
Lo ammetto, non l’ho visto arrivare. Mi ero “rassegnata” ad avere un finale da favola, tranquillo, divertente certo ma sereno in fondo, con il tanto atteso e sospirato matrimonio dopo due stagioni di “luna di miele”. Poi questa mattina ho letto tanti tweet (sì, io sono quel tipo di persona che si spoilera di tutto) di fan angosciati, sconvolti, con un principio d’infarto in atto e lì ho capito, Andrew l’aveva fatto, ancora una volta: lui, lo zio rilakkuma barbuto, insieme alla sua dolce metà, non ha fatto un finale, ha fatto IL FINALE! E io adesso, dopo averlo visto, vissuto e amato, non potrei essere più fiera di questi sei anni!! Grazie Andrew!!
Personalmente non giudico, ma allo stesso tempo non capisco molto le ragioni di una tale delusione che sembra coinvolgere parte dei fan. La mia reazione infatti è stata esattamente
Castle è sempre stato uno show equilibrato, dove venivano dosate con millimetrica precisione le diverse componenti: divertimento, azione, romanticismo, passione, drammaticità, il tutto mixato e servito con una scrittura e una regia che sfiora la perfezione. “For better or worse” non è stato altro che l’ennesima dimostrazione della pura essenza di questo show e alla fine è anche l’esemplare perfetto del vero finale, quello che ti lascia affascinata, affranta (non negherò che vedere Kate in lacrime è sempre distruttivo) ma tremendamente ansiosa di vedere la nuova stagione.
Ma bando all’apologia, avanti tutta con la recensione. Ora che ci penso, l’aspetto più bello dell’intero episodio è stato vedere tutta la grande famiglia allargata al completo, tutti lì a gioire e a sostenere Castle & Beckett che con la loro felicità irradiavano qualunque cosa nel raggio di 100 metri (e già questo doveva farvi pensare!). Il sergente Alexis aveva tutto sotto controllo mentre Ryan e Esposito si concedevano con Beckett un girl talk che sprizzava entusiasmo da tutti i pori (e poi non chiedetevi perché Castle ha scelto sua figlia come testimone principale). Il momento delle dolcissime congratulazioni di Gates a Beckett, accompagnate addirittura da un sorriso sincero e da una battuta di spirito …
… è pari soltanto alla prova costume di Espo e Ryan con Alexis che fa da personal stylist!
Ogni cosa era al posto giusto, ognuno di loro era perfetto a modo proprio e rientrava con sintonia e eleganza nel grande quadro che è la storia dei Caskett. Ma è un quadro che non è ancora completo, come un film che ha ancora qualcosa da dire anche quando credete che sia arrivato al suo gran finale.
La sorte (o meglio la ribellione giovanile di Kate) ci ha provato per prima. Ebbene si, perché andando a depositare i documenti necessari per le nozze, la non troppo paziente impiegata statale apre una piccola e curiosissima finestra sul passato di Kate e sul suo … primo matrimonio!! A quanto pare quando Kate diceva di essere stata piuttosto movimentata ai suoi tempi parlava eufemisticamente perché al primo anno di college aveva convolato a nozze nella romanticissima ed elegante cappella di Elvis a Las Vegas, un matrimonio talmente profondo e importante che era stato del tutto rimosso dai suoi ricordi. Castle ovviamente non perde l’occasione di gustarsi questo raro momento di imbarazzo di Kate (con riferimenti deliziosi!) mentre Martha colpisce su un altro fianco scoperto, quello del genitore!
Ma li conosciamo, i Caskett hanno affrontato sfide ben peggiori così mentre Beckett parte alla ricerca del marito sperduto, Castle resta a New York destreggiandosi tra la perdita della sala per il ricevimento e i problemi di sartoria dei testimoni, tutto con un unico obiettivo: questo matrimonio s’ha da fare!
E allora torniamo a Kate e al suo sposo che scappa. Fin dall’inizio questo ormai celebre Rogan O’Leary viene introdotto nelle nostre vite come un’affascinante canaglia che vive di originale sussidi e casini quotidiani ma quando davvero lo incontriamo, in questo bar dal quale viene prima cacciato e poi steso con un pugno da una donna, capiamo di trovarci di fronte ad un’autentica leggenda. Ladies and gentlemen, inchino, riverenza, adorazione totale per quel mito di EDDIE McCLINTOCK!!
Un appunto prima di andare avanti: Sorenson, Demming, Josh, Colin, Rogan e Castle? Da ragazza, Kate, ti dico: mille punti!!!
