Home Fargo Fargo | La scena finale in stile The Sopranos sarà l’ultima di sempre?

Fargo | La scena finale in stile The Sopranos sarà l’ultima di sempre?

0
Fargo | La scena finale in stile The Sopranos sarà l’ultima di sempre?

Attenzione: Questo articolo contiene spoiler del finale della Stagione 3 di Fargo.

Beh, non era Tony Soprano che sgranocchiava degli anelli di cipolla in una tavola calda in Jersey prima che lo schermo diventasse nero…ma era piuttosto simile.

La terza stagione di Fargo si è conclusa questo mercoledì con forse la scena finale più ambigua da quella finale di The Sopranos, andata in onda una decade fa: Gloria, a distanza di cinque anni è un’agente della Sicurezza Nazionale ed è seduta al tavolo di una stanza per gli interrogatori di fronte allo sfuggente cattivo, V.M. Varga, promettendogli di mandarlo a marcire a Rikers mentre lei si gode uno Snicker fritto alla Fiera Statale. Varga non è d’accordo, dicendo che i suoi avvocati stavano arrivando e che lui sarebbe uscito da quella stanza libero come un uccello. Loro aspettano, noi aspettiamo, l’orologio ticchetta, viene suonato Beethoven…e l’episodio si conclude così, prima che si scopra chi aveva ragione tra loro due.

Dopo una stupefacente ed incomprensibile (e brillante) scena finale come questa, abbiamo chiamato lo showrunner della serie, Noah Hawley, che ha scritto l’episodio finale, per avere qualche spiegazione. Inoltre Hawley ha parlato della “giustizia cosmica” di Emmit anni dopo, grazie a Mr. Wrench; della disperazione di Nikki per vendicare la morte di Ray, che ha portato alla sua dipartita; dell’ossessione del Big Lebowski di questa stagione; e del recente suggerimento di Hawley che questo potrebbe essere l’ultimo episodio di sempre di Fargo (noooo!).

TVLINE | Perché avete deciso di chiudere la stagione in questo modo così ambiguo? Questa è la versione di Fargo del test “del bicchiere mezzo pieno e bicchiere mezzo vuoto” della versione originale?

Credo di sì. Scherzo sempre dicendo che Fargo è una tragedia con un lieto fine. Il film è così, e credo che con le prime due stagione si abbia…questa sensazione, anche se sono successe cose terribili, ma tutti staranno bene. Questa stagione credo sia diversa. Probabilmente è stato a metà anno che ho deciso di voler concludere in questo modo. E quando si è arrivati al momento dello script, mi è sembrato che questa fosse la fine più forte.

In pratica fa decidere allo spettatore. Credi che ci sia un lieto fine o credi che sia una vera e propria tragedia? Sei ottimista o pessimista? Quello che chiediamo è un coinvolgimento più attivo nello show da parte del pubblico, e so che ad alcune persone non piacerà. Non si tratta di vita o di morte, come Tony Soprano. Ma lascio al pubblico la scelta. Voi avete queste opzioni: il Rikers e lo Snicker oppure la libertà di Varga che torna a fare quello che faceva prima. Credo che sia importante ogni tanto chiedere al pubblico di partecipare alla storia che stiamo raccontando.

TVLINE | Ma in entrambi i casi, Gloria andrà comunque alla fiera con suo figlio e si godrà il suo Snicker fritto – quindi lei vince comunque alla fine, giusto?

Esatto. Lei è sopravvissuta e riuscirà a crescere suo figlio. Ma dal punto di vista della giustizia, cosa succederà? E per quanto riguarda la nostra mitica sala da bowling, c’è differenza tra giustizia umana e giustizia cosmica, immagino. Questo è quello di cui abbiamo parlato molto in questa stagione.

TVLINE | A proposito: il finale ha anche avuto un salto temporale di cinque anni verso la fine. Questo è il modo dello show di mostrare come la giustizia arrivi anche per persone come Emmit, anche se si tratta di molti anni dopo?

