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Downton Abbey | Michelle Dockery e l’infelicità di Lady Mary

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Downton Abbey | Michelle Dockery e l’infelicità di Lady Mary

2[Attenzione agli spoilers! L’intervista contiene informazioni sulle prime 3 stagioni di Downton Abbey. Uomo avvisato…]

Sappiamo che Lady Mary di Downton Abbey è in lutto, ma sarà possibile vederla ritrovare la felicità già in questa stagione?

“Non ancora. E per molto tempo non so se lei riuscirà più a essere felice,” risponde a TVGuide.com Michelle Dockery, che interpreta proprio il ruolo della vedova  Mary. “Matthew l’ha resa felice e l’ha trasformata da una ragazza piuttosto viziata a una persona quasi gradevole. Alla fine della 3° stagione Mary ha tutto: ha finalmente trovato l’uomo dei suoi sogni, si è sposata, ha avuto un bambino. Tutto era a posto. E adesso tutto è in pezzi.”

Quando Downton Abbey tornerà per la nuova stagione, saranno passati circa sei mesi da quando l’erede Matthew Crawley (Dan Stevens) è morto in un incidente d’auto, subito dopo aver fatto visita alla moglie e al piccolo George in ospedale. E nonostante i nostri sentimenti per Lady Mary, la sua sofferenza ha portata una nuova nomination agli Emmy per la Dockery. “Ho ottenuto una nomination lo scorso anno ed è stato fantastico. Non mi aspettavo proprio che potesse succedere di nuovo,” commenta l’attrice. “Il merito è anche del periodo: gli sceneggiatori scrivono cose molto belle per i personaggi femminili.”

Leggete il resto dell’intervista per scoprire cos’altro c’è in serbo per Mary nella 4° stagione.

Che genere di madre è Mary?
Michelle Dockery
: E’ consapevole di voler essere una buona madre. Inizialmente trova difficile legare con il piccolo, affezionarsi, per via del lutto. Ogni volta che guarda il bambino, pensa a Matthew. Allo stesso tempo, come potete immaginare, Mary non è proprio la più materna delle donne. Non è nella sua natura. Per di più, in quel periodo e nel mondo dove lei vive, le donne aristocratiche non stanno molto con i figli. Mary, Edith e Sybil avranno passato la maggior parte dell’infanzia con le bambinaie e le istitutrici. Gli incontri con la madre saranno stati ridotti (dopo il te, prima di cena, cose del genere).

Dal momento che tu e tuo cognato Tom Branson (Allen Leech) siete entrambi vedovi e genitori single, condividerete molte scene in questa stagione?
M.D.:  Si, io e Allen abbiamo girato molte scene insieme quest anno. E’ lui a gestire la tenuta e Mary, ovviamente, ha molto a che spartire con Tom Branson dal momento che anche lei è parte del processo: vuole farsi carico e salvare Downton. La morte di Matthew ha complicato le cose per l’erede, che è troppo giovane per farsi carico di qualcosa, e ciò nonostante resta l’erede. Ci sarà una story line molto avvincente intorno a questo punto.

Mary sarà più tollerante con Branson quindi? Non soltanto i due dovranno lavorare insieme, ma condividono anche lo stesso lutto.
M.D.: Certamente i due lavoreranno insieme. Condividono la stessa perdita, e Branson ha anche perso un amico (non dimentichiamo che lui e Matthew erano amici). Quindi di sicuro ci sarà un legame tra i due cognati. Ma anche gli elementi che li separano permarranno, sebbene adesso Branson faccia parte della famiglia. Lui era lo chauffeur, quindi c’è ancora della distanza tra loro. E lui si sente ancora fuori posto ai piani alti. Non è un cambiameto da poco per Branson.

Grazie a Dio non dovremo assistere a una storia tra Mary e Branson, ma ci sono altre possibilità per Mary in questo senso. Sei preparata alla disapprovazione dei fan, affezionati a Matthew?
M.D.: Ovviamente sì! Per me ciò che conta è che Mary non si riprenda troppo in fretta. Poi il tempo farà il suo corso e immagino che lei vorrà risposarsi, anche per dare un padre al piccolo George. E per sostituire Matthew, che sarà la cosa più difficile.

Adesso Mary prenderà in considerazione un matrimonio di interessi?
M.D.:  In qualche modo sì, ma penso che lei creda ancora nel romanticismo. In fondo è questo che le ha insegnato Matthew. Mary lo amava, anche se gli inizi erano stati turbolenti. Vorrà un matrimonio che unisca le due cose. Ma non so dove questo possa portare. Magari lei finirà da sola. Magari non sarà mai capace di trovare qualcuno che prenda il posto di Matthew.

