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Gli Spin-Off che vorremmo | HIMYM presents… How you came into the world

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Gli Spin-Off che vorremmo | HIMYM presents… How you came into the world

Ormai il telefilm addicted ha due certezze nella vita: la prima è che per ogni serie (passata, presente e futura) prima o poi si parlerà di un ipotetico spin-off; la seconda è riassunta in un assioma che ha caratterizzato, in particolare, la scorsa stagione telefilmica, vale a dire “questo non è un paese per comedy“.
Siamo in uno strano periodo in cui le comedy non hanno una prospettiva di vita lunga: nascono, crescono e muoiono con la stessa velocità con cui viene detto nei spot pampers, il più delle volte perché vanno a scontrarsi nel palinsesto televisivo contro colossi che non possono essere battuti.
Ho visto la morte di comedy appena dopo il pilot, quindi la situazione è seria.
Purtroppo non possiamo creare un’associazione che combatta per i diritti delle comedy maltrattate… insomma, non ci resta che sognare.
Ed è qui che entra in gioco la nostra rubrica sugli spin-off che vorremmo vedere sullo schermo e questa settimana tocca alla tanto amata – e dopo il finale, alquanto detestata – How I Met Your Mother.
Si era già parlato di uno spin-off, direte voi.
Vero. La CBS aveva pensato di creare qualcosa del genere, anche se non lo definirei proprio uno spin-off. L’idea di base era quella di prendere l’input della storia e mostrarla sotto un punto di vista femminile. Se in How I met your mother, Ted aveva costretto i figli a sorbirsi l’interminabile storia di come ha conosciuto la loro mamma, How I met your father voleva essere una rivisitazione che, naturalmente, di innovativo aveva ben poco. Fortunatamente l’idea non è andata in porto.
Io amo How I met your mother, ma non credo che avrei sopportato una storia senza fine una seconda volta.
Questo però non significa che non avrei voluto uno spin-off o, quantomeno, una storia da raccontare molto più breve del prolisso monologo di Ted Mosby.
E in effetti, c’è ancora una storia da raccontare, una storia che – dal punto di vista temporale – non si è estesa per anni interi, bensì nell’arco di un mese e uno soltanto. Questa, signori miei, è la storia del PERFECT MONTH che racconta le gesta di uomo impavido, scaltro, oserei dire addirittura “impacaltro” (inventare parole nuove è segno di grande creatività, ricordate?) riuscito a portare a termine una sfida impossibile: una donna diversa per ciascun giorno di un mese prestabilito.
Miei cari, questa è la storia di Jack Package, The Commodore, Ted Mosby – Architect, Barry, Lorenzo Von Matterhorn, Barack Obama Jr., Neil Armstrong, Kristof Doppelganger, Mrs. Stinsfire, Jack Fantastic, Arnie Linson, Barn, The Barn Door, The Barnacle, Barnito Supreme, Broda, Jennifer, Swarley, Swarles, Swarhili, Bob Swarley-man, Swar-lay, Swarles Barkley, Swarlos, Swarlitos, Swarshmallow, Keyser Soze, The President of the United States of America, B-Dawg, Stinson-Natti, Bro-hio, Diaper Man, Swarleze Theron, Barnabus Stinson, Jim Nachos, Barney Westside, meglio conosciuto come Barney Stinson. Date un caloroso benvenuto allo spin-off di How I met your mother:
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TRAMA

Anno 2038. Ci troviamo in un salotto soleggiato durante una calda mattina di primavera. È un giorno speciale perché Ellie Stinson compie diciotto anni. La ragazza, bionda come il papà e con uno sguardo un po’ perplesso, accetta di prendere posto sul divano, pur avendo spiegato più volte a Barney che la sua festa di compleanno non si organizzerà di certo da sola.
Barney le promette che sarà breve e quando la ragazzina gli farà notare che è quello che zio Ted aveva detto a Penny e Luke anni prima, lui si limiterà a sbuffare infastidito.

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Ellie si arrende e attende; Barney, soddisfatto, inizia a raccontare.

