Home Banshee Flash Recaps #20 | Banshee, HoD, The Musketeers

Flash Recaps #20 | Banshee, HoD, The Musketeers

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Flash Recaps #20 | Banshee, HoD, The Musketeers

Banshee | 3×02 – Snakes and Whatnot By Lestblue

10923560_10153037494089904_4552229439491271075_n Cosa ci aspettiamo da Banshee? Sparatorie, sesso, sangue, violenza? Beh… questo è il mix a cui siamo stati abituati e in cui, ancora una volta siamo stati trascinati. “Snakes and Whatnot” è stato un episodio perfettamente in linea con quelli precedenti e ha portato avanti in maniera egregia le fila delle trame. Non so proprio da dove iniziare questo commenti, ci son state fin troppe scene coinvolgenti e turbanti allo stesso tempo.
Carrie sta correndo sul filo di un rasoio altamente pericoloso, non ha ancora rivelato al “branco” la sua liaison (relazione che mi ha avvisto applaudire durante la scena nel retro della tavola calda).
Hood, tralasciando la piccola immersione nei casini della riserva è conteso su più fronti: Deva vorrebbe finalmente conoscere suo padre, Siobhan è titubante sulla sua relazione con lo sceriffo e a Carrie sembra invece ancora piacere parecchio.
Al momento sono ancora confuso per quanto riguarda la coppia Kelly/Hood, pur essendo lo stesso Lucas a buttare l’amo su una possibile confidenza, questi manda messaggi contrastanti lanciando certi sguardi da cagnolino bisogno di affetto a Carrie. Che gioco sta giocando? Sta cercando di tenersi fuori dai guai legandosi a qualcuno di “buono”?! E soprattutto, se dovesse intraprendere una relazione seria e duratura con Siobhan, come potrebbe mantenere il segreto sul suo passato?!
E parlando proprio di passato, vediamo un ritorno di Kai al luogo delle sue origini, è di nuovo al villaggio, ma questa volta per salvare la vita ad una madre ormai morente. In tutto questo sono veramente curioso di scoprire il ruolo dell’infermiera, fantastica new entry, a primo acchito sembra essere una persona di cui non fidarsi, fin troppo gentile e pare abbia già adocchiato lo zietto. Becca in quel caso non la prenderebbe sicuramente bene e abbiamo ben visto che quando Becca non è a suo agio succedono casini (la sua reazione contro il figlio del trafficante dell’Ohio è stata epica e il modo in cui l’ha giustiziato guardando negli occhi Kai è stato a dir poco fantastico!). Rimane però sempre la possibilità che venga ben accolta e che possa essere una figura di riferimento per la ragazza.
Ultimi due appunti su cui volevo portare la mia attenzione:
1-L’aver invaso la villa di Proctor e aver messo in pericolo Becca credo abbia definitivamente segnato l’inizio di una guerra senza precedenti con Chayton. Quindi a questo punto in questa stagione avremo 2 grandi lotte, da una parte i buoni contro il Colonnello Stowe e dall’altra Proctor VS Redbones.
2-Gordon è sempre più devastato da tutto quello che gli sta succedendo, non riesce a metabolizzare il “tradimento” e sembra finire sempre di più in un vortice di autodistruzione.
P.S.: Un applauso per la nuova sigla di urlo!
Alla prossima settimana e non dimenticate di farmi sapere la vostra!

 

Hart of Dixie | 4×02 – The Curling Iron By Luca Prince

10363858_10205909334917840_4894192325842571128_n Zoe e Wade sono tornati ad essere i protagonisti indiscussi di questa stagione, cosa che nella season 3 non era capitata. Certo, i problemi e le incomprensioni son sempre dietro l’angolo, ma non ci sarebbe nulla da raccontare se fosse fin da subito tutto rose e fiori.

Zoe è incinta del suo biondo vicino di casa ed in questo episodio la troviamo alle prese con le conseguenze della scoperta. Dopo aver elaborato, a modo suo, la notizia, la bella dottoressa ha il dovere di affrontare Wade e dirgli la verità. Di questo si convince non prima di aver parlato con Rose. Bellissima la scena tra le due ragazze sulla metafora bambino/arricciacapelli. Wade (ignaro di tutto), dal canto suo, ci mette anima e cuore per tentare di riconquistare Zoe e di far funzionare le cose con lei ma, nonostante i suoi sforzi di fare il bravo ragazzo, finisce sempre per dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Fa lo stesso quando, a fine episodio, la dottoressa Hart gli dice di essere incinta di suo figlio. O meglio, in quel caso non fa altro che riderle in faccia pensando ad uno scherzo.

Devo dire che il comportamento di tutti, in questo episodio, è perfettamente in linea con i rispettivi personaggi. Zoe non è mai stata matura dal punto di vista sentimentale e, anche stavolta, gestisce la situazione in maniera non proprio perfetta. Wade, invece, cerca come sempre di evolversi e diventare una persona migliore, si sforza, si impegna, ma – ancora una volta – messo davanti ad una situazione da “spalle al muro” reagisce nella maniera sbagliata. E’ pur vero, però, che Zoe non gli ha lasciato nemmeno un secondo per rifletterci su. Lei si è presa tutto il tempo del mondo per elaborare la notizia, mentre a lui l’ha buttata lì così, aggiungendo subito dopo di volersene occupare da sola. Sono certo, tuttavia, che Wade, a sangue freddo, deciderà di stare vicino a Zoe durante la gravidanza. Credo che sarà uno spasso vederli alle prese con le varie situazioni che essa comporta.

Carina anche la parte meno “drama” dell’episodio, con George e Lavon che si confermano una coppia ben omologata e con la situazione in casa Breeland sempre allegramente ai limiti del surreale.

