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Daredevil | Ecco come la Stagione 2 gestirà Elektra, the Punisher e the Hand

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Daredevil | Ecco come la Stagione 2 gestirà Elektra, the Punisher e the Hand

Marvel's Daredevil

La Stagione 2 di Daredevil sarà all’altezza delle aspettative?
Questa è la domanda che ci stiamo ponendo tutti, ora che è quasi arrivato il momento del ritorno dell’acclamato drama di Netflix. E senza svelare nessun dettaglio di troppo, vi possiamo assicurare che la risposta alla domanda è SI, la seconda stagione di Daredevil – che introdurrà la violenta ex di Matt (Charlie Cox), Elektra Natchios (Elodie Yung); un vigilante con dei conti in sospeso, Frank Castle (Jon Bernthal); e una mistica organizzazione ninja, nota come the Hand – non si tira indietro. A parte per i possibili crossover.

Nonostante Daredevil esista nello stesso universo di Jessica Jones e nelle imminenti serie, Luke Cage ed Iron Fist, i fans non devono aspettarsi di vedere nessun crossover tra gli shows.
“La Stagione 2 è già abbastanza colma di personaggi importanti,” ha detto Marco Ramirez, showrunner della serie. “E Jessica Jones, Luke Cage ed Iron Fist hanno già i loro valori ben definiti. Quindi non volevamo unire questi shows in qualche strano crossover, dicendo “Oh, facciamolo. Questo è lo strano episodio in cui il personaggio di quello show arriva in questo.”
Sappiamo che alla fine li vedremo tutti insieme in un modo magico in The Defenders,” ha continuato. “Quindi abbiamo voluto essere cauti per ora…”
Marco Ramirez ed il suo co-showrunner, Doug Petrie, hanno rivelato altre scottanti notizie per questa seconda stagione. Scopriamole insieme:

Nella passata stagione la relazione tra Matt e Fisk (Vincent D’Onofrio) è stata costruita molto lentamente. È stata una decisione intenzionale quella di cambiare la formula in questa stagione e arrivare diritti al punto con The Punisher, invece di aspettare diversi episodi?

Doug Petrie: All’incirca. Credo che la Stagione 1 sia stata un inevitabile e lento crescendo di violenza tra i due. Ed è stato così perché nella concezione di Drew Goddard e Steven DeKnight, Wilson Fisk è proprio così. … E ora abbiamo Frank Castle. Frank ti si avvicina, ti punta una pistola alla testa e preme il grilletto. Lui è Frank-fucking-Castle. Quindi è stato molto semplice partire con grinta in questa stagione. Frank è così e di conseguenza la stagione deve andare così.
Marco Ramirez: Per noi, si è trattato del personaggio in primis. Frank Castle non fa un’entrata secondaria nello show. Frank Castle entra con le pistole in mano e non c’è modo migliore per far incontrare Daredevil e Frank Castle se non con qualche pallottola sparata. E in modo molto simile, Elektra non fa un ritorno lento e dolce nella vita di Matt. Lei entra di soppiatto nell’appartamento e lui se la ritrovi là quando ritorna a casa. E lei si comporta come se quella fosse casa sua, perché lei lo conosce meglio di quanto lui conosca se stesso.

La seconda stagione fa un ottimo lavoro esponendo l’ipocrisia e i fallimenti degli impegni di Matt come vigilante. The Punisher come riuscirà a forzare Matt ad affrontare questi suoi problemi?

Petrie: C’era un momento nella Stagione 1 che abbiamo amato tutti quanti, ovvero quando Matt butta giù da un grattacielo un gangster russo e il quale, dopo essere finito in un cassonetto, va in coma. E poi Matt fa qualcosa che non ho mai visto fare ad un supereroe, lui confessa… “Mi piace tutto questo.” E lui lo dice al gangster prima di farlo volare giù dal palazzo. E Claire dice, “Davvero. Ti piace davvero farlo?” E la risposta rimane in sospeso, come se toccasse a noi decidere.