Barney: non credo di averti mai raccontato la storia di come ho conosciuto tua madre. Sai, lei era seduta al bar e io ho finto di avere solo un giorno di vita per portarmela a letto…
Ellie: in realtà, questa storia me l’aveva già raccontata la mamma.
Barney: sì. Quello che non sai è che tua madre è stata la donna più importante della mia vita. Vedi, anche se lei mi odia e mi costringe a partecipare a quelle orrende cenette in Canada sapendo quanto detesti mettere piede in quel posto che lei si ostina a definire “nazione”, non è consapevole dell’importanza che ha avuto nel mio passato. Dopotutto, tu sei nata grazie a lei, e…
Ellie: oh, andiamo!
Barney: okay, okay. La verità è che lei è stata la donna che mi ha consegnato te, il premio più grande che potessi immaginare di ricevere dopo un’impresa titanica di cui ho deciso di parlarti oggi. Ellie, questa è la storia di come ti ho messa al mondo.

SINOSSI DEGLI EPISODI (non tutti perché, purtroppo, la CBS non mi paga per farlo)

Il nostro ipotetico spin-off si articola in due stagioni da 15 episodi e qui di seguito trovate alcune idee con annessa tecnica del manuale del rimorchio utilizzata dal nostro eroe.

1×01 – Challenge Accepted

Barney racconta ad Ellie della sfida del Mese Perfetto, avuto inizio il 1 agosto del 2019. Dopo la rottura con Robin, Barney crede che l’unico modo per rimettersi in carreggiata sia quello di superare se stesso, cercando di portare a termine il Mese Perfetto: una donna diversa per 30 giorni consecutivi. Dopo aver redatto un nuovo Playbook, abborda la prima ragazza al MacLaren’s Pub.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°1
Tecnica del Manuale utilizzata: “Buon Compleanno!” Per un Buon Compleanno, procuratevi un pacco regalo, non importa cosa ci sia dentro, purché rientri nell’interesse di una bella gnocca (una spazzola per capelli andrà più che bene). Avvicinatevi a lei di soppiatto e strillate un entusiasta “BUON COMPLEANNO!” e porgetele il regalo. Quando la ragazza dirà “ma non è il mio compleanno”, scusatevi con lei e ditele che avete capito male: la osservate da qualche giorno ma non avete mai avuto il coraggio di parlarle e speravate, quindi, di fare colpo con un regalo. “Che cosa da stupidi” le direte “Scusa se ti ho disturbata”. Lei, commossa, vi chiederà di restare e si farà offrire da bere e a quel punto… è fatta.

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1×07 – My son’s picture

Barney cerca di telefonare a Marshall in Italia per comunicargli l’intento di portare a termine la sfida. Quando l’amico lo liquida senza ascoltare cosa ha da dire, per ripicca il nostro eroe ruberà una foto di Marvin dall’appartamento degli Eriksen.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°7, Marvin Eriksen (in foto)
Tecnica del manuale utilizzata: “La foto di mio figlio” Innanzitutto procuratevi la foto di un bambino molto piccolo, meglio ancora se del figlio di uno dei vostri migliori amici. Fatto? Bene. Avvicinatevi a una donna sola e tirate fuori la foto del bambino. Sospirate amabilmente e quando la donna vi chiederà “è tuo figlio?” rispondete di sì e partite con una menata esistenziale su quanto lo amiate e sulla tragica storia della morte della madre. La donna, impietosita dalla vostra storia e affascinata dal vostro incredibile fascino paterno, accetterà di venire a casa vostra e a quel punto… è fatta.

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1×10 –  From the future

Barney incontra Ted e insieme guardano la trilogia di Ritorno al Futuro. Barney ha un colpo di genio.
Personaggi: Barney Stinson, Ted Mosby, Ragazza n°10
Tecnica del manuale utilizzata: “Vengo dal futuro” Per realizzare un convincente “vengo dal futuro” indossate dei vestiti anni ’80 (ormai dimenticati dalle donzelle odierne, serviranno allo scopo) e individuate la vostra preda. Quest’ultima deve essere una studentessa, presumibilmente stupida, che non si farà troppe domande. Ditele che venite dal futuro e che siete tornato indietro nel tempo solo per passare più tempo con lei, l’amore della vostra vita. Quando lei si scioglierà in lacrime di commozione con annessi gridolini accetterà di venire a letto con voi e a quel punto… è fatta.

