
La squadra di Better Call Saul è stata ufficialmente formata.
Venerdì, ad una delle conferenze stampa estive del Television Critics Association a Beverly Hills, AMC ha confermato la lista completa dei personaggi ricorrenti che affiancheranno bob Odenkirk.
Michael McKean (Family Tree) interpreterà il fratello di Saul, Chuck, Jonathan Banks riprenderà il suo ruolo di Breaking Bad Mike Ehrmantraut, Rhea Seehorn (Franklin & Bash) interpreterà Kim, Patrick Fabian (Grey’s Anatomy) interpreterà Hamlin e Michael Mando (Orphan Black) sarà Mando.
“La serie è ambientata sei anni prima che Saul Goodman incontri Walter White” come si legge nella descrizione ufficiale del prequel di Breaking Bad. “Quando incontreremo, l’uomo che diventerà Saul Goodman è conosciuto come Jimmy McGill, un piccolo avvocato in cerca del suo destino e per cercare di sbarcare il lunario anche spacciatore. Al lavoro accanto a Jimmy e molto spesso contro Jimmy, è l’ “aggiustatore” Mike Ehrmantraut, un personaggio molto amato introdotto in Breaking Bad. La serie seguirà la trasformazione di Jimmy in Saul Goodman, l’uomo che ha aggiunto il termine “criminale” ad “Avvocato criminale”.
AMC ha anche rilasciato due foto della nuova produzione, una di Odenkirk nei panni di Saul e l’altra di Saul con McKean nelle vesti di Chuck.
E’ già stata ordinata la seconda stagione di 13 episodi e la prima uscita dei 10 episodi di Saul è in calendario per i primi mesi del 2015.
Di seguito altri assaggi dalla conferenza:
*Lo show avrebbe potuto debuttare a Novembre ma il creatore Vince Gilligan ha chiesto più tempo ad AMC. “Come autore sono lento come una lumaca,” ha spiegato. “Abbiamo un metodo molto lento rispetto alla maggior parte degli show televisivi.” Detto questo, come gestirà il suo Saul con gli impegni del nuovo drama della CBS Battle Creek? “Non sono molto coinvolto in quel progetto” ha ammesso Gilligan. E mentre Better Call Saul è adesso un lavoro a metà con il produttore esecutivo Peter Gould, che ha creato il personaggio del titolo, “ sarà sempre di più il progetto di Peter con l’avanzare della serie.
* Mentre delineavano il prequel, Gilligan ha realizzato che “non sappiamo per niente chi sia veramente questo tizio (Saul)” anche se sappiamo dove finirà. E’ un processo molto interessante, con dei limiti dovuti a Breaking Bad. Aggiunge Gould: “mi ricorda molto la Quinta stagione quando avevamo la macchina delle pistole nel bagagliaio. Non sapevamo come ci saremmo arrivati…è una sfida. Una delle domande che ci facciamo spesso, che problema deve risolvere Saul Goodman?”
*Gould sulla possibilità che compaia il Gus di Giancarlo Esposito: “C’è così tanto da raccontare su quel personaggio. C’è sempre una possibilità. Detto questo, vorremmo creare qualcosa che possa andare avanti autonomamente.”
* Saul avrà una linea narrativa non lineare? “Mi piace fare salti temporali” ha risposto Gilligan. “tutto ciò che è stato possibile a livello di metodo narrativo in Breaking Bad lo sarà anche in Better Call Saul.”
* Sull’odio nei confronti di Skylar in Breaking Bad: “Ho imparato la mia lezione. Non scriverò mai più un personaggio femminile che non sia più che perfetto. Mi sono fasciato la testa a pensare a questo biasimo nei confronti di Skylar. Per me era un personaggio che poteva piacere più di quanto non piacesse Walt.”
Traduzione a cura di Stella