Attenzione: Questo articolo contiene SPOILER dell’episodio 6 della Stagione 7 di Game of Thrones, intitolato “Beyond the Wall”. Continuate a leggere a vostro rischio e pericolo.
E alla fine è successo: Daenerys Targaryen ha perso uno dei suoi adorati ed inestimabili bambini. La morte del drago Viserion ha rappresentato l’inaspettato prezzo da pagare per la missione di Jon Snow di portare al Sud la prova che l’Esercito dei Morti è un pericolo reale. Ucciso da una lancia tirata proprio dal Night King, il colpo di scena è stato la prova che i bambini della Madre dei Draghi non sono poi così invulnerabili come sembra. Ma ancora peggio è il fatto che il Night King ha fatto resuscitare il drago, il quale si è trasformato in un non-morto ed è diventato una nuova arma molto potente.
“È straziante,” ha detto la star Emilia Clarke a EW. “Non solo lo ha perso, ma è diventato suo nemico.”
Per Daenerys la morte di Viserion rende la missione di sconfiggere l’Esercito dei Morti ancora più cruciale, ha continuato poi la Clarke. “Il mio drago non può essere morto invano, quindi ora sconfiggerli è ancora più importante,” ha detto. “Per la prima volta, vedrete le sue difese distrutte.”
L’attrice ha ammesso tuttavia che ha trovato divertente il fatto che tra i suoi tre draghi, quello che si è unito all’esercito del Night King è proprio quello che Dany aveva chiamato in onore di Viserys, suo fratello deviato. “Ovviamente è l’uovo marcio, era ovvio che lui si sarebbe trasformato,” ha detto.
Eppure questo momento di vulnerabilità non dovrebbe far dimenticare agli spettatori che Daenerys ha preso delle decisioni piuttosto brutali ultimamente – ad esempio quella di arrostire i Tarly. Ed è per questo motivo che vediamo Tyrion così preoccupato che lei possa diventare pericolosa tanto quanto suo padre, il Re Folle.
“La domanda più grande di questa stagione per Dany è quale parte della medaglia sceglierà,” ha continuato la Clarke. “L’inequivocabile natura della scelta di essere così aggressiva è qualcosa che non abbiamo visto prima. Lei è stata molto paziente finora, ma adesso il gioco è iniziato sul serio ed è guerra.”