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1×15 – The return of the teacup pig in a cute blanket

Barney si procura un maialino nano.
Personaggi: Barney Stinson, un tenero maialino nano, Ragazza n°15
Tecnica del manuale utilizzata: “Ho un maialino nano” Per prima cosa procuratevi un tenero maialino nano da avvolgere in una coperta calda. Recatevi con lui in un negozio di animali, dove incontrerete una DMARDSC (Donna Mollata Alla Ricerca Di Sostituto Canino). Chiedetele gentilmente di reggervi il maialino nano, al quale non saprà resistere e a quel punto… è fatta.

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2×01 – Hot (old) dude

Barney recupera una pagina del vecchio Playbook ma capisce di non poterla mettere in atto perché è visibilmente invecchiato. Decide così di rinominare e riadattare la tecnica.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°16
Tecnica del manuale utilizzata: “Figo come Clooney” L’età vi rende fighi e quindi desiderabili. Utilizzate le vostre migliori espressioni con una bionda dalle poppe molto grosse e a quel punto… è fatta.

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2×04 – Greek God

Barney è costretto a sorbirsi un lungo discorso sull’architettura greca per via di una lezione integrativa che Ted dovrà sostenere all’università. Tuttavia trova la lezione molto utile.
Personaggi: Barney Stinson, Ted Mosby, Ragazza n°19
Tecnica del manuale utilizzata: “Dio Greco” Per realizzare un Dio Greco, indossate una tunica bianca e assumete uno sguardo spaesato e confuso. Attirate l’attenzione della bambola che volete rimorchiare, avvicinatela e ditele con voce suadente “Afrodite, sei tu?” La donna, lusingata, ridacchierà e voi le spiegherete che siete un Dio greco, Barnabus, arrivato sulla terra alla ricerca della sua anima gemella, strappatagli dal malvagio Mosbys. La donna penserà di essere la donna in questione e a quel punto… è fatta.

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2×07 – I’m the one who knocks

Barney riemerge dalla proprio divano dopo aver concluso l’ennesimo episodio di Breaking Bad. Decide così di adottare il look di Walter White per rimorchiare le casalinghe annoiate alla ricerca di brivido.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°22
Tecnica del manuale utilizzata: “Walter White” Per realizzare un Walter White, indossate una pelata convincente e dipingetevi in volto la peggiore espressione da psicopatico. La preda, che avevate già individuato, sarà attratta dalla vostra mascolinità e quando scoprirà che fabbricate meth nel tempo libero, non potrà fare altro che venire a letto con voi e a quel punto… è fatta.

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2×10 – I don’t have a father

Barney passa il giorno della festa del papà al MacLaren’s Pub per attuare il suo piano. Lily ne verrà a conoscenza e lo chiamerà per dirgli che è piuttosto singolare che decida di mettere in atto una mossa simile dopo tutto quello che ha passato per trovare il proprio padre, ma Barney la informa che, per il mese perfetto, è disposto a fare dei sacrifici.
Personaggi: Barney Stinson, Lily Aldrin, Ragazza n°25
Tecnica del manuale utilizzata: “Barney, il piccolo orfano” Recatevi in un pub durante la festa del papà, avvicinatevi alla preda e ditele “buona festa del papà!” Quando lei vi chiederà perché vi stiate riferendo a lei, rispondete che voi non avete un padre. Lei, dispiaciuta, ascolterà la storia penosa del piccolo Barney, orfano di padre, e voi le direte che il vostro sogno più grande è quello di diventare padre e formare una famiglia. Quando lei si sentirà toccata nel profondo, vi seguirà a casa vostra e a quel punto… è fatta. (N.B. dopo averla mollata il giorno dopo, consapevoli che non la chiamerete mai più, incrociate le dita sperando che non vi rintracci portandosi dietro qualche figlio senza padre perché sarebbe crudelmente ironico)

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2×12 – What about the red one?

