
ATTENZIONE: Questo articolo contiene dettagli sulla trama della 6×08 di Game of Thrones, intitolata “No One”…
Due guerrieri di Game of Thrones con una storia emotivamente complicata si sono riuniti sui fronti opposti di uno scontro politico nell’episodio di questa Domenica, dal titolo “No One.” Per fortuna, Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau) e Brienne of Tarth (Gwendoline Christie) non hanno dovuto estrarre le spade – almeno per ora – ma i due hanno avuto uno scontro di menti su una situazione che sembrava impossibile a Riverrun, dove lo Sterminatore di Re era stato inviato per reclamare il castello dei Tully per le forze dei Lannister.
“E’ una grande scena,” dice Coster-Waldau. “Questi personaggi vogliono tenersi le loro carte strette al petto e non vogliono rivelare cosa provano. Ma sappiamo che hanno un passato, che è più di un semplice incontro tra due cavalieri. Ma non lo ammetterebbero mai.”
La Christie afferma che i fan le hanno chiesto se Jaime e Brienne si sarebbero mai reincontrati dopo la quarta stagione. “Ero eccitata, è stato davvero divertente essere di nuovo con Nikolaj, e ho pensato che il modo in cui avviene la loro riunione non è poi così scontato,” dice. “Ho adorato il fatto che fosse così formale, perché all’interno di tutta questa formalità e del dover negoziare l’uno con l’altra, ci sono così tante storie che pregano di essere raccontate in quei momenti. C’è un lento processo di una familiarità strisciante tra due persone che non stanno insieme da molto tempo; gli viene permesso di costruirsi. E amo che Brienne imponga la sua intelligenza e la sua da poco scoperta mente strategica, e negozi con Jaime e ottenga il risultato che vuole – lui le concede passaggio sicuro per entrare e negoziare. Non è stato per niente cliché. Continui a vedere la forza di Brienne. E’ così dedicata al bene morale che fa tutto ciò che può per mantenere la sua promessa a Catelyn Stark.”
La sequenza ha anche spinto verso una domanda che i fan si chiedono da quando il duo è stato inizialmente messo insieme in maniera inconsapevole nella terza stagione: C’è un reale interesse romantico tra questi due? O il loro rapporto è puramente basato sul reciproco rispetto e un qualche livello di amicizia? Gli showrunner David Benioff e Dan Weiss, che hanno scritto l’episodio, hanno usato Bronn ai margini per dare voce a un’idea che Jaime e Brienne probabilmente non affronterebbero mai l’uno con l’altra (in maniera cruda, ovviamente, con Bronn che suggerisce che entrambi vogliono fare sesso con l’altro).
“[Bronn] ci dice ciò che il pubblico sospetta,” afferma Coster-Waldau. “E’ un modo grandioso di mettere tutta questa roba nella testa del pubblico prima della scena perché viene aggiunto questo sottotesto. Jaime pensa sempre a Cersei e a cosa può fare per aiutarla e come può raggiungere quello che lei vuole. E per Brienne è lo stesso – lei ha questa promessa a Catelyn Stark. E’ fortemente determinata e ha il suo onore e deve fare sempre la cosa giusta. A volte, con entrambi, ti vien voglia di dire, ‘Per l’amor del cielo, lasciate perdere tutto per un secondo. Che mi dici di quello che vuoi tu?’ Non ascoltano mai loro stessi. E ciò che amo della fine di questa scena è che ti si spezza un po’ il cuore. Perché, ancora una volta, erano vicini. Ma saranno mai in grado di parlare di qualcosa che non siano i secondi fini degli altri?”
Per Coster-Waldau, però, la scena che era più eccitato di girare era la sua tesa negoziazione con Edmure Tully (Tobias Menzies), che è la chiave per far sì che i suoi uomini entrino a Riverrun per prendere il castello. Dopo così tanti fallimenti nelle recenti stagioni, finalmente Jaime ha successo in qualcosa che aveva intenzione di raggiungere (e lo fa senza spargimenti di sangue), facendo un discorso che è completamente onesto eppure mantiene anche la volontà a lungo stabilita del personaggio di commettere degli omicidi per far andare le cose a modo suo.
“La scena era scritta meravigliosamente,” dice. “Mi ricorda la scena nella vasca, anche se è molto diversa. Abbiamo visto Jaime crescere e diventare un negoziatore molto abile. All’inizio è molto rilassato, molto informale, poi si trasforma in una cosa del tipo, ‘Se non fai ciò che voglio, dovrai accettare il fatto che ucciderò tutte le persone in quel castello … Farò di tutto per mia sorella. E se ciò comprende uccidere te e la tua famiglia, allora ben venga.’ Spero il pubblico lo apprezzi perché abbiamo imbrogliato un pochino – abbiamo dato l’impressione che ci sarebbe stato uno scontro tra le forze dei Lannister e il castello e che l’assedio sarebbe stato sanguinoso e da pazzi. Ma alla fine, no, non è così. Risolve tutto usando la sua intelligenza e il suo acume. In realtà sta salvando la vita di molte persone usando le parole invece che le frecce.”
E’ molto diverso, facciamo notare, da come Jaime avrebbe gestito la stessa situazione qualche anno fa.
“Esattamente!” concorda. “Il personaggio sta crescendo e non si fa prendere dall’emotività.”