Da queste prime battute di quella che, al 99%, dovrebbe essere l’ultima stagione dello show, Hart of Dixie sembra aver allontanato quel senso di staticità e pochezza narrativa che ci aveva accompagnati per tutto il corso della terza stagione. Gli autori son stati costretti ad inserire la storyline della gravidanza di Zoe a causa della reale gravidanza di Rachel Bilson, ma sembra che abbiano scelto il modo migliore di giocarsi le loro carte, non come fecero lo scorso anno quando a rimanere incinta fu Jaime King. Le premesse per una fantastica stagione conclusiva (continuo a pensare che lo sia, anche se non ci sono ancora annunci ufficiali) ci sono tutte. Speriamo che gli autori non rovinino lo show e che non risolvano tutte le situazioni troppo a ridosso con il finale. Il tempo per concludere degnamente c’è, quindi vorrei vedere le cose evolversi con i tempi giusti.

 

The Musketeers | 2×03 – The Good Traitor By Eilidh

10346528_10205864786283896_47051118005409741_nSembra proprio che, in questa stagione, la situazione dei moschettieri alla corte del re sia sempre più precaria. Di nuovo, il re è deluso da loro e Rochefort, invece, è sempre più forte a corte. Anche se il suo interesse per la regina è un po’ inquietante, il suo piano sta procedendo bene, e ha già buone armi da usare al momento opportuno (la lettere della regina a suo fratello potrebbe essere decisiva). I moschettieri sono, invece, sempre più malvisti dal re, ma sempre più eroici agli occhi degli spettatori.
Se Rochefort è maggiormente concentrato sulla regina, Milady, da poco tornata e già in grado di creare scompiglio, punta il re. Questo accerchiamento dei sovrani, questa divisione delle forze dei villain sui due fronti, li mette in una posizione di vantaggio che è molto rischiosa per i moschettieri. Hanno bisogno di guadagnare terreno.
Chi deve fare molta attenzione è Aramis (il mio moschettiere preferito), sempre più tenero nelle sue ansie da padre, ma sempre più in pericolo, se il suo segreto venisse svelato. Difficilmente Rochefort farebbe del male alla regina, vista la sua ossessione per lei, ma se la verità sul bambino arrivasse alle orecchie sbagliate, per Aramis significherebbe la morte, e, anche se fosse il solo Rochefort a scoprirlo e decidesse di tenere il segreto per proteggere la regina, avrebbe un motivo in più per schierarsi contro i moschettieri.
Constance, al contrario, è l’unica a incassare una vittoria, anche se ottenuta fortuitamente e dopo aver corso un rischio enorme. E’ sempre stata una donna piena di buonsenso e il palazzo del re è il meno sorvegliato che esista, dal momento che le persone entrano ed escono (portando con sé addirittura l’erede di Francia) con una facilità impressionante, ma l’idea di rapire il delfino è un suicidio e riesce a salvarsi per puro miracolo. Finora è l’unica, dalla parte dei moschettieri, ad essere riuscita a guadagnarsi la stima e la gratitudine dei sovrani. E se per Aramis e la regina si prospettano tempi duri e ben poche interazioni, tra lei e D’Artagnan è ancora tutto aperto, ma le speranze di un lieto fine sono poche: lui è stato fin troppo duro con lei, qualche episodio fa, e la situazione di Constance resta sempre la stessa; anzi, ora che è a corte è, addirittura, ancora più delicata.
Questa è la stagione in cui verrà svelato qualcosa di più sulle origini di Porthos, e anche se sappiamo ancora molto poco, i suo dialoghi con Samara sono in tema: Porthos si sente francese e si fida della sua patria, mentre lei si sente tradita dalla sua patria adottiva e ritorna alle sue origini. Sarà un duro colpo per lui, quando scoprirà che Treville gli ha tenuto nascosti particolari importanti sulle sue, di origini.
E’ una stagione difficile, per i moschettieri: sempre più distanti dal re, sempre più minacciati da Rochefort, con segreti personali da scoprire e altri da nascondere a tutti i costi, e con una situazione amorosa poco promettente. Per fortuna che ci sono sempre i combattimenti, la solida amicizia tra di loro e le loro missioni eroiche. E c’è re Luigi, che qualche risata la strappa sempre.

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Classe 1988, nasce e cresce in Sicilia ma fin da piccola sviluppa una passione (direi quasi insana) per i viaggi. Ama conoscere nuove persone, lingue, culture e tradizioni, per questo ha mollato la facoltà di Giurisprudenza per studiare Lingue e Culture Straniere. Passa l'infanzia immersa nel suo primo amore: i libri. Ha praticamente letto di tutto, e seppur il suo libro preferito rimane Wuthering Heights (Cime Tempestose) ha sviluppato una predilezione per il genere Urban Fantasy (Le Cronache Dei Vampiri di Anne Rice e Lestat in particolare, la fanno da padroni nel suo cuore). L'adolescenza invece le spalanca il mondo delle serie tv, e fu così che tra Lestat e Morgana iniziarono a farsi spazio Lost, Charmed, Buffy, Veronica Mars, Scrubs, Dawson's Creek, The O.C e le Gilmore Girls. Quando deve scegliere un libro da leggere o una nuova serie da guardare segue molto l'istinto e le vibrazioni che essi le trasmettono e quasi mai è rimasta delusa. Vive seguendo due motti: Ad Maiora e Carpe Diem, e proprio questi l'hanno fatta approdare a Telefilm Addicted. Twitter: https://twitter.com/bettytossica88 Facebook: https://www.facebook.com/betty.smolder Instagram: bettysmolder88

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