Home Game of Thrones Game of Thrones | Isaac Hempstead-Wright parla di Bran nella stagione 4

Game of Thrones | Isaac Hempstead-Wright parla di Bran nella stagione 4

0
Game of Thrones | Isaac Hempstead-Wright parla di Bran nella stagione 4

bran-stark

Bran Stark è probabilmente il personaggio più “magico” in Game of Thrones. Può entrare nella mente degli animali (e degli umani, come si è scoperto alla fine della stagione 3) e possiede anche la greensight, che gli consente di vedere il futuro e il passato.

Ma, come si suol dire, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Nella stagione 4 Bran compirà un percorso di scoperta e, anche se non avrà tanto spazio sullo schermo quanto altri personaggi, la sua traiettoria è molto importante.

“Sa fermamente dove è diretto ora” dice Isaac Hempstead-Wright a Zap2it. “Come ha detto nella stagione 3, deve andare oltre la Barriera. Non è una scelta. Deve succedere perchè c’è questa strana forza mistica che, come una corda, lo attira e Bran non ha idea di dove stia andando. Tutto quello che sa è che deve andarci perché tutti i segnali puntano al fatto che è qualcosa di potente o significativo…La stagione 4 è decisamente più incentrata su Bran che segue una precisa traiettoria che lo porterà là dove è diretto”.

Come i fans dei romanzi A Song of Ice and Fire di George R.R. Martin sanno, la storyline di Bran sta procedendo più velocemente di quella di altri personaggi se si fa il paragone con i libri, e lo show potrebbe attingere alla sua storyline di A Dance With Dragons.

“Credo che alcune storyline abbiano subito un’accelerazione e penso che quella di Bran potrebbe subirla. Ma, ancora una volta, non si sa fino alla prossima stagione e magari a quella successiva” dice Hempstead-Wright. “Altre storyline sono ancora ferme al libro tre o qualcosa del genere. Sarà interessante vedere come tutto ciò si svolgerà, considerando che eventi differenti si verificheranno in momenti differenti. Alcuni dei fans più sfegatati potrebbero rimanere un po’ turbati”.

Hempstead-Wright definisce “un momento fondamentale” per il suo personaggio la scena in cui Bran entra nella mente di Hodor nella stagione 3. Ha portato Bran a domandarsi se sia stato giusto prendere possesso del corpo di un’altra persona o se quello che ha fatto sia stato sbagliato. Hempstead-Wright anticipa che nella stagione 4 Bran esplorerà il suo potere di greensight.

“Non sappiamo se Bran sappia esattamente quello che succederà ed esattamente quale sarà il risultato. Non l’ha ancora sviluppato o sta in un certo senso correndo alla cieca verso una mietitrebbiatrice” dice.

Nella stagione 4 vedremo Bran affidarsi sempre di più ai suoi poteri. “Ha perso tanto. Penso che sia probabilmente quello che, in confronto ad altri personaggi, ha perso di più” dice Hempstead-Wright. E questo è uno dei motivi per cui apprezza la sua abilità di controllare la mente altrui.

“Se potesse davvero tornare improvvisamente nel corpo del lupo e potesse correre e saltare e fare quello che ha sempre desiderato fare sapendo che, con il suo corpo, non potrà mai più farlo…non capisco perché non dovrebbe volersi trasferire in modo permanente nel corpo di Summer” dice. “Ma non credo che questo significhi che non camminerà mai più, in un senso più ampio. Credo che avrà certamente un impatto più significativo attraverso altri mezzi, piuttosto che solo il suo corpo o quello dei lupi. Credo che succederà qualcosa di davvero importante”.

La stagione 4 di Game of Thrones debutta il 6 aprile alle 9 p.m. ET/PT su HBO.

Fonte

Previous article The Following | Recensione 2×11 – Freedom
Next article Game of Thrones | Cosa aspettarci da Daenerys, i Bruti, Theon Greyjoy e altri nella quarta stagione
Avatar photo
Con il corpo è in Italia, con il cuore è in Giappone, con la testa è negli USA. Ritiene di avere ottime potenzialità come sceneggiatrice di “finali alternativi” e come moglie di attori talentuosi e affascinanti (magari con l’accento british e le fossette). In una serie cerca persone e non semplici personaggi, mondi più che location, non un sottofondo ma vere e proprie emozioni musicate, vita, non una storyline. Nel suo universo ideale la birra è rossa e il sushi è in quantità abbondante, le Harley Davidson sono meno costose, la frangia non è mai né troppo lunga né troppo corta e il suo favorito arriva incolume al finale di serie. Forse ha troppi smalti, mentre per i tatuaggi, i cani, i gadget di Spongebob e i libri troverà sempre il posto. Tiene pronti la balestra, i viveri e l’hard-disk zeppo di serie: l’Apocalisse Zombie non la coglierà impreparata!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here