
Il reboot è la tendenza del momento. Ancora non si sa se sia perchè gli sceneggiatori sono caduti preda di un’inguaribile malinconia o hanno esaurito ogni vena creativa, o semplicemente perché la fama di un prodotto già consolidato (nel bene o nel male che sia) faccia gola a tanti – tant’è che ormai ci troviamo letteralmente invasi da versioni più o meno riuscite di vecchie glorie del passato.
E nel mare di show inguardabili che rovinano la memoria delle serie originali e altri che forse era meglio lasciare sepolti nel passato per sempre, ecco che “Cobra Kai” brilla come una stella luminosa, perché questo è l’unico reboot che valga davvero la pena di essere guardato.
Avete sentito bene: COBRA KAI – e chiunque abbia avuto un’adolescenza degna di essere chiamata tale non può non andare immediatamente con la memoria ad un gruppo di ragazzi vestiti da scheletro che ne inseguono un altro travestito da doccia, ad improbabili allenamenti di karate che casualmente servivano anche a risparmiare sull’impresa di pulizie e alla mossa della gru che portò Daniel LaRusso e il Maestro Miyagi nella leggenda. Ebbene sì, stiamo parlando di “Karate Kid”.
https://www.youtube.com/watch?v=dFKeS5UbNXQ
Chiamarlo “reboot” non è propriamente corretto, si tratta più che altro di un sequel, ambientato circa trent’anni dopo il film originale, che ripercorre però la struttura di “Karate Kid” dandogli nuova luce. Stesso schema, nessuna pretesa e tantissima autoironia: queste sono le chiavi vincenti della serie di YouTube che con soli dieci episodi è riuscita conquistarmi.


Le citazioni al film originale si sprecano, ma c’è una nuova ironia che svecchia effettivamente tutti i clichè del classico teen movie anni ’80 e lo rende attuale. Nessun conflitto di classe, nessun amore epico per cui lottare, ma semplicemente due uomini di mezza età forse troppo ancorati alle vecchie glorie di gioventù che ancora cercano su Facebook la ex del liceo per sapere come le è andata la vita. Però ovviamente c’è un torneo finale, altrimenti di cosa stiamo parlando?

