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Gotham | Recensione 1×10 – LoveCraft

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Gotham | Recensione 1×10 – LoveCraft

“You’re so deep in the maze you can’t see over the wall.”

E così, senza nemmeno accorgercene, dopo ben 10 settimane arriviamo alla pausa invernale di Gotham, e “Lovecraft” ci dona, seppur solo apparentemente, almeno una chiusura del cerchio e ci lascia con un cliffhanger che personalmente ho adorato e che spero venga sfruttato per portarci sullo schermo nuove “vecchie” conoscenze del Pipistrello.
L’aver poi giocato con il nome dell’episodio è stato un trick non da poco. “Lovecraft” non richiama solo il malavitoso ma soprattutto la storyline che più ci è stata mostrata: Bruce e Cat hanno fatto da padroni in questo episodio quindi partirò subito a parlare di loro.

LOVE-
Seppure non si possa parlare di una vera storyline amorosa è sempre bello vedere i due ragazzi interagire tra loro e affacciarsi a un mondo ancora tutto nuovo, Cat, poi, che continua a buttare con nonchalance la richiesta di un bacio è spettacolare, per non parlare poi del suo modo di manipolare il ragazzo per “costringerlo” a fare quello che vuole lei. Vorrei sottolineare poi le due scene che mi sono piaciute di più:
1) La consegna della monetina: Cat ha continuato a lottare fino all’ultimo pur di tenersi stretta Bruce, ma a un certo punto capisce che è arrivato il momento di “lasciarlo libero”, è stato bello vedere il tergiversare della ragazza e poi il suo fuggire per troncare nel modo più indolore possibile questo “viaggio” insieme.
2)L’ultimo saluto a villa Wayne: qui Cat si è giocata il tutto e per tutto, ha deciso di fare la cosa giusta, ma non senza avere un secondo scopo. Lei vuole quel bacio e le serve una scusa per averlo, e quale miglior occasione se non restituire il suo bottino al legittimo proprietario?! In questo momento però ho notato una debolezza in Bruce, il ragazzo è sempre così disponibile e gentile, pronto a passare sopra a tutto senza battere ciglio, perché questo?! Oltre alla curiosità nei confronti della ragazza (curiosità sulla quale si era giocato tutto lo scorso episodio) sta iniziando a provare anche altro?! Sarebbe bello vedere nel corso dell’intera serie l’evoluzione di questo rapporto che li porta a diventare “nemici e amici”.
In ogni caso Cat sta spingendo, non sempre volendo, Bruce a superare ogni suo limite: il gioco di equilibrio, il salto (inumano e impossibile) sui tetti, fino ad arrivare al rischiare il tutto e per tutto attirando l’attenzione del killer pur di permettere a Cat la fuga. Tutti elementi che ci fanno vedere in lui il futuro eroe che ci aspetteremmo.
Ma in tutta questa parte colui che si è dimostrato essere un vero eroe è Alfred Pennysworth. Abbiamo visto il maggiordomo pronto a tutto pur di salvare il suo master. Alfred si è dimostrato un’arma pronta a esplodere e a mettere vittime, è abile in tutto, dal combattimento alla persuasione (usare il denaro è sempre una bella mossa), per poi approdare al suo modo pacato e compiacente di fare breccia su Fish.
Ma se si parla di eroi ovviamente non si può non menzionare il nostro caro Gordon, pronto a rischiare sempre il tutto e per tutto.
Sfido chiunque a non aver fangirlato, applaudendo e saltando, durante il suo scontro con il Sindaco.

“Mayor James, kiss my ass.”

E se si parla id fangirling ovviamente non posso non menzionare il momento clou con Nygma che abbraccia Jim e propone una petizione per riportarlo indietro. Un momento spettacolare in cui viene risottolineato il “disagio” del personaggio e viene fatto nel modo più simpatico possibile.

-CRAFT
L’intrigo conclusosi con l’allontanamento di Jim è stato veramente ben architettato e, anche se utilizzato solo come motivazione per far avvicinare i due ragazzi in fuga, devo dire che non possiamo lamentarci. La storia è stata costruita in modo da risultare sempre più torbida così da confonderci, per poi arrivare al top quando scopriamo che Lovecraft non è il mandante, ma solo un individuo scomodo da eliminare. Devo fare un applauso agli scrittori per il modo in cui sono riusciti a concatenare il tutto fino al finale addio (momentaneo) al dipartimento di polizia.
Per quanto riguarda questa parte devo ancora menzionare la dualità di Harvey Dent che si è dimostrato così remissivo e pronto a prendersi le sue responsabilità (oltre che coglione per aver commesso l’unico errore che nessuno avrebbe dovuto fare: MAI FIDARSI DI QUALCUNO A GOTHAM!).

Su binari paralleli alla storyline principale abbiamo rivisto Pinguino completamente terrorizzato da quello che Falcone potrebbe fargli. Bene, Oswald si è dimostrato ancora quel freddo calcolatore e abile manipolatore a cui siamo stati abituati. Amo vedere il modo in cui mantiene il controllo anche quando sembra senza una via d’uscita.

