Abbiamo pensato molto al nuovo show autunnale e ai suoi numerosi costumi. Di seguito la designer di Gotham , FOX, Lisa Padovani, ci rivela l’ispirazione dietro ai costumi utilizzati per i noti cattivi (ed eroi) in Gotham City.
Selina Kyle: “È probabilmente la più moderna; abbiamo utilizzato una variante steampunk su di lei. Gli occhiali che porta sulla testa sono come le sue orecchie. È sempre a curiosare in giro perciò è vestita in nero da capo a piedi. È un’ispirazione da ladra e da gatta.”
Oswald Cobblepot: “Ciascuno di noi ha un’immagine iconica di come sia il Pinguino. Abbiamo visto molti show in cui lui viene ritratto quasi sempre come nei fumetti. Ho ripreso dalla storia il fatto che sia giovane, sta lavorando al Night Club per Fish Mooney, perciò mi sono rifatta ad un look vintage ispirato dal teatro anni 70 a sfondo Burlesque di Las Vegas. I singoli pezzi dei suoi abiti provengono da ere diverse, bensì cuciti con tessuti moderni. C’è una maglia bianca e nera, uno standard, mixata con una giacca lunga rossa e verde acido. Le sue scarpe sono a punta e un po’ rialzate alla fine, come lo sarebbero le zampe di un uccello. I risvolti sono come ali di uccello. I suoi capelli, un po’ punk e affilati, come lo sarebbe il ciuffo di un gabbiano. Con l’estensione del suo naso, insieme abbiamo evocato le caratteristiche di un volatile.”
Edward Nygma: “Sappiamo del suo disturbo ossessivo compulsivo e delle stranezze, è irrequieto e calcolatore. È molto anni 60, un’epoca grandiosa. Cravatte sottili. Tutto è molto attillato. I bottoni delle sue giacche, se ci fate caso, sono psicadelici e strain, non normali. Le sue cravatte hanno strane fantasie e strane combinazioni di colori. Ha un ferma cravatta molto sottile che riporta un punto di domanda nei caratteri di una vecchia macchina da scrivere, l’attore lo adora, mi dice che lo aiuta ad entrare nel personaggio.”
Poison Ivy: “Per il momento l’abbiamo incontrata solo nel pilot. Ad essere sinceri ci siamo basati per lei sul cantante dei Sex Pistols Johnny Rotten. Lei ha i capelli rossi, ed esiste un’immagine di Johnny Rotten che indossa un maglione di lana mohair aperto sul davanti, giallo acido e verde. L’abbiamo vestita con abiti da adulto, perciò le stanno larghi, che la rendono ancora più strana e trasandata. I suoi capelli sono spettinati come fossero edera.”
Fish Mooney: “Abbiamo dovuto inventarci il suo aspetto da zara. È una proprietaria e perno di un nightclub e deve cavarsela in un mondo brutale di uomini. All’inizio avevo pensato ad Hollywood, più a Jessica Rabbit. Ma quando hanno scelto per Il ruolo Jada Pinkett Smith, abbiamo optato per colori sul verde, sul metallico, pelli di serpente e pelle di coccodrillo, insomma cose di rettili. Non voglio che la mia donna principale abbia qualcosa che si sia visto nei negozi. Ha una parrucca indosso, perciò parlando con lo showrunner Bruno Heller abbiamo ipotizzato che si potesse essere bruciata i capelli in un terribile futuro incidente. Non sappiamo cosa le sia accaduto, lei si è fatta da se ed è diventata una dura.”
Bruce Wayne: “Mi sto tenendo più sul classico possibile con lui. È vestito esattamente come pensiamo debba esserlo. È un look senza tempo, potrebbe appartenere agli anni 30 cosi come al 2014. È un giovane ragazzo che va ad una scuola privata. E sta ancora cercando la sua strada.”