“It takes 100% commitment. You have to be on the game every single time you walk in that OR, when patients are lying on your table completely at your mercy they need to know that when you make that first cut you know what you’re doing. No other specialty requires the time, the focus, the complete dedication…Except maybe being a mom.”

Ma chi dei nostri chirurghi era davvero concentrato sul proprio lavoro in questo episodio?!

Alex, Padre, Jo
Il padre di Alex è ancora ricoverato al Grey-Sloan Memorial e finalmente è cosciente. Apprendiamo qualcosa in più sul suo personaggio: James Evans, 57 anni, musicista di strada, tossico in possesso di metadone al momento del ricovero. A seguirlo, è proprio la bella dottoressa Wilson, la quale cerca di strappargli qualche informazione sul suo stato familiare, ma l’uomo burbero e cocciuto dice solo che il suo comportamento ha distrutto non solo se stesso, ma anche la sua famiglia. Questo però lo sapevamo già; vi ricordo infatti che è stato lo stesso Alex a raccontare a Izzie che il padre era un eroinomane che picchiava la madre e che lui era diventato un wrestler per difendere la donna. L’uomo è stato quindi il principio delle disavventure che hanno costernato la vita del giovane medico; ed è proprio per questo motivo che Alex mantiene le distanze. Nemmeno quando Jo lo esorta a parlarci cambia idea. E’ chiaro che il giovane medico è divorato dall’odio: finalmente ha trovato un equilibrio nella sua vita, ha capito che è una persona buona e che merita una vita serena e una donna senza problemi; ma la vista della persona che ha distrutto la sua infanzia, che ha dato origine al suo comportamento autodistruttivo, ha riaperto una ferita enorme nel cuore di Alex.

Per tutto l’episodio siamo convinti che suo padre non lo abbia riconosciuto, ma inaspettatamente , pochi secondi prima dell’apertura delle porte dell’ascensore, gli dice “Stammi bene amico”.
Alex è chiaramente rimasto stupido dal comportamento dell’uomo e, sono certa, che quest’ultimo avvenimento lo porterà a fare una mossa verso il padre; in quanto egli, sopratutto nell’ultima stagione, ha dimostrato di essere un uomo maturo che è in grado di perdonare.

Jackson, Catherine, Stephanie
Jackson sembra aver completamente dimenticato lo Shaphanie kiss e decide di far conoscere la sua ragazza alla madre. Stephanie, tutta eccitata per l’imminente incontro, compra una camicetta da brava ragazza per fare una buona impressione alla dottoressa Avery. L’incontro, però, non è proprio quello che la coppietta felice si aspettava; infatti mamma Avery li coglie in flagrante mentre amoreggiano.

Devo dire che scena è veramente spassosa in quanto mi ha ricordato quella in cui mamma Burke sorprende Cristina e Preston nella stanza d’ospedale del figlio. Come potevamo immaginare mamma Avery non accoglie la specializzanda a braccia aperte, anzi sfrutta qualunque occasione per metterla in imbarazzo arrivando a chiamarla “cacciatrice di dote“. Stephanie però non si arrende e, alla fine della giornata, va da mamma Avery e si fa valere dichiarando che la storia con Jackson non è solo sesso. Mi piace il personaggio di Stephanie, la trovo carina, intelligente, sicuramente molto capace e ho apprezzato il fatto che abbia preso coraggio e che si sia fatta valere da sola, ma con Jackson proprio non ce la vedo. Gli avvenimenti che hanno contribuito a costruire la storia della coppia sono stati estremamente noiosi, non sono stati coinvolgenti. Non c’è scintilla, non c’è passione, non c’è desiderio, non c’è dolore.. Insomma non c’è proprio NIENTE! Sono dell’idea che entrambi dovrebbero stare con altre persone e tutti voi sapete a chi mi riferisco 😉

Catherine&Richard
Richard inizia un’altra delle sue giornate da depresso. Non gli basta essere vivo, mentre una giovane ragazza è morta. Non gli fa piacere che Meredith si sia presa cura di lui, non sopporta la gente che si preoccupa per il suo non miglioramento e non vuole l’aiuto della Bailey.

