La vita è imprevedibile. Un giorno potresti inciampare in un sasso, quello dopo in vortice spazio-temporale che conduce al mondo degli show televisivi.
Ma non temete, perché Guida alla Sopravvivenza nasce appositamente per far si che siate pronti ad affrontare le possibili difficoltà che incontrerete.
1. Orientarsi.
Improvvisamente intorno a voi è il caos, persone in camice vi sfrecciano affianco gridandovi di muovervi o ignorandovi completamente, il suono della sirena dell’ambulanza vi perfora i timpani rendendo difficile concentrarsi su qualsiasi altra cosa. Poi, alzate lo sguardo e avete la vostra risposta:
Se credete in un Signore misericordioso, forse non esisterebbe momento più appropriato per rivolgergli le vostre preghiere. Se non fosse che qui non c’è alcun Dio benevolo, solo Shonda Rhimes.
A questo punto, la prima cosa da fare è accertarsi se siete un paziente o un dottore. Potrete riconoscervi come paziente se:
a) Siete in qualche modo impalati.
b) Vi sta crescendo un albero all’interno.
c) Avete delle sanguisughe/vermi nel cervello.
Se, invece, indossate un camice bianco, molto probabilmente siete un dottore. Ma non illudetevi di essere in una situazione migliore.
2. Mimetizzarsi.
Non farsi additare come estranei può fare la differenza tra il salvarsi e una morte brutale. È, perciò, fondamentale emulare i gesti di chi vi circonda.
Se siete pazienti:
La prima cosa da tenere a mente è: siate creativi, perfino nella vostra malattia. Non si va al Seattle Grace Hospital per un raffreddore.
Il vostro ruolo è fondamentalmente far riflettere i dottori sulla loro vita. Quindi, ricordatevi di essere saggi e illuminanti.
Se siete dottori:
Avete presente quando guardate una scena in cui sono presenti dei medici e questi parlano, ma tutto quello che voi capite sono le congiunzioni? Bene, in breve tempo dovrete diventare padroni di questa lingua ermetica ed oscura.
Voci dall’interno confermano che il vostro status sociale dipenderà dalla vostra capacità di trovarvi un amante.
Ma non temete solo nel mondo reale la maggior parte dei dottori ha la pancia e la calvizie incipiente. Nel mondo di Grey’s Anatomy, i dottori non sono altro che modelli la cui carriera ha preso una piega inaspettata.
Visto che l’unica motivazione che vi spinge ad alzarvi la mattina è l’idea di diventare i migliori nella vostra professione e che solo la pratica rende perfetti: gioite delle disgrazie altrui, esultate della possibilità di mettervi alla prova e dimostrare ancora una volta che non ce n’è per nessuno. Tenete presente: un atleta olimpico può forse comprendere la competizione, ma non ha interiorizzato così a fondo il concetto di competitività come voi.
3. Cosa non fare.
Se siete pazienti:
C’è solo una regola d’oro in questo caso: non innamoratevi del vostro medico. Non finisce MAI bene.
Se siete dottori:
Il tempo libero è sopravvalutato, per voi non è altro che l’intervallo noiosissimo che va tra un turno e l’altro.
Non aspettatevi una relazione facile o nemmeno felice, se è per questo. Ti tradirà, o tu lo/la tradirai. Ti lascerà all’altare. Morirà, o tu morirai, o morirete entrambi.
4. Lati positivi.
Nei momenti di sconforto, è naturale aggrapparsi a ciò che c’è di buono. Eccovi una lista di suggerimenti:
-Hai presente come ti lamenti sempre che la vita è noiosa? Ora non più.
-Potrai vantarti di essere scampato a un sacco di catastrofi.
-Seppure dovessi morire, la tua morte sarà sicuramente pianta e sentita.
Seguire queste regole farà aumentare le vostre probabilità di sopravvivenza in Grey’s Anatomy al 19%. Buona fortuna!