Hai visto la parodia Downton Diddy?
M.D.: Sì e la adoro. Lui è molto divertente e sono impressionata dalla qualità della produzione. E penso anche che sia molto divertente. Mi piace soprattutto la parte in cui Thomas, il valletto, lo accarezza e lui si sottrae al tocco. E la maggior parte di quello che si vede è estrapolato dalla 1° stagione, e io non la vedevo da tempo. Cose come questa non sono che un sintomo di quanto lo show sia diventato popolare. Ed è bello che diventi anche altre cose, come le parodie. E’ fantastico perché è lusinghiero, dimostra quanto le persone amino la serie.

Naturalmente,
il motivo per cui Downton Diddy è stato girato è l’annuncio del primo personaggio di colore che entra a far parte del cast. Gary Carr sarà un musicista jazz di nome Jack Ross. Il jazz avrà un certo peso nella storia?
M.D.: La quarta stagione si sviluppa tra il 1922 e il 1923, e c’è un’energia che pervade la serie, nonostante il lutto per Matthew. E’ come se certe cose fossero ormai tramontate. La moda è cambiata, ed Edith e Rose sono le prime a farsi contagiare dal periodo. La musica e i balli sono tra le cose che si muovono di più. L’era jazz è solo all’inizio. Jack è questo nuovo personaggio, che si scoprirà lavorare in un night molto frequentato.

Fuori dalle scene sei una cantante jazz, ma cosa ne pensa Mary del nuovo genere?
M.D.: Non saprei, non ci ho mai pensato. Adesso lei è un po’ più matura, non è più al centro della scena come prima. Si adatta ai cambiamenti molto bene, non è certo asserragliata nel passato come Robert. Però, forse, non abbraccerà le nuove tendenze con la stessa passione di donne come Rose o Edith.

I suoi capelli…
M.D.: saranno tagliati a caschetto o cose del genere? No, potete stare tranquilli.

Cosa porterà il nuovo periodo negli abiti di Mary?
M.D.: Gli orli salgono, il girovita si abbassa. Si allentano gli abiti e vengono meno i corsetti. Tutto è un po’ meno castigato. C’è molta più pelle in vista. Non è una brutta cosa poter mostrare più schiena, più spalle. I gioielli anche sono più stravaganti. Tornano le tiare e ci sono molti più diamanti rispetto al tempo di guerra. La moda diventa sempre più dimessa durante i conflitti, perché le persone sono in lutto – ho visto una citazione illuminante a proposito al museo sulle guerre imperiali, “Vestirsi in modo stravagante è un insulto alle truppe”. Gli anni ’20 danno a tutti la possibilità di osare di più. E’ tutto uno scintillio di perle e diamanti.

Rose ed Edith (Lily James, Laura Carmichel) si faranno vedere in società insieme?
M.D.: No, non seriamente. Le loro piccole story line procedono in avanti indipendentemente. Edith passerà del tempo a Londra. E’ una vera novità, per lei, questa libertà.

Come saranno i rapporti di Mary con la sorella Edith in questa stagione?
M.D.: C’è ancora della tensione tra loro. Nessuna ha davvero perdonato l’altra per le brutte cose fatte durante la prima stagione. Penso che le due si vogliano bene, ma non siano amiche. Mary può ancora essere odiosa nei confronti di Edith, e durante il lutto potrà essere alquanto tagliente in alcune delle sue osservazioni. Credo che gli spettatori capiranno che questi atteggiamenti sono dovuti al dolore della perdita, almeno all’inizio. Per me e Laura è molto divertente. Se Julian Fellowes avesse scritto subito che le due mettono tutto da parte e fanno pace, la recitazione non sarebbe stata così entusiasmante. Anche se io sono convinta che se le due avessero messo le loro differenze sul tavolo e poi da parte, sarebbero potute essere buone amiche, perché sono molto simili sotto alcuni punti di vista.

Parliamo della famiglia. Paul Giamatti, nell’episodio di Natale, veste i panni dello Zio Harold, il fratello di Lady Cora (Elizabeth McGovern). Cosa ha portato il suo personaggio nello show?
M.D.: Lui e Martha (Shirley MacLaine) arrivano senza preavviso. Siamo quasi alla fine, quindi quella che i due portano – soprattutto Shirley – è un’aggiunta di energia per tutti. Paul Giamatti interpreta nostro zio, che ha a sua volta passato qualche guaio finanziario. Il suo personaggio è un po’ amorale. Comunque, abbiamo parlato così tanto dello zio in passato, che è bello vederlo. Lavorare con lui è molto stimolante. E vedere Shirley nella stessa stanza di Maggie Smith… mi sono dovuta dare un pizzicotto per crederci.

La premiére della 4° stagione di Downton Abbey andrà in onda sulla britannica ITV a settembre, mentre i telespettatori americani dovranno attendere fino al 5 gennaio per vedere i nuovi episodi su Masterpiece di PBS.

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