
La morte di Cory Monteith il 13 luglio scorso, è stata un duro colpo per Glee, ha fatto posticipare la produzione della quinta stagione e ha unito il cast e la crew nel dolore. Il risultato sarebbe comunque potuto essere peggiore. Stando a un’intervista rilasciata dal creatore e produttore esecutivo dello show, Ryan Murphy, c’è stata la possibilità che Glee non tornasse senza Monteith.
Parlando con E!Online, Murphy ha spiegato che nessuna soluzione sembrava buona. “Non esiste vittoria in una situazione simile,” ha affermato. “Quindi ci siamo chiesti, dovremmo cancellarlo? Dovremmo aspettare novembre? Dovremmo ricominciare le riprese a gennaio?”
La decisione finale è stata quella di riprendere la produzione dello show come precedentemente programmato, semplicemente posticipandola di poco. L’opinione di Murphy non è stata l’unica a venire presa in considerazione. “La persona che ha preso la decisione finale è stata Lea [Michele], che ha pensato fosse la cosa migliore per tutti quella di tornare insieme al lavoro, e condividere i nostri ricordi di Cory,” ha spiegato Murphy.
Se Lea avesse deciso di abbandonare lo show, Murphy l’avrebbe accettato ma non avrebbe voluto continuare senza di lei. “Se Lea mi avesse detto di non potere e di non voler proseguire con lo show, cosa avrei potuto fare, considerando che in un certo senso lei è lo show?” ha chiesto Murphy. “Per rispetto nei confronti della sua persona, non avrei potuto fare altro che accettarlo.”
La Michele non ha però deciso di farla finita col suo personaggio, e di conseguenza con questo show. La serie riprenderà con un leggero ritardo sui piani originali ma Glee non sarà sicuramente lo stesso quando tornerà.