Home Game of Thrones Game of Thrones | L’attore del giovane Ned Stark parla della rivelazione del season finale

Game of Thrones | L’attore del giovane Ned Stark parla della rivelazione del season finale

0
Game of Thrones | L’attore del giovane Ned Stark parla della rivelazione del season finale

got_mp_092815_ep603-38621-h_2016

[ATTENZIONE: Questa stagione contiene spoiler sulla sesta stagione di Game of Thrones, “The Winds of Winter.”]

Ricordate quel ronzio straordinario che si è sparso per il mondo Domenica sera? Era il rumore di milioni di spettatori di Game of Thrones che guardavano il finale della sesta stagione, e che nel frattempo saltavano dalla Gioia.

Finalmente la serie vincitrice di vari Emmy ha svelato uno dei suoi più grandi misteri, se non quello meglio nascosto: le origini di Jon Snow. Per anni, la storia ha presentato Jon come il figlio bastardo di Eddard Stark. Non è così. In “The Winds of Winter,” Bran Stark ha viaggiato indietro nel tempo alla Torre della Gioia e ha seguito la versione più giovane di suo padre all’interno. Lì, ha visto la sorella di Ned, Lyanna, stesa in un letto di sangue, dopo aver appena dato vita a un maschietto — che oggi conosciamo come Jon Snow. Anche se non è rivelato, è fortemente sottinteso (e sostenuto dalle teorie dei fan) che il padre sia Rhaegar Tagaryen, mettendo Jon al centro di due casate storiche di Westeros.

La rivelazione cambia tutto ciò che sappiamo su Jon Snow, e per di più, apre enormi possibilità per il futuro. Cosa significherà per il suo regno in qualità di Re del Nord? Ha diritto più di tutti gli altri a sedersi sul Trono di Spade? La vera eredità di Jon come condizionerà il suo inevitabile incontro con Daenerys, quando lei e il suo esercito sbarcheranno?

Il segreto di Lord Snow getta una lunga ombra su Game of Thrones, ma mette sotto una nuova luce un eroe da tempo scomparso: Ned Stark, che ha cresciuto Jon come suo figlio, proteggendo la sua identità segreta dal regno a costo della sua onorabile reputazione. Robert Aramayo, l’attore (e fan di Game of Thrones) che interpreta Ned nelle visioni sulla Torre della Gioia, ha parlato con The Hollywood Reporter sul portare alla luce la rivelazione-svolta, e come conferma ciò che gli spettatori già sapevano dello scomparso e leggendario Lord di Grande Inverno.

Le due parti della sequenza sulla Torre della Gioia sono state girate insieme, o sei tornato nel personaggio per il finale?

Sono tornato nel personaggio. L’abbiamo girata a Dicembre, la seconda parte. L’altra è stata molto prima; un paio di mesi prima.

Com’è stato tornare a essere Ned Stark?

E’ stato bello! Penso che la cosa interessante e figa sia che sta attraversando quella porta lasciandosi tanto alle spalle. Non solo la Ribellione di Robert e il culmine della battaglia con Arthur Dayne, ma lo sforzo fisico — tutto ciò che ha passato fino al momento in cui attraversa quella porta. E’ parecchio. E’ stato divertente ritornare in quella situazione e pensare a cosa era accaduto appena un attimo prima, e cosa stai portando con te attraverso quella porta.

GOT_MP_092915_EP603-4169[1]-EMBED

Cosa si sta portando dietro mentre attraversa la porta?

Beh, non sa cosa troverà, no? Quella è la cosa interessante. Forse pensa che stiano torturando sua sorella o qualcosa del genere, che qualcosa di terribile stia accadendo dietro quella porta. E cosa vede in realtà non è poi così diverso. Entra e vede sua sorella in un letto pieno di sangue. Non sa cosa stia accadendo, ma sa che è qualcosa di brutto. Si avvicina a lei. E’ tutto sconosciuto, quando attraversa quella porta. Non sa cosa fare.

Ned ha finito da minuti, forse secondi di combattere duramente contro Arthur Dayne. Ma quando si inginocchia accanto a Lyanna, si ammorbidisce.

