Meh. Se lo scorso episodio ci aveva presentato degli spunti nuovi ed un plot twist, questo purtroppo non ci accontenta.
La scomparsa con il seguente ritrovamento di Tom, per il momento non ha aggiunto alcun elemento portante alla trama orizzontale, che ci riporta nuovamente al punto di partenza quando anche l’autostoppista psicotico ha un alibi per la notte dell’omicidio di Danny e quindi viene rilasciato. Torniamo tutti quindi a sospettare del buon caro vicario Paul Coates, soprattutto dopo aver saputo che frequenta i narcotici anonimi fuori città, dritta data a Carver da Mr Solano. Il Reverendo Prezzemolino sarà anche colui che troverà il piccolo Tom alle prese con la distruzione del suo pc fuori casa. Cosa sta nascondendo il bambino?
Come se non bastasse nel frattempo Susan Wright lascia lo skate di Danny a Tom, il quale ovviamente avviserà immediatamente i genitori, così anche Susan finisce tra i sospettati, anche se per ora non ci sarebbe un movente del tutto valido, in più la donna si rifiuta di parlare fino a quando non vedrà il suo cane.
Sul fronte Solano, vediamo in che modo la famiglia tenta un po’ per volta di tornare alla normalità seppur con scarsi risultati inizialmente. Chloe proverà a tornare a scuola, Mark a lavorare e Beth cercherà di contattare qualcuno collegato al precedente caso di Carver. Riuscirà a parlare con la madre di una delle giovani vittime, ma ciò che vede e sente non le piace, non vuole diventare  quella donna addolorata che passa le giornate in casa tra letto e divano, tra alcol e farmaci. Ciò la spinge anche a voler passare del tempo con la sua famiglia, a cercare pian piano di rimetterla in sesto. Tutti insieme infatti trascorrono la giornata in sala giochi, divertendosi, ridendo e scherzando, alla fine la madre di Danny lascia ad intendere anche che terrà il bambino.
Durante una delle sue corse Beth s’imbatte nella cara giornalista, costretta a dormire in macchina perché nessuno a Gracepoint ha voluto lasciarle prenotare una stanza. Ora, io non la sopporto più di tanto ma il falso buonismo della cittadina mi lascia ancora più perplessa. E’ vero che lei è uno dei motivi per cui è venuto fuori un articolo denigratorio su Jack, è vero che la stampa in queste situazioni ci sguazza, ma probabilmente se i cittadini di Gracepoint non fossero corsi “alle armi” probabilmente Jack sarebbe ancora vivo. Puntare il dito contro una sola persona come se questa fosse responsabile di tutti i mali della cittadina, quando poi ci si comporta allo stesso modo se non peggio, mi lascia parecchio da pensare.
Carver e Miller nel frattempo sono tornati al rapporto semi distaccato che avevano, riprendono le indagini, seguendo i nuovi sospettati ed indagando su di loro ripartendo quasi da zero.

A fine episodio ricevono una soffiata, qualcuno si trova nel capanno, quando si dirigono lì trovano l’assassino di Danny in fuga, Carver fa di tutto per fermarlo ma il suo problema cardiaco ha la meglio, finisce così a terra quasi in fin di vita, cogliendo di sorpresa anche la Miller che ovviamente non  è al corrente della cosa.
Prima che tutto ciò accada Carver fa anche uno strano sogno, in cui vede tenersi per mano Danny, Tom e la bambina del suo caso precedente, i tre camminano all’indietro sulla scogliera per poi cadere. Qual è il significato di questo sogno? Cosa dovrebbe suggerirci di nuovo? E’ la semplice e vivida rappresentazione dei timori di Carver per la risoluzione del caso o c’è dell’altro?

La scorsa settimana non è andato in onda il nono episodio per via del Ringraziamento, (ecco perché me la son presa con calma xD) ma tornerà giovedì  prossimo per poi concludersi col finale di stagione e credo, o per meglio dire spero, anche di serie, l’11 Dicembre. V’invito come sempre  a mipiacciare su facebook le pagine affiliate  Broadchurch & Gracepoint Italia e David Tennant Italian Page, Mental and Phisical Impotence In Front Of David Tennant