Quindi quando Frank arriva, lui gli sta facendo la stessa domanda. È come se Matt Murdock fosse un uomo guidato dalla violenza, ma restando un vero cattolico, un vero vigilante, con un codice morale che non vuole infrangere. Poi Frank Castle arriva e lo chiama “ipocrita” sin dall’inizio, dicendo, “Io sono uguale a te, con l’eccezione che io ho una pistola. Davvero, amico, qual è la differenza?” E Matt non ha una risposta pronta a questa domanda. E poi proprio questa conversazione lo porterà ad avere dubbi su se stesso e sul dilemma morale e cattolico che lo affligge, ed è proprio qua che vogliamo tenere il nostro uomo.

Appena Elektra arriva, mette sotto sopra la vita, già instabile, di Matt. Perché lui è così disposto a mettersi in gioco per lei?

Petrie: Quando hai a che fare con delle icone come queste, è davvero divertente, soprattutto nella sala degli autori e sul set con gli attori, perché ognuno ha la sua interpretazione dell’icona che è molto personale e rivelatrice. Credo che il fascino di questi due personaggi sia il fatto che quando Matt Murdock guarda Elektra Natchios, tutti gli altri vedono una sociopatica – qualcuno che non ha un cuore o empatia o capacità di amare – mentre Matt vede la scintilla dell’anima che lei ha dentro e lui ama davvero tanto quell’anima.

Da parte di sua, lei ha questo uomo che le fa provare cose che lei non vorrebbe provare, che la fa sentire vulnerabile in un modo in cui non vorrebbe esserlo, che le fa provare emozioni e amore e tutte queste cose che lei vorrebbe tenere dentro, in modo da riuscire a sopravvivere in questa vita crudele. E lei lo ama per questo e lo odia per questo, anche perché lui non si arrende mai con lei. Quindi il loro rapporto è una sorta di storia romantica dannata, ed è proprio per questo che è divertente vedere queste due persone danzare in questo modo.

In questa stagione introdurrete anche the Hand. Cosa dovremmo aspettarci da loro e che ruolo avranno nella stagione?

Ramirez: Si tratta di un’organizzazione immensa, potente, oscura e nascosta. Le persone che sono familiari con i fumetti sanno che hanno delle proprietà molto interessanti. Alcuni di loro sono tra i personaggi più potenti dell’universo Marvel e amiamo l’idea di poterli mettere contro questo uomo che ha una vita segreta, che ha un appartamento e uno studio legale. Si tratta di una persona che combatte contro un esercito, come avete potuto vedere nel trailer.

Nei fumetti, the Hand pratica magia nera. Questo significa che inizieremo a vedere più elementi magici o superpoteri nella serie?

Petrie: Tutto quello che possiamo dirvi è che non abbiamo mai pensato a questa serie come ad uno show di supereroi. E la transizione da Wilson Fisk a the Hand è piuttosto difficoltosa. Quello che posso garantire è che cerchiamo di mantenere questo show reale, vero e incentrato sui personaggi.

Ramirez: Detto questo, credo che sia una transizione molto divertente… Io e Doug siamo New Yorkers nel cuore. Abbiamo vissuto qua per tanti anni. Credo che a volte mi siano passati vicino angeli o vampiri in questa città. New York è davvero interessante, un posto strano, e non è così difficile esclamare, “Oh, c’è della strana merda magica che succede qua a New York.”

Questa stagione introduce the Punisher, Elektra e the Hand, che hanno tutti una mitologia molto importante in Daredevil. Non eravate preoccupati di avere una stagione sovraffollata?

Ramirez: Avevamo 13 ore, il che era grandioso. Non si tratta di inserire sei cattivi o sei eroi in un film di due ore. Il trucco per noi era quello di riuscire a farli sembrare come se arrivassero tutti dalla stessa Hell’s Kitchen. … Tutto doveva far parte del nostro mondo. Credo che la prima stagione abbia fatto un ottimo lavoro nello stabilire che tipo di mondo fosse quello di Hell’s Kitchen e cosa sia possibile nel nostro mondo.

Per me, tra la violenza che avete visto infliggere da Matt ad alcune persone e quella inflitta a Matt da Wilson Fisk, Frank Castle sembra proprio che faccia parte del gioco. In modo simile con Elektra e the Hand, la roba che avete visto fare a Matt con Sitck (Scott Glenn) ti fa esclamare, “Si, the Hand esiste in questo mondo. Perché mai non dovrebbe?” Quindi semplicemente ha continuato con il tono che avevamo già visto nella scorsa stagione.