Non mi è piaciuto per niente il suo comportamento in questi pochi episodi della stagione; ogni scena che lo includeva sembrava riguardare un malato terminale che sta vivendo gli ultimi giorni della sua miserabile esistenza da solo. La vita di Richard Webber, però, non è questa: non è un uomo spacciato, è un uomo che ha avuto una seconda possibilità e che è circondato da persone che lo amano.E’ per questo che non comprendo, né sopporto questo suo atteggiamento sprezzante nei confronti di chiunque. L’unica persona che ha avuto il coraggio di trattarlo da adulto è la sua compagna, Catherine Avery, la quale gli dice senza mezzi termini che non lo coccolerà, ma lo spingerà a rialzarsi e a combattere. Ho apprezzato davvero molto le sua parole perché dicendogli quelle cose ha dimostrato non solo di amarlo, ma di essere disposta a farsi odiare pur di farlo rimettere in sesto.
Callie, Arizona, Murphy
Ora parliamo della specializzanda. L’ho odiata dalla sua prima apparizione nella nona stagione, ma ora si sta facendo odiare ancora di più. Ho trovato sprezzante il suo comportamento quando è morta Heather. Trovo ancora più fastidioso il fatto che si stia approfittando del momento di debolezza di una sua superiore, per ottenere vantaggi sul lavoro. E’ vero Arizona ha detto di ricordarsi vagamente dei toast al formaggio, ma non riesco a dare il beneficio  del dubbio a questa specializzanda. Non è una sharkstar come i suoi collegi, è solo un’opportunista e non riesco a vedere un briciolo d’umanità in lei. Sono comunque curiosa di vedere come Arizona deciderà di vivere “quest’amicizia”. La dottoressa si sente sola, è chiaro: si appoggia a chiunque le dia ascolto perché il mondo le è totalmente crollato addosso. Ogni persona la guarda, ogni persona la giudica. C’è un motivo ben preciso però: ferire Callie nel modo in cui ha fatto lei è una cosa imperdonabile. Arizona ha incontrato Callie in un momento molto difficile della sua vita: era persa, aveva perso l’uomo che amava perché l’aveva tradita e la sua vita era un disastro. Quindi chi meglio si Arizona può comprendere il dolore che prova Callie?! Sono convinta che ora Arizona si renda conto della gravità del suo gesto e benché sono convinta che le Calzona si ricongiungeranno, vorrei che Callie avesse un percorso nuovo e tutto suo.
La dottoressa Torres, invece, riversa tutto l’amore sulla figlia,sui Mcbabies e in generale sulla McDreamy family. Si sente bene con loro, ma capisce anche che è giunto il momento di riprendersi la propria vita. Vuole essere di nuova la ragazza spensierata di un tempo, quella che dormiva in ospedale, che parlava con Richard Webber indossando solo biancheria intima, quella ragazza che si divertiva ascoltando della semplice musica sul suo ipod e ballandola in mutande. E’ per questo che, pur dispiacendole, fa sloggiare sua moglie dall’appartamento e se lo riprende per tornare alle origini. Spero dunque che questa sia una vera rinascita per Calliope.

http://www.youtube.com/watch?v=qUhtB-OooEc

Derek, Meredith, Cristina
Meredith e Derek sono entrambi superchirurghi e supergenitori ed era prevedibile che, prima o poi, uno dei due avrebbe commesso un errore.
Meredith ama il suo lavoro e non vede l’ora di rituffarsi nella chirurgia, ma ama davvero molto anche i suoi figli. Non vuole essere come la madre che non si è presa cura di lei, non vuole far sentire i suoi figli colpevoli di averle ostacolato la carriera, vuole solo che si sentano amati e che possano avere l’infanzia che lei non ha avuto.
Al suo ritorno in ospedale, la dottoressa Grey ha, perciò, la possibilità di eseguire un trapianto fegato-cuore con la sua migliore amica; ma qualcosa va storto: Zola ha un incidente all’asilo e Meredith corre dalla figlia per starle accanto. Avrebbe potuto lasciarla sola con Alex, ma non ha voluto perché sente che quella bambina ha bisogno di lei, come lei ha bisogno della sua bambina. Questo fatto porta Cristina ad agire senza Meredith e lo comprendo: la paziente era in condizioni gravi,aveva bisogno di un intervento urgente e Cristina, durante la giornata, era visibilmente scocciata quando Meredith parlava di bambini o di famiglia invece che dell’intervento. Le twisted sister sono in due momenti completamente diversi delle loro vite: Meredith è spostata e ha due bambini, mentre Cristina è sola e completamente concentrata sul suo lavoro.
Quindi si, capisco il fatto che Cristina abbia agito senza Meredith per il bene della paziente, ma non tollero il modo in cui si è rivolta a Mer dicendole che la Bailey e la Torres sono un grandi chirurghi perché non hanno mai mollato, che ELLIS GREY era un grande chirurgo perché non ha mai mollato, ma che lei non lo è perché ha altre priorità. Ho trovato davvero rude quest’affermazione e, la cosa peggiore è che non penso che Cristina l’abbia detto perché presa dalla rabbia, ma perché lo pensa veramente. Cristina è conscia del fatto che Meredith ha sofferto molto per l’assenza/freddezza della madre, è stata cresciuta da una Cristina ed è conscia di essere stata solo un peso; vi ricordo che è proprio Meredith a dire queste parole ad Owen per far capire all’uomo cosa significhi essere non desiderati. (VIDEO)
E’, quindi, normale che lei voglia impegnarsi al 100% per essere diversa dalla persona che l’ha cresciuta; per questo penso che Cristina abbia sbagliato a rivolgersi all’amica in quel modo e credo che questa “lite” lascerà un segno nel loro rapporto.

Vi lascio con il promo del prossimo episodio che andrà in onda il 24 ottobre in America!

Nell’attesa che arrivi la prossima settimana, vi invito come sempre a visitare queste meravigliose pagine dedicate al nostro medical drama preferito, dove potrete  trovare immagini, video e notizie riguardanti lo show:
–Meredith & Derek
–<3 Grey’s Anatomy Italia <3
–I pensieri di Meredith e non solo puntata per puntata