in fuga a Teheran, questa volta con Carrie pronta a sacrificare l’intera se stessa per portarlo a casa salvo. Ce la fanno, arrivano a questo rifugio in un posto remotissimo, Saul ha organizzato una squadra per la loro estradizione … davvero sembra imminente la loro serenità.

Invece, allo scadere del mandato di Saul, Lockhart prende in mano l’intera operazione e manda informazioni precise a Javadi per stanare Brody e consegnarlo in mano agli iraniani. Insomma, la scelta è sacrificare la vita di Brody (che fino ad adesso pare importi solamente a Carrie), per il ben più importante obiettivo di piazzare Javadi al posto di Akbadi.

 

Brody viene condannato alla pubblica gogna. Impiccagione.

brody7

A nulla vale il tentativo disperato di Carrie di chiamare Saul (senza più alcun potere nella CIA), a nulla neppure vale il dialogo con Javadi, chiarificatore – per chi non se ne fosse accorto – del fatto che tutte le umiliazioni subite dalla donna fino al quel momento non erano ispirate da quale patriottismo, ma solamente per lui perché lo ama e non ha smesso di credere in lui, in loro due o in loro tre.

L’impiccagione avviene, Carrie è tra la gente … lacrime negli occhi, ha perso finalmente quel suo sguardo da pazzo e l’ha rimpiazzato con una maschera di terrore.

carrie1

Brody è  morto.

brody3

Ho stentato a crederci per qualche secondo. Ho pensato che arrivasse qualcosa che ribaltasse nuovamente la situazione, un drone americano o un paracadutista … ma non è arrivato nulla. Il corpo penzolante e inerme è la prova che Brody non c’è più. Destabilizza la morte di un personaggio così focale nel bel mezzo di una serie con una quarta stagione già programmata.

Mi ha colto davvero inaspettata la sua morte, credo che da quando è tornato nelle ultime puntate tutta la stagione abbia acquisito sicurezza e azione. Certo, sarebbe stato difficile far tornare Brody a Washington da eroe dimenticandosi del passato. È indubbiamente più facile farlo uscire di scena piuttosto che inventarsi altre storie assurde che non avrebbero retto a lungo, gli autori hanno colto l’occasione per toglierlo di mezzo… ma nonostante queste razionalizzazioni sulla sua morte, ho ancora un po’ di amaro in bocca.

carrie+brody1

In primis per Brody, che per tutta la serie è stato una vittima degli eventi, influenzabile con poco. Non ho mai perso la stima nel suo personaggio, ho sempre sperato che finita questa missione (effettivamente suicida) sarebbe tornato il Brody della prima stagione. Perché in questa non era lui, era tonto. Quest’omicidio al servizio CIA era per redimersi, per far trionfare la verità su Langley, per tornare libero.

Ha sempre detto che avrebbe voluto morire: bhe, direi che in questo è stato accontentato.

Poi per Carrie, perché tutta la fatica, le umiliazioni, i sacrifici che ha fatto sono stati vanificati: a lei interessava solo salvare Brody, non solamente redimerlo nei confronti dell’opinione pubblica e di fronte agli occhi della CIA. Lo voleva di nuovo tutto suo, voleva una vita con lui e con il loro bambino (che si è scoperto finalmente essere stato concepito al lago). Ma per Carrie e Brody in questa serie non c’è stato neanche un bacio, un gesto d’affetto … il loro rapporto è stato arido fino all’ultimo, eppure entrambi riponevano nell’altra estrema fiducia. 

brody5

E infine per Saul perché non è riuscito a proteggere Carrie. Gli ha sempre fatto da padre proteggendola, dandole consigli e sgridandola. Ha fallito proprio nel momento in cui, più di tutti, Carrie aveva bisogno di lui. Non per colpa sua, è tutta colpa di Brody che ha ritardato i tempi di missione a Teheran preso com’era dall’essere tornato importante, ma quanta rabbia lascia il fatto di aver letteralmente lasciato morire Brody per la CIA?

Ho pensato anche che in realtà fosse già pianificata la consegna di Brody a Javadi e di conseguenza la sua morte. Ne sarei sicura se in mezzo non ci fossero Saul e Carrie: in tutta questa serie la cosa che mi ha via via sempre più convinto è che Saul prova un sincero affetto per la ragazza. Non le farebbe mai sul serio male, se non sapesse che Carrie ha un’alternativa pronta a coglierla.