“Time is everything”

Temo però che Falcone non prenderà per nulla bene il tradimento di Liza, la ragazza sembra averlo toccato nel profondo e la cosa appare pure reciproca, ma questa infedeltà costerà cara a tutti.
Non posso non menzionare pure la cena di “famiglia” nella quale Mooney se l’è fatta particolarmente addosso e, seppur abbia mantenuto la calma fino all’ultimo, il suo atteggiamento di freddezza è totalmente diverso, vuoi anche per la situazione, da quello di Oswald. Mooney ha tutto da perdere e i suoi assi nella manica non sono poi così validi, Pinguino invece ha le carte giuste in mano e sa come e quando giocarsele.

 

COMMENTI RANDOM
-Altre due parole su ALFRED DEVO spenderle, non solo perché al momento sia uno dei miei personaggi preferiti, ma proprio per come il suo ruolo da semplice tutore si stia piano a piano trasformando in quello di una figura paterna in tutto e per tutto per il giovane Bruce. L’abbraccio finale poi tra i due è stato spettacolare e ha chiuso in bellezza la storia della fuga facendoci stringere un po’ il cuore.

-Il cambio d’abiti di Bruce e la storia del “centro commerciale per barboni” sono stati fantastici così come tutto l’excursus sulla Gotham “nascosta”.

-I riferimenti a Copperhead sono stati velati attraverso la sinuosa figura dell’assassina e al suo modo di mettere a “dormire” Jim. Amo quando si attinge a caratteristiche dei fumetti adattandole alla situazione. Speriamo di vedere anche la Lega degli Assassini a questo punto!

IVY è tornata! Come dicevo prima, questo decimo episodio vuole chiudere un cerchio e quindi quale modo migliore se non riportarci una vecchia conoscenza e raccontarci cosa ci siamo persi sul suo conto in queste settimane?! Bene, questa sorta di flashback su una madre suicida e sulle sue disavventure in affidamento l’ho veramente molto apprezzato, per non parlare poi del modo in cui ci è stata ripresentata la bambina. Ad Ivy non sono state risparmiate le sofferenze e tutte queste possiamo leggerle nel suo volto sporco e tra i suoi cappelli arruffati, ma è Cat ha sottolineare il disagio che prova nel trovarsi a che fare con la bambina. Ho amato quel pezzo e non nego di riservare molte speranze su questo personaggio, spero proprio che nella seconda metà di stagione abbia molto più spazio.

-La love story tra JIM e ARKHAM sono certo che non durerà molto, lui ha bisogno del dipartimento, deve continuare le indagini sull’omicidio dei Wayne, quindi presumo che ben presto vedremo un suo ritorno. Ma in tutto questo, dov’è finita Barbara?! E’ uscita dalla vita di Jim, lasciandogli pure la casa, l’abbiamo vista una frazione di secondo con Montoya e poi puff… sparita nel nulla. Come sapete il suo personaggio lo odio, però non nego di voler vedere la sua storyline affrontata un po’ meglio, almeno con un po’ di spessore e che non venga utilizzata solo in maniera random quando serve.
Ma se si parla di storie riuscite bene invece non posso non menzionare l’evoluzione che ha avuto il rapporto tra Gordon e Bullock, una crescita non da poco e che ha trasformato e levigato entrambi creando una partnership non da poco e che sono certo ben presto rivedremo (chi altro potrebbe mai sopportare Bullock?! 😛 )

-Di riferimenti al pipistrello in questo episodio ce ne sono stati tantissimi, ma girovagando in rete, uno mi ha colpito in particolar modo:

Lo vedete anche voi?

Detto questo, non ci resta che tirare un po’ le somme, Gotham se continua su questo livello anche per il resto della stagione, sarà senza dubbio una di quelle rivelazioni che meritano tutta la stima del pubblico (che sia esso fan di Batman o meno), nel corso dei primi 10 episodi c’è stato il giusto mix tra storyline principali e secondarie, la giusta componente procedural, i giusti riferimenti alla mitologia classica del pipistrello e le giuste innovazioni. Come avrete ben capito, tranne qualche piccolo scivolone (che quasi sempre ha coinvolto Barbara) io sono rimasto completamente ammaliato da questa serie, dagli attori (non c’è uno che non sia perfetto nel ruolo che ricopre!) e soprattutto dall’intreccio. Quindi UN APPLAUSO PER FOX!

Bene è giunto il momento di darvi l’arrivederci a gennaio e non dimenticate di passare a trovare queste pagine sempre ricche di news e spoiler!

Gotham Italia

Ben Mckenzie Italia

Gotham Italia

1 COMMENT

  1. Le tue recensioni sono meravigliose! Mi piace molto leggerle!
    Per prima cosa devo dire che mi è piaciuto moltissimo rivedere Ivy, l’avevo quasi invocata dopo la sua lunga assenza ed è stato interessante ritrovarla. Come te, nutro molte speranze su di lei e poi…. Se Cat ha timore di lei c’è da preoccuparsi!
    Cat e Bruce mi piacciono moltissimo! Cat in particolare la trovo un personaggio magnifico. Mi è piaciuto quando, intrappolati dal ricettatore, senza nemmeno scambiarsi una parola, si sono dati da fare per cercare una via di fuga.
    Per me che ho solo guardato i film (e nemmeno tutti) di Batman è stranissimo vedere Alfred giovane e in forma però mi è piaciuto molto vederlo in azione, non vedeva l’ora di muoversi un po’! Secondo me la scena migliore è stata quella con Fish che non ho capito bene se ha ceduto o è stata ammaliata dall’uomo ma alla fine ha rintracciato chi cercavano, sarebbe interessante vederli scontrarsi di nuovo in futuro.
    Sarà lunga aspettare fino a gennaio!

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