Il titolo della premiere della sesta stagione – “The Red Woman” – rende perfettamente chiara la sua importanza: la seducente strega di Carice van Houten, Melisandre, ha un ruolo chiave nel primo episodio della nuova stagione di Game of Thrones, in onda il 24 Aprile. Con i media che daranno una prima occhiata all’episodio durante una proiezione a Hollywood domenica sera, l’attrice olandese ha parlato a EW del suo ruolo nello show.
La scorsa stagione, Melisandre ha fatto un tentativo disastroso di usare i suoi poteri per salvare l’esercito assediato di Stannis Baratheon sacrificando la sua giovane figlia Shireen, per poi fuggire a Castle Black. La sesta stagione riprende subito dopo l’uccisione del Lord Comandante dei Guardiani della Notte Jon Snow da parte di un gruppo di traditori…
ENTERTAINMENT WEEKLY: Qual è stata la reazione dei fan al piano di Melisandre di uccidere Shireen la scorsa stagione?
CARICE VAN HOUTEN: Non ho vinto molti punti simpatia. Il mio personaggio ha ricevuto tante minacce di morte. “Muori stronza, quando cazzo morirai?” – è una cosa che ho sentito spesso. E’ bello che i fan si infervorino così tanto. E’ giusto dire che non era un gesto amichevole.
Anche se il sacrificio di Shireen non ha salvato Stannis, ci sono molte teorie in giro su come Melisandre potrebbe essere in grado di salvare Jon Snow.
Lo so. Quando è morto, molte delle persone che volevano uccidermi dopo l’episodio 9 sono tornate da me e mi hanno detto, “Ti perdoneremo se farai resuscitare Jon Snow!”
Cosa puoi dirci del ruolo di Melisandre in questa stagione?
L’arco del mio personaggio finalmente sta andando in una direzione diversa. Sta cambiando e mi piace molto. Vedremo un lato di lei molto diverso.
In che modo?
Vediamo qualcuno il cui credo sta cadendo a pezzi. E’ completamente confusa, e mi piace molto intepretarlo. Dopo tutta la sicurezza e la forza e l’orgoglio, ora vediamo qualcosa di totalmente diverso. Ho aspettato a lungo questo momento.
E’ tutto iniziato alla fine della scorsa stagione, quel senso di insicurezza – e forse persino vergogna – quando è tornata a Castle Black.
Sì, mi potete vedere mentre penso “oh merda” quando l’esercito di Stannis viene sconfitto – inizia da lì. E’ bello interpretare sfumature diverse ed è qualcosa che normalmente faccio nei ruoli che interpreto. Nel mio Paese, recito in ruoli più vulnerabili – empatici, ansiosi, dubbiosi. Melisandre è tutto l’opposto. E’ stata una grande sfida per me, ma è bello metterci anche del mio.
E poi sul grande schermo hai recentemente interpretato la famosa regista tedesca Leni Riefenstahl in Race.
E’ una bellissima storia su Jesse Owens. La Riefenstahl è un personaggio molto affascinante e mi piacerebbe molto vedere qualcosa in più su di lei. E’ stata una vera sfida per me, a livello di lingua. Dovevo parlare tedesco fluente, e anche parlare in inglese con un accento tedesco — è complicato per una persona olandese.