E Quinn? Quinn in questa stagione non ha avuto molto spazio. Non sono mai stata una sua vera sostenitrice, e le ultime puntate lo hanno relegato in un angolo … non aveva senso Quinn in questa situazione. Anche lui è “vittima” del fascino di Carrie, della sua personalità dirompente. Ora che Brody è morto ha campo libero per conquistare il suo cuore.

Ma dopo il trauma, il dolore, l’arrivismo di certi personaggi (vedi Dar Adal) la vita continua e il tempo passa.

Così, dopo quattro mesi ritroviamo Saul in qualche città indefinita di un qualche indefinito paese (in Francia? In Grecia?), che fa il pensionato. Porta i croissant alla moglie, scherza coi bambini nel viale, un uomo nuovo. Arriva la notizia che l’Iran ha teso la mano agli Stati Uniti, inizia il dialogo e la collaborazione che Saul aveva messo come primo obiettivo della missione Akbadi: è davvero merito suo se il mondo ha conquistato una piccola fetta di pace. Ce l’ha fatta, la missione è davvero andata bene. Saul non vuole meriti, neppure dalla moglie, non si sente dalla parte del vincitore, ha Carrie sulla coscienza.

carrie3

E Carrie lavora sempre alla CIA, volutissima da Lockhart, che le offre il posto da Direttore dell’agenzia di Istanbul. Lei accetta, nonostante sia sempre incinta. È soprattutto triste Carrie, non vuole il bambino (o la bambina) perché non prova nulla. Non prova amore, immagino che non riesca più a provarlo: il cuore le si è spezzato a Teheran, non bastano quattro mesi e un bambino alla fine non voluto per ritrovare un po’ di pace. La sua tristezza è palpabile, è comprensibile ed è condivisibile non volere il figlio. Certo, poteva pensarci prima, ma credo che Carrie non abbia pensato mai, neppure per un secondo, che le cose non sarebbero andate bene o che le cose sarebbero andate così male. Lei non vuole questo figlio, dato che è una calamita di sfighe. Ma il padre si offre con il tenere il bambino, almeno finché Carrie non si rinsavisce o non trova un equilibrio, o riesce ad amare di nuovo.

carrie2

Carrie e Saul si ritrovano alla Commemorazione dell’attentato di Langley, è passato solamente un anno! Devono essere affisse al muro 52 stelle per gli agenti morti durante lo scoppio della bomba. Per Carrie deve esserci anche la stella di Brody, lui è un eroe, è stato un eroe e si è sacrificato per la patria. Ma niente stellina di metallo, ci pensa Carrie a disegnarla sul muro, ecco la “Big Star” del titolo. E ci sta tutto, Brody in questa stagione è stato una stella cometa che ha brillato per pochissimo e poi si è disintegrato.

Un saluto tra Carrie e Saul, un po’ di imbarazzo, complimenti per l’uno e l’altra. Saul parte per NY, da quello che si capisce dovrebbe lavorare in privato.

Questa stagione finisce come se non ce ne fosse una prossima, perché sembra che ognuno prenda la sua strada: Carrie a Istanbul, Saul a NY, Brody morto, un nuovo capo CIA. Sembra che tutte le loro vite abbiano esaurito i motivi per stare insieme e che sia giunta l’ora che ognuno si ricostruisca lontano dall’altra, dato che la vicinanza è distruttiva per tutti. Le prime puntate della stagione ci stavano solamente educando all’idea di un’esistenza senza Brody.

brody1

Quindi, in quest’ottica ci sta tutta l’uscita di scena di Brody, perché è difficile immagina re una sua ricollocazione nella normalità e quello che avrebbe comportato. Troppo banale cucire addosso ai due una storia in cui metterci dentro la quotidianità famigliare. Non sarebbe centrato nulla e non è questo lo spirito del telefilm.

Nonostante questo e nonostante gli inutili tempi morti che Dana ci ha regalato durante la serie per sopperire all’assenza dell’ex-marine, Brody mi mancherà.

Prima di tutto per affetto, poi perché Brody è stato il personaggio che più di tutti ha dato spinta all’azione e all’evoluzione della stagione. Se non era per lui forse a quest’ora eravamo ancora a capire se l’ex-fidanzato di Dana fosse un pazzo omicida o no.

Staremo quindi a vedere come potrà evolversi la prossima stagione, se attorno a Carrie o se arriverà un nuovo personaggio a canalizzare l’attenzione.

Posso dare quasi per certo che Carrie si porterà in Turchia Quinn e da li ricomincerà tutto da capo, per l’ennesima volta. E nonostante tutto, non abbiamo ancora un nome di chi ha piazzato la bomba a Langley, non dimentichiamolo.

