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Game of Thrones | [SPOILER]: “Non tornerò la prossima stagione”

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Game of Thrones | [SPOILER]: “Non tornerò la prossima stagione”

ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler enormi sul finale della quinta stagione di Game of Thrones.

got-ew

Et tu, Olly? La storia di Jon Snow,il bastardo di Winterfell, è arrivata ad un’apparente conclusione che ci ha spezzato il cuore. Dal momento del suo arrivo a Castle Black, Snow non ha mai davvero legato con il clan di criminali e reietti che hanno giurato fedeltà alla Barriera. Col passare di ogni stagione, il rapporto di Snow con i suoi fratelli in nero si è logorato sempre più, soprattutto dopo che ha portato un esercito di Bruti attraverso i cancelli, nel tentativo di rinforzarsi per proteggere meglio il regno dalla minaccia degli Estranei. In questo episodio, una gang di cospiratori ha affondato i suoi pugnali nel suo Lord Comandante, con il giovane protetto di Snow, Olly, la cui famiglia è stata massacrata dai Bruti, che ha dato il colpo di grazia.

Abbiamo parlato con la star Kit Harington del colpo di scena — e se Snow è morto davvero.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Qual è stata la tua reazione quando hai saputo del destino di Jon?
KIT HARINGTON: Come ogni stagione, leggi qualcosa nel copione e la tua reazione è, “Oh mer-a.” Sapevo più o meno che sarebbe successo. Non ho letto A Dance with Dragons. Ma ho letto gli altri libri e ho sentito che sarebbe successo questo. Quindi immaginavo che accadesse in questa stagione. Non credevo sarebbe stata la scena finale della stagione, e ciò l’ha resa ancora più speciale. E’ sempre carino in realtà quando sei l’ultima cosa che succede in quell’episodio. Non lo so, l’ho adorato. Ho amato che abbiano fatto sì che fosse Olly la persona che mi uccide. Adoro come si sia chiusa la storia con Thorne. Penso sia stata costruita molto bene [dagli showrunner David Benioff e Dan Weiss]. Sembrava il modo giusto di farlo accadere.

Pensi che Jon abbia fatto degli errori significativi o che abbia fatto la cosa giusta — ma abbia perso comunque la sua vita?
Ha un bel po’ di cui essere biasimato. Non ha posto attenzione alle persone intorno a lui. Questa stagione ha solo guardato al quadro generale. La sua colpa più grande è un po’ la stessa di Ned, ha provato a fare la cosa giusta, ma non stava osservando le persone intorno a lui. Aveva i paraocchi. Tutto ciò che vedeva davvero è questa minaccia imminente degli Estranei e fare le cose per il bene più grande, ma stava perdendo di vista Olly e [Ser Alliser] Thorne e alcuni degli uomini intorno a lui. Non vedeva il loro malcontento e non si occupava dei problemi minori. E per questo motivo, giustizia è stata fatta su di lui. Olly gli pianta l’ultima coltellata. Penso che in quel momento abbia realizzato di non essersi preso cura della sua famiglia, di questo giovane, a di averlo deluso.

L’ammutinamento dei Guardiani della Notte è sicuramente giustificato dalla storia. Ma abbiamo anche visto il personaggio crescere ed evolversi nel corso di questi anni, quindi sembra un po’ come se tutta quella crescita dovesse ripagare con qualcosa di più grandioso – più degli altri personaggi che abbiamo visto morire nello show. Ovviamente ha compiuto e raggiunto tanto durante il suo periodo nei Guardiani della Notte, ma c’è la sensazione che fosse destinato a cose più grandi, che non dovesse finire così.
Sì, ma dobbiamo seguire la direzione dello show. E lo show considera il drama come se fosse vita reale. E le persone muoiono e non riescono a compiere ciò che pensavano fossero destinati a compiere nella vita reale. E penso che sia uno dei punti di forza di Game of Thrones. La perdita più grande con la morte di Jon è che non scoprirà mai chi è sua madre e questa cosa mi spezza il cuore.

