Home Hart of Dixie Hart Of Dixie | Recensione 1×01 – Pilot

Hart Of Dixie | Recensione 1×01 – Pilot

1

Summer Roberts è tornata! No, non ho battuto la testa. Ho appena visto il pilot della nuova serie targata The CW con protagonista la splendida Rachel Bilson, “Hart of Dixie”. Guardando il pilot, però, mi sono reso conto che questa serie poteva benissimo essere uno spin-off di The O.C. in cui Summer si laurea e diventa medico. Il personaggio che la Bilson interpreta in questa nuova serie è molto molto simile a quello, appunto, che l’ha resa famosa in tutto il mondo, solo in una versione più “adulta”. Per avere conferma di ciò che dico vi basta saltare al minuto 3:13 dell’episodio per gustarvi il tanto amato “Che schifo!”.

Zoe Hart (è questo il nome della dottoressa che interpreta) è una ragazza molto determinata. Già dall’età di 9 anni aveva pianificato la sua vita decidendo di diventare un cardiochirurgo come suo padre. Il giorno della sua laurea, un uomo la avvicina offrendole un posto come medico nella sua clinica a Bluebell, un paesino sperduto dell’Alabama. Zoe, concentrata nel realizzare il suo sogno, rifiuta l’offerta (o forse le offerte, visto che l’uomo non si arrende e per ben quattro anni le ripropone costantemente la sua offerta inviandole delle cartoline) e intraprende la strada della specialistica. Qui le cose non vanno come previsto ed il suo mentore le dice che, nonostante potrebbe essere un chirurgo fantastico, tratta i pazienti con troppa freddezza e troppo distacco, quindi le consiglia di passare un anno a lavorare come medico di base per migliorare questo aspetto del suo carattere. Zoe, delusa, decide allora di accettare il lavoro a Bluebell. Arrivata in Alabama scopre, però, che l’uomo che le aveva offerto il lavoro (e che in seguito scopriremo essere il suo vero padre) è morto e le ha lasciato in eredità metà della clinica da dividere con il dottor Breeland. Quest’ultimo, però, è determinato a rimanere l’unico medico del paese e non accoglie benissimo l’arrivo in città di Zoe. Tra coccodrilli di nome Burt Reynolds, persone investite per colpa sua e incontri ravvicinati con un ragazzo (o due?) del posto, la giornata di una Zoe divertentissima procede nel peggiore dei modi. Proprio mentre sta pensando di lasciare Bluebell per tornare a New York, Zoe si imbatte in una ragazza che, terrorizzata dalla madre, ha nascosto a tutti di essere incinta e che è in procinto di partorire. Qui il carattere di Zoe cambia radicalmente. Mentre prima ce l’avevano presentata come un medico freddo e distaccato, ora si dimostra essere una persona comprensiva e disponibile ad aiutare in tutti i modi la ragazza. Fatto sta che, con la collaborazione del riluttante dottor Breeland, Zoe aiuta la ragazza a partorire durante una festa e, dopo aver scoperto l’identità del suo vero padre, decide di rimanere in Alabama.

Qualcuno di voi mi consiglierebbe di non affezionarmi troppo a questa serie visti gli ascolti non esaltanti e destinati a scendere ulteriormente. Troppo tardi! La serie mi ha preso fin da subito con il suo carattere leggero e senza pretese. In mezzo a ricchi viziati, vampiri, streghe e spie la CW aveva proprio bisogno di uno show vecchio stile come questo. Nel corso del pilot sembra di stare in una di quelle commedie romantiche in cui ti aspetti che prima o poi salti fuori Jennifer Aniston o magari Cameron Diaz. La colonna sonora è perfetta e rende l’ambientazione molto suggestiva. Peccato per la rapida trasformazione del carattere di Zoe che gioca un po’ a sfavore degli sceneggiatori, ma la serie a me ha convinto pienamente. Alabamaaa Alabamaaaa here we cooooome!!!

Previous article The Big Bang Theory | Recensione 5×01 & 5×02
Next article 90210 | Recensione 4×03 – Greek Tragedy
Avatar photo
Il boss <del>delle torte</del> di Telefilm Addicted; un dittatore spietato che tortura i suoi collaboratori affinchè possano rendere al meglio. Quando non è impegnato ad organizzare attentati terroristici verso i membri del suo staff che non si impegnano come dovrebbero, ama guardare decine e decine di serie tv tanto da non avere più tempo per fare altro. Ama alla follia The O.C., ma svaria dai teen drama alle serie sci-fi, dai mystery alle comedy. Le uniche serie che non gli vanno giù sono le serie procedurali. Il suo sogno? New York ovviamente! <b>Instagram:</b> <a href="https://www.instagram.com/lucavalle.ig">@lucavalle.ig</a>

1 COMMENT

  1. Grande pilot!!! Mi aspettavo qualcosa di meno interessante ma invece è molto carino!!!Bella recensione e anke a me a ricordato il personaggio di O.C.!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here