Oh sì, assolutamente. C’è questa battuta: “Anche tu mi sei mancata.” Gli mancava sua sorella. Parte di lui è felice anche solo di vederla respirare. Non sa quanto sia grave la cosa. Penso che molta di quella durezza esteriore cada, e ora è semplicemente lui con sua sorella, e la ama così tanto.

Cosa avete stabilito tu e Aisling Franciosi, che interpeta Lyanna, per la relazione tra Ned e sua sorella? Avete parlato della loro storia, chi erano prima di questa scena?

Una cosa su cui era molto importante parlare per noi era quanto fosse profondo l’amore tra questi due fratelli, e cosa siano disposti a sacrificare per l’altro. C’è un grande rispetto e un grande amore da parte di Ned per Lyanna. Ne abbiamo parlato. Quando si è fratello e sorella, si passano tante cose insieme. Ed è anche suo fatello maggiore, e anche questo significa qualcosa. Era molto importante per noi mostrare l’amore tra queste due persone. Ha causato così tanto, e in questo momento ha il suo culmine.

GOT Season 6 Finale 18

La riunione dura poco, una volta che Ned capisce che la cosa è urgente. Realizza che Lyanna non se la cava bene.

Già. Il fatto è questo: Ned all’inizio si è perso in quel momento di connessione e forse le loro circostanze e dove si trovano e cosa sta accadendo non gli sono evidenti, perché è semplicemente con sua sorella. Penso sia il momento in cui lei dice, “Sto per morire.” Lui guarda le sua mani, e si rende conto di averle piene del sangue di lei. All’improvviso sono di nuovo nella stanza. Poi cerca di salvarla. Ci deve essere un modo, qualcosa che lui possa fare. Non ha idea da dove arrivi questo sangue e cosa le sia accaduto, ma dev’esserci qualcosa che qualcuno possa fare. Penso che la sua frustrazione con le domestiche: “Perché state ferme lì? Possiamo fare qualcosa! Possiamo far venire qualcuno!” E’ la disperazione, il cercare di salvarla.

Lyanna sussurra nell’orecchio di Ned, e anche se alcune parti sono nascoste per effetto drammatico, possiamo mettere insieme i pezzi. Riesce a capire cosa gli stia dicendo, o è confuso come lo spettatore?

Sì. Perché penso che lei stia mettendo insieme questa informazione nel modo più conciso. Penso si renda conto di non avere molto tempo. Gli sta semplicemente dando le informazioni che gli servono prima di morire. E’ tutto un po’ travolgente per Ned. Lei gli spinge la testa verso il bambino, e a quel punto tutto ha senso. Sicuramente prima di quel momento, si stava chidendo “Di che sta parlando?” Gli ha dato tutte queste informazioni, ma nessuna sembra davvero connessa all’altra, fin quando non mette gli occhi sul bambino, e tutti i pezzi si incastrano.

Cosa sta passando per la testa di Ned quando gli viene messo il bambino tra le braccia?

Milioni di cose. (Ride.) Non penso sia stato formulato alcun piano in quel momento. Questo è il momento in cui sei sulla punta del precipizio. Tutto è esploso. Non ha formulato un piano. A questo punto non sa come gestirà la situazione. Penso che sappia di aver fatto la promessa più importante della sua vita, e cercherà di capire come mantenerla. Ma in quel momento ha un bambino tra le braccia e sua sorella morta accanto. E’ epico. E’ enorme. Non credo sappia quale sia il prossimo passo.

GOT Season 6 Finale 19

Com’è stato il piccolo Jon? Un bravo bambino?

Sì, amico. E’ stato fantastico. Io ero terrorizzato, ad essere sincero. Avere il bambino di qualcun altro tra le braccia per me è piuttosto spaventoso.

Deve averti aiutato a rimanere nel personaggio.

Sì! L’ultima cosa che Ned si aspettava dopo essere entrato da quella porta era di prendere in braccio un bambino.

Eri un grande fan di Ned Stark ancora prima di interpretarlo. Cosa pensi abbia significato per Ned l’aver accudito Jon, a costo della sua reputazione? E’ un momento di trasformazione per il personaggio?