Ero davvero felice di vedere Foggy (Elden Henson) avere dei momenti da eroe per conto suo quest’anno. Cosa dovremmo aspettarci dalla sua storyline?

Petrie: Foggy è sicuramente la bussola morale di cui ha bisogno Matt Murdock. E quello che abbiamo continuato a capire è che, se non fosse stato per Foggy, che ha impersonato una sorta di Jiminy Cricket, Matt avrebbe potuto diventare un assassino spietato e quella persona che ha gli impulsi più oscuri. Foggy è la luce, la bontà e l’ottimismo. E non invidio il suo lavoro, perché il suo migliore amico è proprio Matt Murdock. Quindi preparatevi a rivederli insieme in questa stagione, e non ci sono dubbi che la loro amicizia sarà messa a dura prova. Ma non ci sono dubbi neanche sul fatto che senza questa amicizia, Matt Murdock sarebbe perso.

Karen (Deborah Ann Woll) sembra ancora più spietata in questa stagione. Puoi dirci qualcosa su cosa lei stia affrontando e cosa la faccia andare avanti ora?

Ramirez: Una delle sorprese migliori e dei principali piaceri per me e Doug, quando abbiamo lavorato alla scorsa stagione, è stato scoprire quanto sia stata fantastica Deborah nello show. Il primo giorno, seduti nella sala degli autori, sapevamo di avere Daredevil, sapevamo di avere Elektra, sapevamo di avere Frank Castle. Ma sapevamo anche che volevamo costruire una storia solida, non solo per Foggy, ma anche per Karen Page, visto il suo percorso e i suoi drammatici impulsi e il modo in cui lei ha sistemato le sue faccende nella prima stagione. Credo che lei abbia una grandiosa storia in questa stagione. Credo che alcune delle mie scene preferite siano quelle in cui lei è presente. È stato un assoluto piacere scrivere per lei e sicuramente il suo è uno dei personaggi più intelligenti dello show.

La premiere della Stagione 2 di Daredevil va in onda venerdì 18 marzo su Netflix.

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Fraise, o meglio Federica, ragazza milanese di 25 anni, ha sempre amato sin da piccola tutto ciò che riguarda libri, telefilm, film, musica e viaggi. Grazie ai suoi genitori che l'hanno fatta viaggiare dall'età di 6 anni, ha sviluppato un amore incondizionato per Inghilterra e Scozia, tanto che da 7 mesi si è trasferita ad Edimburgo (che ama alla follia), insieme a quel santo del suo ragazzo. Si santo, perchè non fa altro che cercare di coinvolgerlo in tutto quello che fa e vorrebbe fare (per non parlare delle serie tv che vuole che lui veda insieme a lei!)! Il suo amore per i telefilm è nato vedendo ER e Beverly Hills, per passare poi a Friends, Dawson's Creek, Buffy, Angel e chi più ne ha, più ne metta!! Attualmente è fissata (si FISSATA) con Game of Throns,The Walking Dead, Vikings, Supernatural, Sherlock, Arrow, Revenge e tante altre! Non riesce a smettere di guardare telefilm, sono una vera ossessione! E non riesce neanche a smettere di cercare qualsiasi news telefilmica qua e là per cercare di sognare cosa potrebbe succedere! E ad ogni nuova stagione telefilmica, riesce anche a fare una lunga lista di nuovi pilot da non perdere! Passerebbe giornate intere a leggere ed ascoltare musica. Altra sua grandissima passione sono i Beatles (soprattutto Sir Paul McCartney) e i Mumford and Sons. Amante degli animali, è una convintissima vegetariana da ben 6 anni e no, se ve lo state chiedendo, non tornerebbe mai indietro e non le manca nulla! Ha viaggiato tantissimo, e continuerà a farlo, ma sente che nonostante la nostalgia della sua famiglia e dei suoi amici, abbia finalmente trovato la sua casa qui, a Edimburgo.

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