Barney viene trattenuto al lavoro e riesce a raggiungere il Maclaren’s solo mezz’ora prima della fine della giornata. Disperato, le uniche prede a disposizione sono due amiche inseparabili che battibeccano tra loro. Non perdere la partita sarà difficile, questa volta.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°27, Ragazza n°28
Tecnica del manuale utilizzata: “Threesome” Sicuramente si tratta di una delle tecniche più complesse, ma nonostante tutto fattibile. Avvicinatevi a due amiche che in realtà si odiano e passate del tempo con loro (è necessario che una sia bruna e l’altra sia bionda). Iniziate ad elogiare le prestazioni sessuali delle bionde con cui siete stato – senza esagerare con i numeri o i dettagli! – e continuate elogiando quelle delle brune. Le due ragazze, inconsciamente, entreranno in competizione ma voi avete bisogno di farvi entrambe! Così, improvvisamente, esordite con un “credo comunque che le rosse siano di gran lunga quelle più brave a letto” e quando le ragazze si faranno avanti per farvi cambiare idea, voi scortatele verso l’appartamento vuoto di Marshall e Lily e a quel punto… è fatta. (N.B. nel caso del Mese Perfetto, iniziate con una ragazza in modo da farvela prima di mezzanotte e poi procedete con l’altra)

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2×14 – It’s bigger on the inside!

Barney si procura un Tardis e lo piazza al posto della porta del proprio appartamento.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°30
Tecnica del manuale utilizzata: “The Doctor” Procuratevi un Tardis – va bene anche una porta Tardis –  e collocatela al posto della porta del vostro appartamento. Rimorchiate una ragazza dicendole che siete il Dottore, un alieno venuto dallo spazio, capace di viaggiare nello spazio e nel tempo. Se la donna conosce, effettivamente, Doctor Who e vi dirà che è solo una serie tv, ditele che in realtà avete viaggiato nel tempo e, una volta conosciuto Sydney Newman, quest’ultimo abbia preso spunto dalla vostra vita per creare una serie tv. Se la donna non conosce Doctor Who… è abbastanza stupida, quindi facilmente manipolabile. Portatela a casa vostra e mostratele il vostro Tardis, riuscendo a dimostrare che è più grande all’interno. Chiedetele di viaggiare nel tempo e nello spazio con voi perché la ritenete una donna eccezionale e lei deciderà di venire a letto con voi e a quel punto… è fatta.

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2×15 – It’s a perfect month… to become a dad

Barney se la gode al MacLaren, soddisfatto come mai nella vita per aver portato a termine una sfida impossibile. Sono le 23:45 e tutto sembra andare bene finché Carl non gli fa notare una cosa di cui lui non era mai stato al corrente: Agosto ha 31 giorni! La sfida non è ancora vinta! Per rimorchiare l’ultima donna ha pochissimo tempo a disposizione e non potrà sbagliare.
Personaggi: Barney Stinson, Ragazza n°31 (The Mother… quella di Ellie, però!)
Tecnica del manuale utilizzata: “Se avessi solo un giorno di vita” Fingete di avere a disposizione poche ore di vita e convincete una ragazza a realizzare il vostro ultimo desiderio. La donna, triste e abbattuta, acconsentirà e a quel punto è…

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… la donna tempo dopo rivela a Barney di essere rimasta incinta e dichiara l’intenzione di voler tenere il bambino. La sfida è stata vinta, certo… ma Barney è sconvolto. La sfida si è trasformata in sfiga.