Si, e lui se l‘è cavata per cinque anni. Quello che penso è che, quando racconti una storia vera, la realtà è che questi casi si protraggono nel tempo, e a volte rimangono irrisolti per molto tempo. Nella scrittura di una dramma, c’è una tirata gravitazione che mette le cose in una storia lineare. Mi ricordo quando lavoravo su uno show poliziesco, all’inizio della mia carriera: Se mandi a casa un poliziotto per cena, tutti direbbero, “A lui non interessa del caso! Perché ha una vita!” E tu devi dire, “No, questo è il mondo vero, gente. La vita va avanti.” [Ride]

TVLINE | Varga è stato una tale forza sovrannaturale di malvagità in questa stagione. Quando Nikki ha trovato i suoi vestiti nell’ascensore, io ho creduto davvero che  potesse essere scomparso.

[Ride] Era solo il suo impermeabile. Non si è tolto la pelle o qualcosa del genere.

TVLINE | Avete girato qualche scena di David Thewlis che striscia nella tromba dell’ascensore?

No, è sempre stato solo sottinteso. E vi ho mostrato la via di uscita. Ma avevamo una scena nel primo anno dove Malvo scendeva nella cantina e poi anche Lester. E Malvo era sparito. E non c’era ovvio modo di uscire da quella cantina. Quindi questo fa sorgere delle domande sul mistico…che mi vanno bene.

TVLINE | Nikki si è trasformata davvero in questo angelo vendicatore negli episodi finali dopo la morte di Ray. Prima di questo momento, non ero sicuro che lei ci tenesse davvero a lui, ma lei è morta cercando di vendicarlo.

Si, sicuramente, ho considerate tutte le opzioni quando abbiamo creato il personaggio. E non riuscivo a farmi piacere o ad essere interessato ad una femme fatale. Credo che questa idea abbia avuto importanza tra gli autori, ma…credo davvero che bisogna dare agli spettatori delle relazioni che li facciano sentire bene, che li facciano stare tranquilli. Non credo che ci debba essere del conflitto in qualsiasi cosa.

Mi piaceva questa idea che Nikki e Ray fossero innamorati, e che avessero questo progetto, e che la loro moralità fosse un po‘ distorta, ma lui la amava e lei amava lui, e lei è l’unica persona nella sua vita che lui pensava fosse il fratello migliore. Credo davvero che noi la amiamo per questo. E questo rende la sua morte ancora più tragica. Se lei stesse semplicemente giocando con lui, la sua morte non avrebbe avuto senso. Ma lei lo amava…lei ha avuto l’opportunità, nel settimo episodio, quando il personaggio di Shea Whigham le ha detto, “Gioca la carta della violenza domestica,” lei avrebbe potuto uscirne. Ma avrebbe dovuto dire che non amava Ray, ma non è riuscita a farlo. E Ray avrebbe potuto uscirne nella quarta puntata. Credo che loro fossero la cosa più importante l’uno per l’altra.

TVLINE | Nikki ha anche fatto squadra con Mr. Wrench, che era un personaggio della Stagione 1. Ora lui apparirà in tutte le stagioni di Fargo?

No, è stato divertente, perché ovviamente io ho messo una sua versione nel secondo anno, quando…immagino, non stessi pensando troppo per il futuro. Mi è sembrato che, in termini di legami che potessero esserci due anni dopo la prima stagione, lui fosse l’unico ancora vivo. Immagino che avrei potuto riportare anche Allison Tolman o qualcosa del genere.

Stavo solo cercando di giocare la carta della casualità, di avere questa sorta di verità…qual è il modo plausibile con cui fai una connessione con un personaggio di un’altra stagione? E ho amato l’idea, e che il settimo episodio fosse una sorta di calmante: Nikki esce dal pullman della prigione con la musica più triste che ci sia. E poi riveliamo Mr. Wrench, e la mia speranza è che ci fosse dell’emozione tra gli spettatori. La batteria comincia a suonare, e questa sensazione di “Proprio quando la sua storia sta per finire…” pensi, “Merda, lei andrà in prigione? Non ci sarà più nello show? Non andremo in prigione con lei?” E all’improssivo, negli ultimi sei minuti dell’episodio, tutto cambia.

TVLINE | Ho notato molti riferimenti a The Big Lobowski in questa stagione, e non solo la sala da bowling. Questo è stato il film dei fratelli Coen di riferimento per questa stagione?

