Hello there! Come sempre eccomi con le mie opinioni ed i miei pipponi mentali per commentare insieme questo nuovo episodio di Doctor Who, il cui titolo è già tutto un programma: Mummy On The Orient Express.
Siamo già qualche tempo dopo i fatti di Kill The Moon e questo viaggio inizia come l’ultimo di Clara insieme al Dottore, un ultimo viaggio quindi da ricordare e celebrare in grande stile e senza troppi impegni… O almeno queste sono le prime impressioni.
Le tematiche che l’episodio porta avanti, le atmosfere, le musiche insomma tutto il packaging piazzano quest’episodio tra i miei preferiti della stagione insieme a Listen e Kill The Moon.
Partiamo dal contesto, ho adorato la replica dell’Orient Express, gli abiti e le musiche, nonostante il treno fosse nello spazio e diverse centinaia di anni più avanti nel tempo, l’aria che si respirava era la stessa di un vecchio film d’epoca, elegante e misterioso questo è il tipo di viaggio che credo tutti vorrebbero fare almeno una volta nella vita.
Prima di arrivare al cuore dell’episodio vorrei sottolineare il riproporsi della tematica del soldato, scopriamo anche qui che “il cattivo” è stato parte dell’arma ed ora attacca persone innocenti. E’ un altro soldato costretto a seguire degli ordini e che ne può essere sollevato solo da comando diretto di un superiore. E’ l’ennesimo caso di un soldato che non può seguire la sua bussola morale e non può decidere da solo cosa è giusto e cosa non lo è, perché non può infrangere gli ordini. Per quanto già in precedenza nella storia del Dottore, siano state presenti delle figure militari, nell’ottava stagione questo è un argomento ricorrente e secondo me non è casuale, deve esserci qualcosa che alla fine spiegherà il tutto, a meno che non si sono rincretiniti del tutto.
Veniamo ora alla dinamica Dottore/Clara, che ultimamente ha avuto molto rilievo negli episodi e questo non fa eccezione. In fin dei conti viaggiare con il Dottore crea dipendenza, lo abbiamo sempre saputo ed in quest’episodio c’è l’ennesima conferma, ecco perché il punto di vista di Clara lo comprendo bene e non penso che l’abbiano scritta come personaggio sempre in PMS. Per quanto lei ami la sua vita e le persone che ne fanno parte le risulta troppo difficile prendere le distanze dal Dottore e da tutto quello che egli rappresenta. Il primo parallelismo che mi è venuto in mente riguarda la nutella, sì avete capito bene, vi mettete a dieta ed andate al supermercato, quando siete alla cassa vi rendete conto di avere nel carrello c’è un barattolo di nutella, che non sapete nemmeno come ci sia finito lì, di certo non si è materializzato dal nulla ma intanto è lì tra le vostre mani. Lo portate a casa e lo mettete in dispensa, lo guardate pensando “ok, la prendo come una sfida, non ti mangerò tutti i giorni, non mi lascerò trasportare dalle emozioni irrazionali, sarò io a decidere quando mangiarti” e fin qui nessun problema, se non fosse che al primo film strappalacrime in tv, vi ritrovate col barattolo in una mano ed il cucchiaio nell’altra, a disperarvi nel vostro pigiamone. Tutto questo strambo e largo paragone per dire che, il Dottore è la nutella di Clara, è quel qualcosa a cui lei non riesce a rinunciare nonostante tutto, siamo onesti ognuno di noi ha una nutella nella propria vita e quando ci rendiamo conto di non riuscire a farne a meno ci arrendiamo ad essa. “We Surrender” è la frase magica che risolve l’enigma ed è il Dottore che arriva a questa conclusione, lui, la prima vittima di sé stesso il primo ad arrendersi alla sua curiosità, del resto se si sono trovati su quel treno è proprio per questo. L’emblema invece dell’uomo forte e risoluto che non cede alle tentazioni è rappresentato da Perkins che rifiuta l’invito del Dottore a viaggiare con lui anche se infondo lo vorrebbe, “That job could change a man.” Siccome poi nulla è lasciato al caso, in luce a tutto ciò la scelta di “Don’t Stop Me Now” in chiave Jazz come apertura dell’episodio acquisisce ancora più senso, specialmente se ci soffermiamo sul pezzo del brano che ascoltiamo nell’episodio (Pippone mentale is coming, vi ho avvisato):
Yeah, I’m a rocket ship on my way to Mars
On a collision course
I am a satellite I’m out of control
I am a sex machine ready to reload
Like an atom bomb […]
Trav’ling at the speed of light
I wanna make a supersonic woman of you
Ora, eliminando la parte della sex machine che è fuori discussione (se penso ad una qualsiasi incarnazione del Dottore riprodursi mi sento male) tutto il testo è un’ottima descrizione del Dottore e poi infondo c’è quella frase lì, quella in grassetto, stanno cercando di dirci qualcosa? Sono io che come al solito mi faccio i film? *voce fuoricampo* Lo scopriremo nel prossimo episodio!