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FINALE

Ellie chiederà a Barney perché abbia deciso di raccontarle una storia del genere il giorno del suo diciottesimo compleanno e lui le spiegherà che l’unico motivo per cui un uomo dovrebbe aspettare di andare a letto con una donna è il caso in cui la donna in questione abbia 17 anni e 11 mesi. Le ha raccontato quella storia perché sa come ragionano gli uomini e non vuole che un individuo solo e frustrato metta gli occhi su di lei e la faccia soffrire. Le ha raccontato quella storia perché adesso sua figlia è diventata grande e non può più proteggerla da tutto il mondo.

Ellie, questa è la storia di come sei venuta al mondo… e di come non devi mai, mai e poi MAI fidarti di un tizio in giacca e cravatta appostato in un bar.

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PERSONAGGI E INTERPRETI

Neil Patrick Harris as Barney Stinson

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Emma Stone as Ellie Stinson

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Josh Radnor as Ted Mosby

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Alyson Hannigan as Lily Aldrin

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Jason Segel as Marshall Eriksen

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Cristin Milioti as Tracy McConnell

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Tra i miei personaggi non figura Robin. La sfida di Barney ha inizio nel 2019, tre anni dopo il divorzio. Sappiamo che Robin ha lasciato il gruppo per un po’ e di certo è improbabile che sia venuta a conoscenza del Mese Perfetto: Barney, ovviamente, non le avrebbe raccontato nulla a riguardo per rispetto e tutti gli altri vengono a conoscenza della storia solo a sfida conclusa. E poi diciamocelo, Robin aveva da fare, era un membro dello SHIELD dopotutto.

Come avete potuto notare, la mia mente ha viaggiato parecchio, ma cosa posso farci… al cuor non si comanda. Nonostante le pecche delle ultime stagioni, le scelte discutibili e un finale che ha lasciato i più con tendenze suicide, How I Met Your Mother resterà sempre nel mio cuore, così come è stato ai tempi per Scrubs e Friends. Come dicevo all’inizio dell’articolo, è raro vedere una comedy arrivare così lontano, quindi non ci resta che preservare il ricordo di tutte le risate che questi sciocchi ci hanno fatto fare e di tutte le lacrime che abbiamo versato, anche se alcune – purtroppo – ingiustamente.

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Classe 1992, messinese, ha viaggiato molto durante la sua vita pur non avendo staccato gli occhi dal computer: ha passato un certo periodo a San Francisco con le sorelle Halliwell e ha frequentato il liceo di Sunnydale; ha bazzicato per un po' al Sacro Cuore, è precipitata su un'isola sconosciuta e ha passato parte dei suoi anni on the road a bordo di una Chevy Impala del '67. Deve alle serie tv la sua felicità attuale e la sua più che certa infelicità futura (sa fin troppo bene di non poter incontrare un Klaus o un Dean Winchester dietro l'angolo, purtroppo). È ossessionata dagli angeli, da Leo di Charmed ad Angemon dei Digimon; da Angel di Buffy (che non è un angelo ma... who cares?) a Castiel di Supernatural, e spera di cuore che arrivi a salvarla dalla perdizione telefilmica, almeno quel tanto che basta da farla laureare senza problemi in tempi accettabili.

2 COMMENTS

  1. Ma anche no. Non mi piace per niente questa idea. How I Met Your Dad era la cosa migliore: storia completamente nuova e Greta Gerwig tutte le settimane in TV *_* I personaggi di Himym hanno dato tutto ciò che dovevano dare nel corso delle nove stagioni,non c’è spazio per un eventuale spin-off perchè gli autori hanno già raccontato tutto quello che dovevano raccontare nella serie madre.

    • Immagino siano gusti. L’idea di uno spin-off del genere mi divertirebbe anche se, in effetti, probabilmente non vorrei vederlo in TV.
      Ma How I Met Your Dad l’ho bocciato in partenza: di nuovo non avrebbe un bel niente. In realtà, ho sempre pensato che ciò che rende HIMYM così speciale sono i personaggi, personaggi che nessuno avrebbe potuto trasportare o al limite imitare in uno spin-off come quello. Già da subito si è presentata come un’idea priva di contenuti e scarsa di originalità.
      Ma ripeto, i gusti son gusti 🙂

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