Sicuramente. Insomma, il mio scopo non è imitare i Coen, ma credo che le somiglianze tra queste storie possano essere usate per creare dei momenti inaspettati. C’è qualcosa di interessante che succede quando ti ritrovi in una sala da bowling nell’ottavo episodio dello show, letteralmente con la stessa ripresa che hanno usato nel film, eppure piuttosto che il Cowboy e il Dude, c’era un tizio che sanguina dalle orecchie [Ride] per una sorta di giustizia cosmica. Il mio compito qua era quello di avere un dialogo con una coppia di registi, per capire quale poteva essere lo scopo, dal punto di vista cinematografico e narrativo. Le storie ed i riferimenti divertenti che creo…il mio compito è di renderli Coen. Sto andando oltre i confini in ogni stagione, perché non possiamo semplicemente ripeterci ogni volta.

TVLINE | Si, hai menzionato che questa potrebbe essere l’ultima stagione di Fargo, e che non hai idee per un’altra stagione a questo punto. Solitamente a quest’ora avresti già qualche idee per l’anno successivo?

Si, immagino di si. L’idea della seconda stagione non è arrivata fino a quando la prima stagione si è conclusa…ma la conversazione che ho sempre avuto con FX è stata: l’unica ragione per fare un’altra stagione è se crediamo che sia meglio di quelle precedenti. Il primo anno, credo abbia segnato un punto di partenza. Nessuno di noi voleva leggere recensioni che dicessero “Questo show è un’ombra del film”. L’unica ragione per avere una nuova stagione è che ci siano ancora storie da raccontare che possano essere grandiose.

Non ho un’altra storia di dieci in ore in mente. Ma amo fare questo show, e non ho ancora trovato un’altra storia che sia abbastanza espansiva e che mi permetta di esplorare questa storia criminale comica e la condizione umana, con tutte le grandi domande dell’universo. È raro. Quindi uno sarebbe uno stupido se si allontanasse da questa opportunità. Ma al tempo stesso, c’è una certa parte che è limitante su alcuni livelli. Deve diventare una storia criminale. Ci deve essere una forza del bene e una del male e una bella lotta nel mezzo. E quante versioni di questa storia possiamo fare, facendo qualcosa di originale? Quindi queste sono le cose che devo affrontare. E lo sto facendo attivamente. Ma in questo momento, non so quando potremmo farlo, perché non ho ancora idee.

 

Fonte

Previous article Downton Abbey | In progetto il film per 2018
Next article FOX | Le date delle premiere autunnali
Avatar photo
Fraise, o meglio Federica, ragazza milanese di 25 anni, ha sempre amato sin da piccola tutto ciò che riguarda libri, telefilm, film, musica e viaggi. Grazie ai suoi genitori che l'hanno fatta viaggiare dall'età di 6 anni, ha sviluppato un amore incondizionato per Inghilterra e Scozia, tanto che da 7 mesi si è trasferita ad Edimburgo (che ama alla follia), insieme a quel santo del suo ragazzo. Si santo, perchè non fa altro che cercare di coinvolgerlo in tutto quello che fa e vorrebbe fare (per non parlare delle serie tv che vuole che lui veda insieme a lei!)! Il suo amore per i telefilm è nato vedendo ER e Beverly Hills, per passare poi a Friends, Dawson's Creek, Buffy, Angel e chi più ne ha, più ne metta!! Attualmente è fissata (si FISSATA) con Game of Throns,The Walking Dead, Vikings, Supernatural, Sherlock, Arrow, Revenge e tante altre! Non riesce a smettere di guardare telefilm, sono una vera ossessione! E non riesce neanche a smettere di cercare qualsiasi news telefilmica qua e là per cercare di sognare cosa potrebbe succedere! E ad ogni nuova stagione telefilmica, riesce anche a fare una lunga lista di nuovi pilot da non perdere! Passerebbe giornate intere a leggere ed ascoltare musica. Altra sua grandissima passione sono i Beatles (soprattutto Sir Paul McCartney) e i Mumford and Sons. Amante degli animali, è una convintissima vegetariana da ben 6 anni e no, se ve lo state chiedendo, non tornerebbe mai indietro e non le manca nulla! Ha viaggiato tantissimo, e continuerà a farlo, ma sente che nonostante la nostalgia della sua famiglia e dei suoi amici, abbia finalmente trovato la sua casa qui, a Edimburgo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here