
“Sono sicuramente gli episodi più difficili coi quali mi sono dovuto confrontare interpretando Ben”, ha dichiarato Jason George parlando della puntata di questa settimana di Grey’s, che durerà due ore e vedrà il suo alter ego televisivo obbligato a svolgere una rischiosa procedura medica nel bel mezzo di un’emergenza che interessa l’intero ospedale. Cosa rende il tutto ancora più stressante? Il capo di Ben é anche sua moglie. Qua sotto George ci dà un assaggio dell’episodio Ben-centrico di questo giovedì e rivela ciò che i produttori gli hanno anticipato appena prima di iniziare a girare… Niente di buono!
TVLINE | Perché questi episodi sono così importanti per Ben?
L’ospedale va in tilt perché un bambino scompare, quindi c’è un codice rosa. Chiudono, letteralmente, ogni porta per impedire al bambino di uscire. Quello che non hanno preso in considerazione è che Ben sta trasportando una donna molto incinta che sta avendo delle complicazioni. Si ritrova così intrappolato con lei ed Andrew (Giacomo Gianniotti).
Nessun altro dottore può raggiungerli e viceversa. Quindi, mano mano che le condizioni della donna peggiorano, Ben deve prendere una decisione. E ognuno ha il suo modo di interpretare le decisioni che Ben prende. Una vita é appesa ad un filo e tutto dipende da lui.
TVLINE | Cosa c’entra Bailey con questo?
Ben non é ancora un chirurgo. Sorge la domanda “Ha fatto la scelta giusta?”. Se fosse già un dottore, fatto e finito, il dubbio sarebbe meno forte. Ma il fatto è che sta ancora studiando per diventare un chirurgo, quindi ognuno ha una sua idea su quello che Ben ha fatto. Ma, alla fine, tocca a Bailey decidere se lui – che poi é anche suo marito – ha fatto una cosa giusta. E, sembra inutile dirlo, ma questo rompe gli equilibri nella loro relazione.
TVLINE | Come hai scoperto dell’arrivo di questi episodi?
Ero già un fan di Grey’s ancora prima di recitarvi quindi, solitamente, il table read é il momento in cui posso godermi lo show da semplice fan. Ma stavolta mi hanno avvertito una settimana prima – probabilmente anche perché stavo andando ad Atlanta al TV Festival e stavo per fare una tirata di 24 ore (da Los Angeles ad Atlanta e ritorno). E il produttore Rob Korn mi ha detto “Sei sicuro di volerlo fare? Perché lavorerai molte ore per un po’ di giorni di fila” E così ho scoperto cosa stava per succedere. E poi ho iniziato ad emozionarmi… É stato bello vedere Ben in una posizione di responsabilità.