In maniera strana, sì. Una cosa a cui ero molto ataccato mentre interpretavo Ned a questa età è che aspiriamo a mantenere i principi e la morale che Ned Stark ha da uomo adulto. Ma non dici semplicemente di essere queste cose e lo sei. Devi imparare queste cose. Devi attraversare delle cose nella vita che ti portano a diventare l’uomo di principio e onore e tutto ciò che sappiamo di Ned. Penso che questa intera sequenza sia uno di quei momenti in cui impara tante cose diverse che lo portano a diventare l’uomo che conosciamo. Ma non puoi imparare qualcosa fin quando non l’hai imparata. E’ ciò che sta facendo in questo momento. Si aspettava una certa cosa, e tutto viene mandato in pezzi, perché non si sarebbe mai aspettato che quello sarebbe stato l’esito di quella giornata. Sono sicuro che aveva pensato che sarebbe morto. Penso che le cose che ha imparato, nel pianificare come avrebbe trattato la situazione, abbia imparato una lezione sull’onore e il principio e che posto hanno queste cose per lui come uomo.

Ciò chiude il cerchio allora, in termini di questo giorno davvero terribile nella vita di Ned? Deve sconfiggere Arthur Dayne in una maniera in qualche modo disonorevole per arrivare a Lyanna, e ora è lì con Jon, sul punto di prendere una decisione davvero onorevole.

Sicuramente. Penso che quel giorno per lui sia tutto sull’onore. Quella è la parola del giorno. Le variazioni, come dici, nel battere qualcuno in maniera disonorevole, la morte di un guerriero che ammirava così tanto, la morte di sua sorella che era una delle persone che più amava in vita sua, e poi la responsabilità di prendersi cura di una nuova vita che è assolutamente e completamente nelle sue mani… a volte la cosa onorevole da fare è mettere te stesso sotto tiro per proteggere qualcosa più grande di te. Impara una cosa in quel momento: per essere di principio ed onorevole, a volte sei tu quello che deve soffrire. Ed è esattamente ciò che accade, perché nessuno dimentica questo evento. Nesuno dimentica il bambino e la cattiva reputazione che si guadagna nel far girare quella storia [che Jon è suo figlio]. Penso  che quella lezione d’onore e realizzare che a volte le cose ti soppiantano è una lezione non ha ancora imparato a questo punto della storia, ma una che imparerà quando deciderà cosa fare del bambino.

Questo momento ovviamente mette sotto una nuova luce ciò che sappiamo di Jon Snow; ci sono tante domande su chi lui sia e quale impatto potrebbe avere andando avanti. Ma per Ned, ciò cambia qualcosa, o semplicemente riafferma la nobile immagine che avevamo di Ned nella prima stagione?

Penso che sì, lo riconfermi. Penso che sia parte di ciò che rende figa la divisone della Torre della Gioia. La prima metà della sequenza mostra una parte molto diversa di Ned. Non ha tempo di pensare alle regole corrette di combattimento contro Arthur Dayne. Ha solo bisogno di superarlo. Per Ned non si tratta di una battaglia epica per poi entrare nella torre. Penso che molte persone abbiano reagito in un modo che ora fa loro considerare Ned in maniera diversa; avevano delle idee su chi Ned fosse come un ragazzino sui vent’anni. Ma ci sono delle cose che lui semplicemente ancora no sa; è un giovane uomo. Poi quando è nella torre, e le decisioni che prende nella torre, sicuramente confermano ciò che sappiamo di lui.

Durante questa sequenza qual è stato il tuo percorso emotivo? Dev’essere stata una situazione intensa da esplorare con il tuo personaggio.

Lo è stata. Ma la cosa grandiosa delle due sequenze della Torre della Gioia è che le sue intenzioni sono chiare, capisci cosa intendo? Nella prima sequenza, deve superare Arthur Dayne per arrivare alla torre. Una volta nella torre, l’intenzione è semplicemente di stare con sua sorella e salvarla. Quando non si può fare nulla, la prendi come viene. Ma l’intenzione principale è che lui sale sul cavallo, e quando arriva alla porta, deve superare Arthur Dayne e salvare sua sorella. Qualsiasi cosa ciò voglia dire lo scoprirà una volta attraversata quella porta. Credo sempre che, come attore, aiuti molto quando la sceneggiatura è scritta così bene e le intenzioni siano così chiare. Poi devi solo metterti al lavoro e godertela.