Lo scorso anno hai detto che una delle cose che volevi davvero per il tuo personaggio è che lo scoprisse.
E non ci riesce. E’ davvero il modo in cui le cose vanno in Game of Thrones e sono davvero curioso di vedere la reazione del pubblico. Spero non sia, “Ca-o sì, quel ca—ne è morto.”

Penso che avranno il cuore spezzato — anche quelli che dicono, “Tyrion è il mio personaggio preferito” o cose del genere. Non puoi guardare questo show, e vedere il tuo personaggio crescere nel corso degli anni, e non sentirti come se ti avessero preso a calci nello stomaco quando vedi il tuo arco finire così.
Spero sia questo il caso.

Stavo parlando con Dan Weiss e ha detto che Jon è morto davvero. Ma George R.R. Martin ha lasciato aperta la possibilità che Jon possa non essere morto nei libri. E poi è uscita fuori la storia degli stipendi e dei contratti lo scorso anno, e c’era il tuo nome tra coloro che avrebbero ricevuto un aumento per la sesta stagione e un’opzione per la settima. Quindi lascia che te lo chieda: Jon è davvero morto?
A quanto mi risulta. Ho parlato con Dan e David, abbiamo fatto la passeggiata alla Tony Soprano [far sapere a un attore che è stato fatto fuori]. E hanno detto, “Senti, sei morto, è finita.” E per quanto riguarda la storia dello stipendio, quando è uscita fuori mi sono davvero arrabbiato. Non so da dove sia venuta, ma era sbagliata sotto molti aspetti. Mette delle domande nella tua testa e in quella dei fan, fanno pensare che le cose non sono quello che sono. In tutta onestà, non mi è mai stato detto come sarebbero andate le cose in questo show, ma questa è l’unica volta che è successo. Mi hanno preso da parte e mi hanno detto, “Questo è il modo in cui andrà.” Se nel futuro non andrà così, allora non ne sono a conoscenza – è tutto nelle teste di David, Dan e George. Ma mi è stato detto che sono morto. Sono morto. Non tornerò la prossima stagione. Quindi è tutto ciò che posso dirvi, davvero.

Com’è stato il tuo ultimo giorno sul set?
Abbiamo chiuso alla grande e, come ogni attore che muore nello show, volevo togliermi dalle palle — avevo le lacrime agli occhi. Ero più emozionato e commosso di quanto pensavo sarei stato.

Hai ricevuto qualche regalo di addio, come Rose che ha avuto un arco e una freccia?
No! Rose ha avuto un cazzo di arco e freccia e io non ho avuto un cazzo! Quindi sì, sono sicuramente meno popolare di Rose.

Cosa farai ora?
Cerco film per il prossimo anno. Sono in una situazione molto fortunata — posso rifiutare delle cose e fare ciò che voglio. Sto dando un’occhiata a un paio di film, ma non posso parlarne ancora. Potrei prendermi una vacanza. Potrei provare a scrivere. Sto cercando di capire cosa fare.

Una cosa che eccita molti attori rimasti molto tempo in uno show è che finalmente possono cambiare look. Ti taglierai i capelli?
Ora sembro Jim Morrison. Non so davvero cosa farne. Posso tagliarli se voglio, ma forse sarebbe più saggio lasciarli lunghi fin quando non so quale sarà la mia prossima parte. Ci ho fatto l’abitudine ormai, mi sentirei strano a cambiarli. [Poco dopo questa intervista, li ha tagliati.]

Guardandoti indietro, qual è il tuo ricordo più bello?
La fine della scorsa stagione. Tutta quella sequenza di battaglia nell’episodio nove, è stata un’esperienza che ha legato molti del cast come me e John [Bradley] e Mark [Stanley] e Rose Leslie – ci siamo divertiti tantissimo a girare quell’episodio. Penso sia stato quello il mio momento preferito.

Cosa pensi accadrà nello show andando avanti?
Fai arrivare le aspettative del pubblico così in alto, come lo concludi? Non so come faranno finire lo show, ma penso di essere uscito durante una grande stagione. Io penso che dovrebbero chiuderlo con la più grande battaglia del ca–o che si sia mai vista in TV.

 

Fonte

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Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

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