Non mi rimane altro che dire RIP Brody.

 brody2

 

 Grazie a tutti, in particolare alla pagina di  Homeland ITA!

copertina

La Ale

La Ale

Giovine genovese la cui adolescenza è stata formata da X-Files. Facendo sua la frase “la verità è la fuori” ha combattuto la sua personale battaglia per la ricerca e la diffusione della verità su alieni, complotti e misteri in genere. Si è sempre sentita parte di un telefilm piuttosto che semplice spettatrice, trovandoci ispirazioni e guardandoli con affetto, considerando quindi la famiglia Soprano brava gente e Dexter una vittima degli eventi. E in cuor suo spera ancora di scoprirsi una lontanissima parente di Nate Fisher. Guarda i telefilm come vive la sua vita: in maniera disordinata, o meglio detta in modo da finta intellettuale “naif”. Attualmente è vittima un’importante sbandata per gli zombie.

Related Posts

Leonardo
Leonardo

Leonardo – Recensione: dopo il successo de I Medici RaiUno ci riprova

6 Aprile 2021
Snowpiercer
Netflix

Snowpiercer seconda stagione: sviluppo costante e finale esplosivo

1 Aprile 2021
American Gods terza stagione
American Gods

American Gods terza stagione: finale epico o ennesimo troll?

24 Marzo 2021
Next Post

Fatrick | Marcia Cross nel cast

Hostages | Recensione 1×13 – Fight Or Flight

How I Met Your Mother - Recensione 9x13 "Bass Player Wanted"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Seguici sui Social


Categorie

No Result
View All Result

Rubriche

The OC Ryan Marissa
Gilmore Girls

Le 7 (+3) Ship che meritavano il lieto fine

by Nevera
11 Aprile 2021
0

Qualunque sia l'opinione sul finale di serie, c'è una cosa che noi telefilm addicted non superiamo mai...

Revenge

10 Motivi per vedere Revenge

11 Aprile 2021
The Marauders

La serie tv dei sogni: The Marauders della BBC One

8 Aprile 2021
Roulette

Il cinema e le roulette: i titoli imperdibili

8 Aprile 2021
Serie TV Telefilm

4 serie Marvel da recuperare assolutamente, più una da dimenticare

26 Marzo 2021

Recensioni

WandaVision – Recensione di fine stagione: “Ci rivedremo di nuovo”

Tribes of Europa – Recensione stagione 1: un cocktail shakerato male

Firefly Lane – Recensione della nuova serie Netflix con Katherine Heigl e Sarah Chalke

WandaVision – Recensione di metà stagione: Hail Hyd-, ehm… multiverso!

Snowpiercer – Premiere seconda stagione: inizia la guerra fredda

A Discovery of Witches 2 – Recensione 2×02/03/04: passato e presente

Chi siamo

Sei alla ricerca delle ultimissime notizie sulle tue serie preferite, di consigli, di opinioni, di anteprime o di approfondimenti? Sei nel posto giusto!

Telefilm Addicted, dal 2010, è il sito di riferimento per tutti gli appassionati italiani di serie tv!

Non dimenticare di seguirci anche sui nostri canali social, sempre aggiornatissimi:

Facebook ● Instagram ● Twitter ● Telegram

Ultimi Articoli

The OC Ryan Marissa

Le 7 (+3) Ship che meritavano il lieto fine

11 Aprile 2021
Revenge

10 Motivi per vedere Revenge

11 Aprile 2021

Commenti Recenti

  • Sabrina su 10 Motivi per vedere Revenge
  • Anonimo su I 10 momenti più scioccanti di Downton Abbey
  • Luca su Breaking Bad è davvero un capolavoro?
  • Kami the compiler su 4 serie Marvel da recuperare assolutamente, più una da dimenticare
  • ShaSha su L’Era dei Reboot: Roswell VS Roswell New Mexico
  • Kami the compiler su WandaVision – Recensione di fine stagione: “Ci rivedremo di nuovo”

Categorie

No Result
View All Result

Accedi

Log In
Esci

© 2010-2020 Telefilm Addicted - Un sito ideato e realizzato da Luca Valle. Sito non a scopo di lucro. Tutti i diritti delle serie tv sono dei rispettivi network televisivi e dei loro autori. Con questo sito non si intende violare nessun diritto d’autore. Per info e reclami: info@telefilmaddicted.com

No Result
View All Result
  • Home
  • Recensioni
  • Rubriche
  • Anticipazioni
  • Netflix
  • #NostalgiaCanaglia
  • Quiz
  • Store

© 2020 Telefilm Addicted - sito creato da Luca Valle.