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Glee | Recensione 4×20 – Lights Out

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Glee | Recensione 4×20 – Lights Out

Eccomi qui con la recensione sulla ventesima puntata di questa quarta stagione di Glee. Sebbene sembriamo avvicinarci al finale di stagione provandole tutte, ma proprio tutte, per attirare l’attenzione, questa puntata non è stata proprio malaccio.
Dopo un finto attentato alla scuola, non poteva mancare un’altro dei topic più drammatici: l’abuso sui minori. Ad aver subito approcci molto particolari da bambino dalla babysitter è stato Ryder, la vittima è un ragazzo quindi, e la colpevole una ragazza delle superiori, questo porta una ventata di novità sul tema, dove solitamente troviamo come vittime ragazzine molestate da uomini ben più grandi di loro.

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Il tema, per quanto complesso, è stato trattato con molta semplicità e delicatezza, mostrando anche il disagio di Ryder nel dover confidare una molestia che molti ragazzi della sua età, compresi i suoi compagni del Glee, considerano una fortuna.
Meno male che interviene Kitty a consolare il povero Ryder, confessando una storia simile alla sua. Ryder però è del tutto preso dalla tizia misteriosa conosciuta in chat e non si rende conto di stare sprecando possibilità preziose con una ragazza in carne e ossa. Sempre che Kitty e la Katie non siano in realtà la stessa persona, penso che dovremo aspettare proprio la fine prima che ci svelino questo arcano.
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Intanto a New York Rachel e Kurt sono molto preoccupati per Santana che sembra aver perso la sua strada verso la vetta facendo la ballerina in un Night Club. Ci vuole proprio un evento come il Balletto a cui Kurt deve partecipare per Vogue, per farle ritornare il desiderio di ballare. E spero che questo sia anche un vero ritorno di Santana sulla scena perchè ci mancava molto il suo talento.
Molto belle anche le interpretazioni in questa puntata, dove il tema era l’acustico. Sia Everybody Hurts dei R.E.M cantata da Ryder, che Little Girl di Sue, che We Will Rock You cantata dal Glee con strumenti musicali improvvisati. Sembra infatti che per le Regionali la via sia quella di sorprendere il pubblico e la giuria con interpretazioni non convenzionali.

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