
Se Ryan Murphy dovesse avere bisogno di ispirazioni per la seconda stagione di Feud, potrebbe dare un’occhiata nella testa di Nara Rivera… O semplicemente leggere il suo libro.
Nel suo “Sorry Not Sorry: Dreams, Mistakes and Growing Up”, l’ex attrice di Glee racconta la verità (o almeno la sua versione della verità) sui chiacchierati litigi con la sua collega Lea Michele.
Anche se sottolinea che la faida “è stata gonfiata troppo” dalle voci, Naya riconosce che spesso le cose si “scaldavano” sul set soprattutto quando il personaggio di Santana aveva acquisito importanza, e dichiara che per la Michele “era difficile separare il lavoro dalla loro amicizia fuori dal set.”
“Se mi lamentavo di qualcosa o di qualcino, [Lea] dava per scontato che ce l’avessi con lei,” scrive la Rivera. “Nel giro di poco tempo ha iniziato a ignorarmi e alla fine siamo arrivate al punto in cui non mi ha rivolto la parola per tutta la sesta stagione. Io e Lea non eravamo sicuramente migliori amiche e dubito che ci troveremo di nuovo sedute sul suo divano a mangiare insieme.”
La Rivera dice che uno degli scrittori di Glee ha definito lei e la Michele come “due poli di una batteria”, ammettendo poi che “non era una combinazione ideale.”
Forse è questa la frase che riassume meglio i pensieri della Rivera a riguardo: “Credo che Rachel… Volevo dire Lea, non amasse avere qualcuno con cui condividere le luci della ribalta.”
E voi comprerete il libro della Rivera per scoprire altre sue confessioni dietro le quinte?
Comprato! E anche da parecchio. Naya potrà piacere o no (a me piace MOLTISSIMO!) ma neanche il suo peggior detrattore potrà negare che è una ragazza di una sincerità perfino imbarazzante. È probabile che sia stata proprio questa sua sincerità a costarle il matrimonio con Ryan Dorsey, che non deve aver gradito molto l’aver scoperto, forse proprio dal suo libro, che si era “liberata” del loro primo figlio (Naya era rimasta in cinta di Dorsey la prima volta quando era agli inizi della sua carriera in Glee). Quindi penso che non si possa che crederle quando dà la sua versione, perfettamente plausibile, delle vere ragioni del suo disaccordo con Lea (fra parentesi mi piace MOLTISSIMO anche lei). Credo che davvero ci sarebbe abbastanza materia per fare una miniserie di Feud.