Infine, come il Dottore ha mentito a Clara quando l’ha portata sull’Orient Express, allo stesso modo Clara mente a Danny ed anche al Dottore, decidendo di continuare a viaggiare, perché alla fine la vita è fatta di scelte che ci condizionano in un modo o nell’altro convenendo con il Dottore che nulla è certo, che nessuno è mai sicuro al 100% di qualcosa finché non la vive, che bisogna cogliere l’attimo.
Validissime le guest star dell’episodio, da Foxes a Frank Skinner (già visto in The Five-ish Doctors) e così via, erano tutti completamente integrati nella storia, come se ci fossero stati da sempre, mi piacerebbe in un futuro rivedere Perkins, il suo personaggio potrebbe dare molte soddisfazioni.
Ancora più presente la soundtrack e rilevante nei momenti cruciali, Murray Gold si conferma per l’ennesima volta brillante nel suo lavoro.
Infine, la domanda credo se la siano posti un po’ tutti: chi è Gus? E’ in qualche modo collegato a Missy, desaparecido anche stavolta? E’ un’entità nuova a sé stante che magari verrà riproposta in futuro? E’ qualche vecchia conoscenza del Dottore? Per ora non sembrano esserci risposte, ma manca ancora qualche episodio e non si sa mai.
CURIOSITA’
– La versione di Don’t Stop Me Now viene cantata ad inizio episodio dalla cantante Foxes (Louisa Rose Allen) che vediamo anche nell’episodio.
-L’outfit sfoggiato dal Dodicesimo è praticamente identico a quello del primo Dottore interpretato da William Harnell.
– ‘Are you my mummy?’ In tema Doctor Who l’espressione viene sicuramente ricondotta al binomio di episodi The Empty Child / The Doctor Dances. Già il Decimo Dottore ha citato la frase in un episodio della quarta stagione, The Poison Sky, indossando una maschera antigas proprio come quella di Jamie, il bambino della prima stagione che però diceva “Are you mu Mommy?”
– Non è la prima volta che in Doctor Who troviamo una Mummia. In Pyramids of Mars, avventura del Quarto Dottore, abbiamo visto dei robot presentati da mummie e l’Undicesimo Dottore in The Rings of Akhaten ha affrontato un mostro simile ad una mummia.
– Il Dottore offre a Moorhouse una jelly baby durante la loro discussione… Al dottore piacciono le caramelle gommose sin dal 1967, quando ne mancia una nell’episodio The Dominators. Ne ha offerta poi una al Brigadiere nell’episodio del 1972/73 The Three Doctors Ed il Quarto Dottore aeva l’abitudine di mangiare spesso caramelle e di offrirle a terzi, il più delle volte con l’intento di distrarli. Il Settimo Dottore si consola con una ciotola di caramelle nella TARDIS, prima di rigenerarsi e l’Ottavo Dottore le ha usate come diversivo per confondere un poliziotto ed una guardia quando era a San Francisco nel 1999… Infine in The Sound of Drums, il Master offre a Lucy Saxon una caramella!
– L’idea di un misterioso assassinio sull’Orient Express fa eco al racconto del 1934 di Agatha Christie Murder on the Orient Express, incontrata dal Dottore e da Donna nell’episodio della quarta stagione The Unicorn and the Wasp.
– Quando il Dottore dice a Clara della misteriosa forza che lo attira a bordo del treno, confessa, ‘Beh, ha già provato a convincermi. Biglietti Gratis, strani mandati, ha anche telefonato la TARDIS una volta’ E’ probabile che si riferisca a degli eventi accaduti durante The Big Bang. Alla fine di quell’avventura l’Undicesimo ha ricevuto una telefonata, anche se non sentiamo cosa dice, il Time Lord esclama ‘Una Dea Egizia sull’Orient Express, nello spazio?’ e poco dopo aggiunge ‘Arriviamo!’
Come sempre poi segnalarvi delle splendide pagine da seguire assolutamente se siete fan del Dottore e dei suoi interpreti: Peter Capaldi Italia, My Doctor, Doctor Who Italy, David Tennant Italian page, Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ, Blends of Scotland, Ireland, UK: Ladies’ perfect Tea, British Artists Addicted. Se avete una pagina riguardante attori presenti e passati di Doctor Who che volete affiliare contattatemi pure!
Voglio poi ricordarvi della convention di Doctor Who e Sherlock che si terrà a Milano il prossimo anno, trovate tutte le info necessarie qui, io ci sarò e voi? Mi raccomando non mancate!
Alla prossima, vi aspetto nei commenti!
P.S.
Il binomio orient expres e dottore mi ha fatto impazzire.
Ho amato il film “assassinio sull’oriente express” e ora mi propongono il dottore in versione Poirot ! Cosa volgio di più ?
La mummia più che un assassino si è rivelata una vittima e questo concetto viene sottolineato spesso, come dici tu.
Clara non può , non deve abbandonare il dottore ! Lei non è una semplice compagna di viaggio come le altre ( a parte Amy che diventa la suocera del Doc) e quindi non mi va tanto l’idea che abbia il fidanzatino che debba tornare a casa a mezzanotte ecc…ecc… si stanno preparando all’abbandono della Coleman ?
Pare che quasi sicuramente lasci la serie con l’episodio natalizio ma ancora non sappiamo come, quando o perché, hanno tenuto tutto supersegreto per paura di rovinare qualcosa xD