Ciao a tutti e bentornati al consueto appuntamento con Chasing Life!

Come state? Come sono andate le vacanze? Siete pronti a ricominciare?

Veniamo agli eventi di questo episodio che grazie ad un time jump di diversi mesi hanno smosso la storyline che ormai sembrava essersi un po’ arenata.

April ha finalmente sconfitto il mostro, è ora in remissione e la sua dottoressa pensa che la possibilità che il cancro ritorni sia pari al 60%. Il che vuol dire che non bisogna ossessionarsi troppo ma cercare comunque un modo per far si che la situazione non peggiori, e questo modo sembra essere Natalie.

Come avevamo un po’ tutti previsto puntate fa, la famiglia Carver chiede a Natalie di sottoporsi al test di compatibilità del midollo. Quello di Natalie è un personaggio che devo ancora inquadrare, a pelle non è sicuramente piacevole ma vorrei che la includessero di più nelle vicende.

Veniamo ora ai rapporti con i due bei cavalieri della serie, Leo e Dominic. Quest’ultimo sembra aver chiuso i ponti con la nostra protagonista, voi da che parte state? Per quanto mi dispiaccia per April ho già espresso in passato il mio appoggio per Dominic, voglio dire.. possiamo davvero biasimarlo? Mi ha colpito la frase che ha detto: “Dopo tutto quello che è successo io sono ancora quello che ha ferito la ragazza con il cancro”. Ci ho pensato ed effettivamente leggendo in giro molte persone hanno attaccato questo personaggio accusandolo di essere insensibile e di non aver preso in considerazione la malattia di April. Ma come avrebbe potuto farlo se lei glielo ha tenuto nascosto per mesi? Secondo me circola troppo finto buonismo.. come se la malattia di April la esonerasse dai giudizi sull’essersi comportata male. Non sono d’accordo. Al momento Dominic le riserva il trattamento del silenzio.. non so per quanto durerà, e non immagino quali siano i piani degli autori per quanto riguarda questo personaggio.

Leo Hendrie si è ripresentato ai nostri occhi steso su un lettino, in stato comatoso da un paio di mesi. Credo che questa sia una soluzione intermedia a come sarebbero potute andare le cose. Forse sperare che si rimettesse subito in forze sarebbe stato troppo utopico, mentre mettere in pausa le cose avrebbe dato spazio allo sfogo di April, che sembra ora più che mai ingaggiata in questa ‘relazione’.

Dal promo giungono immagini poco rassicuranti: Leo vuole andarci piano, vuole una pausa, vuole fermare tutto. WHAT? Sono l’unica a non capire? Non era lui quello con il piede sull’acceleratore e April quella che disperatamente tentava di tirare il freno a mano?

Se devo essere sincera la parte del triangolo amoroso è quella che meno mi piace di questo show. Un po’ perché ormai non esiste serie che non ne abbia uno e quindi le storie si assomigliano un po’ tutte, un po’ perché questi personaggi non hanno nulla di straordinariamente interessante o diverso che ti faccia davvero appassionare alla vicenda, e se inizialmente trovavo questa cosa un punto a favore dello show, nel senso che li rendeva più umani e avvicinabili e ‘relatable’, ora invece trovo che invece di migliorare la faccenda la appesantiscano proprio a causa di questa loro normalità. In questo episodio a tratti mi sono ritrovata a sbuffare davanti ai comportamenti degli adulti che invece dovrebbero essere quelli che tengono in mano le redini della serie. Voi cosa ne pensate? Da che parte state?

Passiamo ora al lato interessante della puntata, le Grenna.
Come ci avevano già preannunciato le attrici, in questa seconda parte di stagione assisteremo ad una continua guerra tra i genitori di Greer e la povera Brenna. Sono contenta che abbiano reintrodotto Kieran, non è esattamente un volto nuovo come speravo ma per ora ce lo faremo bastare. E’ presto per sbilanciarsi sulle sorti di questa coppia, ma spero che il ragazzo aiuti Brenna a riconquistare la sua dama che al momento sembra alquanto confusa sul da farsi.

Da un lato la capisco.. quando sai che i tuoi genitori fanno di tutto per te e tu l’unica cosa che fai è deluderli l’istinto primario è quello di smettere di fare quella determinata cosa e cercare di rimetterti sul giusto tracciato. Ma se quello di cui ti privi a lungo andare ti rende infelice, io penso valga la pena lottare, batterti per quel che ti rende felice anche se magari per i tuoi genitori sembra essere la fine del mondo, prova a spiegare loro il tuo punto di vista.. la tua versione sul mondo. Ed è questo che consiglierei a Greer: prova, buttati, non hai nulla da perdere.

Un personaggio che continuo a ripetere secondo me dovrebbe avere più spazio sullo schermo è Beth. Il fatto che la serie sia impostata sulla famiglia secondo me fa si che chiunque non sia legato da un legame di sangue ad uno dei protagonisti (Ad eccezione di Leo e forse Greer) non riesca a trovare il giusto spazio all’interno della storia e per questo viene relegato a faccende minori quando invece io credo sarebbe molto più interessante vedere una giornata tipo della nostra inglesina piuttosto di sentire un’altra mezzora di lamenti di Leo ed April, ma sono punti di vista.

Il time jump ci rivela anche i passi avanti che la relazione tra George e Sara ha fatto. Come già detto in precedenza avrei preferito la cosa si svolgesse più lentamente ma dal momento che diversi mesi sono sì passati va bene così, sono anzi diventati una delle parti più piacevoli dell’episodio.

La menzione d’onore della settimana va ai colleghi di April e al nuovo capo, di cui mi piacerebbe sapere di più e vorrei che tutti quanti venissero integrati maggiormente nelle vicende. Al momento vedo tutto un po’ troppo separato.

Nonostante questa recensione sembri un po’ buttare fango sulla serie, continuo ad amarla molto.. e sono sicura che l’arrabbiatura mi passerà presto, nel frattempo ditemi anche voi cosa ne pensate di questo episodio!

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Alla prossima settimana!