Ma torniamo a noi, anzi torniamo a Rogan. È fantastico! Scopriamo subito che all’epoca i giovani Rogan & KitKat (WHAT?) se lo sono spassata non poco, lui infatti fa parte di quel gruppo di persone che hanno avuto la fortuna di conoscere una Beckett che in fondo possiamo solo immaginare, una Kate spensierata e ancora inconsapevole di cosa la vita avesse in serbo per lei. Rogan conosceva Kate quando il suo sogno era ancora quello di seguire le orme di sua madre e quando le chiede il motivo del suo cambiamento di rotta, è magnifico notare come in un secondo ritorni negli occhi di Kate quella triste consapevolezza di aver vissuto un momento che ha in fondo condizionato la sua vita. Ma Beckett non era lì per ripercorrere il viale dei ricordi soprattutto perché quelli di Rogan sembravano ancora avvolti dalla nebbia alcolica, Kate voleva soltanto una cosa: una firma per cancellare un errore di gioventù. Rogan ad ogni modo è meno scemo di quello che sembra e fenomenale come già sospettavo così, in cambio del divorzio chiede in cambio a Kate un piccolo aiuto per sistemare una faccenda. Ritroviamo quindi una stimata e rispettata detective della NYPD alle prese con:
- Scassinamento d’auto (scena EPICA)
- Una banda di motociclisti arrabbiati
- Un rapimento
- Un prete birichino ricattato
- Un mafioso fuggitivo
Ovviamente però queste non sono missioni da compiere individualmente così arriva a darle supporto il suo partner migliore nonché futuro marito Richard Castle che, dal canto suo, non le porta news incoraggianti sul matrimonio incombente, ultima tra queste: la rovina totale dell’abito da sposa (la disperazione nella voce di Lanie quando comunica a Kate il decesso non ha rivali!). Ma qui arriva uno dei momenti più belli dell’episodio: Kate, scoraggiata e sconfortata, sembra un cucciolo spaurito ed è tenerissima ma Castle è sempre lì, ancorato al suo ottimismo quasi magico, mentre le promette che ce la faranno, che riusciranno a sposarsi.
E allora, in uno sprint d’azione in pieno stile Caskett, i promessi sposi riescono a ritrovare Rogan, fare le presentazioni ufficiali, liberarlo e poi mettere il boss e i motociclisti nella stessa linea di fuoco, svignandosela e regalando al mitico Rogan addirittura il suo lieto fine.
Quindi di corsa torniamo a New York per il grande giorno. Tutto sembra essere davvero perfetto, a partire da Kate nel suo nuovo e ancor più importante abito da sposa, passando per Lanie che fa i complimenti migliori del mondo e finendo con Martha che già si è abituata all’idea di avere una nuova figlia.
Ma lì dove la sorte non era riuscita, purtroppo ci riesce qualcun altro, qualcuno FORSE che alla fine sapevamo sarebbe tornato, presto o tardi, perché l’aveva in qualche modo promesso e se è davvero lui, mantiene sempre le sue promesse. Dopo un’ultima telefonata da fidanzati, Castle riaggancia e felice, in auto, si avvicina sempre di più alla realizzazione del suo sogno noncurante dell’incubo che si affaccia nel suo specchietto retrovisore.
Ciò che segue è la straziante corsa di Kate, ancora nel suo abito da sposa, mentre scopre l’auto di Castle fuoristrada e oramai divorata dalle fiamme. Una scena innegabilmente devastante ma in cui Stana Katic riesce a travolgerti con la sua passione e il suo infinito talento.
Questo è Castle dunque, questo è il finale di una stagione che si rivela come al solito anche migliore delle mie aspettative, questo è un season finale degno di questo nome con un cliffhanger da togliere il fiato e questa è la mia ultima recensione per quella che considero la serie migliore sulla piazza da ben sei anni! Un abbraccio Castillion, tenete duro fino a Settembre e soprattutto TRUST MARLOWE!!!!
aaaahhhh aspettavamo questo finale con ansia….e con la stessa ansia credevamo che in realtà ci fosse il c.d. happy ending “classico”…con un finale pieno di riso e petali buttati sugli sposi….
ma ecco che, le speranze del nostro #TEAMCONTROCORRENTE questo non si realizza e il nostro Andreucccio soddisfa i ns desideri….
condivido ogni parola scritta qui sopra e come potrei non farlo?????
quindi mia cara Walkerita ti aspetto l anno prossimo con le tue recensioni grazie alle quali riesco a condividere la visione della puntata con gli stessi occhi tuoi :))))
Condivido in pieno la tua recensione! Episodio epico! Castle è così, ci fa ridere e ci fa piangere nel giro di 10 secondi (intervallato da qualche awwwww quando abbiamo scene come quella sulla panchina). Penso che anche se si fossero sposati, sarebbe venuta fuori una bella storyline per la prossima stagione. Ma è stato bello anche così, con la suspance e l’attesa fino a settembre.
Quello che amo di più in questo show è che non hanno mai fatto separare castle e beckett una volta messi insieme come coppia. Niente tira e molla, niente figli illegittimi o gemelli che spuntano da ogni dove stile beautiful, just them, always.
Approfitto per ringraziarti delle tue splendide recensioni, che anche quando mi è capitato di leggerle prima di vedere l’episodio sono state perfettamente utili e ordinate! Ci si legge a settembre
Grazie mille a te per le tue parole!!!!!! Sono felicissima di leggere questi pareri perchè ho letto tanti commenti negativi per l’episodio e mi sembra davvero ingiusto nei confronti di una serie (e del suo creatore) sempre perfetta, sempre se stessa e come hai detto tu, la storia Caskett non potrebbe essere migliore!!! Grazie ancora per aver letto le mie recensioni, sono onorata!!!