GOT_MP_092915_EP603-4245[1]-EMBED

Tornando alla prima parte della sequenza, ora che sappiamo che Bran può davvero interagire col passato, puoi condividere con noi come hai interpretato la reazione di Ned alla chiamata di Bran?

Ad essere sinceri, dalla prospettiva di Ned, ha sentito qualcosa. E ciò che ho detto allora e lo confermo ora. Ha sentito qualcosa. Ma è interessante che quell’evento è accaduto. La sua prospettiva non è diversa per via di ciò che sa il pubblico. Si è semplicemente voltato dopo aver sentito qualcosa e lo ha fatto per vedere cosa fosse.

Non sei stata l’unica persona a interpretare Ned Stark questa stagione. Hai delle idee sullo spettacolo di Braavos, che ha un po’ preso in giro Ned?

Hai ragione! Non sono l’unico. Devo ammettere che sono un enorme fan di Game of Thrones, ho un gruppo di amici e lo guardiamo insieme. E’ la regola. Ultimamente sono spesso in America, quindi se è in onda, un paio di miei amici aspettano e lo guardiamo insieme. Quindi venerdì dovrò recuperare parecchio. (Ride.) Tornerò a casa e farò una maratona epica. Sono davvero elettrizzato.

Pensi che ci sia altro che tu possa esplorare con Ned?

Ciò che mi è piaciuto così tanto dell’interpretare il personaggio è che serve uno scopo nella storia. La sequenza della Torre della Gioia e ciò che rivela muove la storia in avanti in un modo ed è necessario. Non penso ci sia un altro momento necessario in cui vedere il giovane Ned Stark per far avanzare in qualche modo la storia. Questa è la mia prospettiva. Ma devo ribadire che questo è l’unico show, e molto probabilmente l’unica cosa che seguo così religiosamente. Come ho giò detto prima, questo personaggio è il mio preferito. L’averlo interpretato in queste due brevi scene, davvero non riesco a formulare le parole per descrivere quanto privilegiato e onorato mi senta per aver fatto parte di questa storia. E’ un dono assoluto.

Fonte

Previous article Game of Thrones | Sophie Turner parla del rapporto di Sansa con Jon Snow e Ditocorto
Next article American Horror Story | Svelato il logo della sesta stagione 
Avatar photo
Chiara, classe 1990. Incapace di vivere senza telefilm, musica, libri e film, ha iniziato a sviluppare una passione per il teatro. Predilige la lingua originale, ma sogna da sempre di entrare nel mondo del doppiaggio - magari per riportare gli adattamenti sulla retta via. All'inizio di ogni stagione telefilmica si impone di non iniziare nuove serie e sistematicamente si ritrova ad allungare la già infinita lista. Non ha un genere preferito, l'importante è che coinvolga ed intrattenga. Si affeziona troppo ai personaggi di fantasia e parla di loro come se fossero persone reali. Adora tutto ciò che è british - potrebbe passare ore ed ore ad ascoltare uomini britannici dalla voce suadente mentre leggono l'elenco telefonico - si diverte a imparare i vari accenti e cerca con scarso successo di imitarli; nel suo cuore c'è un posto riservato anche per USA e Canada. Quando Photoshop chiama, non può far altro che rispondere e darsi ai lavori di grafica e, nei momenti di ispirazione, crea anche video. Ogni tanto scrive fanfiction, ma più che altro le piace leggerle. E sì, le ship e le OTP fanno parte della sua vita, ma le usa con moderazione. Le piace viaggiare e visitare posti nuovi, ma nella vita di tutti i giorni è una pantofolaia. Nonostante il suo costante desiderio di fuggire da una realtà a cui non sente di appartenere, ama profondamente la sua famiglia. Ringrazia sempre il giorno in cui fece amicizia con un gruppo di pazze sparse per l'Italia, che sono diventate la sua famiglia virtuale. Ha incontrato David Tennant due volte in due giorni ed è ancora viva. E' rimasta in silenzio ad ammirare la sua celebrity crush tenere un'intervista a pochi metri da lei. Quando si sente giù di morale, ascoltare i rumori del suo modellino di Tardis la fa sentire meglio. P.S.: E' più pazza di quello che sembra. Uomo avvisato...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here