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Barry | Trailer: Bill Hader è un killer depresso con la vocazione dell’attore

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Barry | Trailer: Bill Hader è un killer depresso con la vocazione dell’attore

https://www.youtube.com/watch?v=cxbQZbZczZg

Il Barry della HBO vuole diventare un attore così tanto che ucciderebbe per farcela (anzi, praticamente uccide già a prescindere).
L’ex di SNL  Bill Hader compare nella nuova comedy (in arrivo domenica 25 marzo alle 10:30/9:30c) nei panni di un sicario che affronta una crisi professionale. Nel nuovo trailer, che trovate qui sopra, racconta a un collega (interpretato da Stephen Root) che non ne può più di uccidere la gente per denaro e che è in cerca di un nuovo “scopo”. Ma tutto cambierà quando Barry farà un viaggio a L.A., il luogo dove lo “scopo” di tutti è fare cinema.

In città per uccidere un aspirante attore, Barry lo segue a una lezione di recitazione tenuta da Henry Winkler e finisce lui stesso sul palco… e lo adora! Pensa anche di essere stato “davvero bravo”, anche se possiamo chiaramente vedere che non lo è. E, ehi, D’Arcy Carden (Janet di The Good Place) è nella stessa classe! Presto Barry si troverà a cercare un modo per prendere lezioni di recitazione e inseguire i suoi sogni hollywoodiani… mentre ancora impegnato a uccidere gente.
E se una potenziale vittima lo riconoscesse vedendolo in uno “spot sul pollo”, gli fa notare il personaggio di Root? “Non so se vorrei fare pubblicità”, ribatte Barry.

Cliccate PLAY sul video qui sopra per avere uno sneak peek di Barry, poi lasciateci le vostre prime impressioni nei commenti qui sotto.

Fonte

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Ale
Tour leader/traduttrice di giorno e telefila di notte, il suo percorso seriale parte in gioventù dai teen drama "storici" e si evolve nel tempo verso il sci-fi/fantasy/mistery, ora i suoi generi preferiti...ma la verità è che se la serie merita non si butta via niente! Sceglie in terza media la via inizialmente forse poco remunerativa, ma per lei infinitamente appagante, dello studio delle lingue e culture straniere, con una passione per quelle anglosassoni e una curiosità infinita più in generale per tutto quello che non è "casa". Adora viaggiare, se vincesse un milione di euro sarebbe già sulla porta con lo zaino in spalla (ma intanto, anche per aggirare l'ostacolo denaro, aspetta fiduciosa che passi il Dottore a offrirle un giretto sul Tardis). Il sogno nel cassetto è il coast-to-coast degli Stati Uniti [check, in versione ridotta] e mangiare tacchino il giorno del Ringraziamento [working on it...]. Tendente al logorroico, va forte con le opinioni non richieste, per questo si butta nell'allegro mondo delle recensioni. Fa parte dello schieramento dei fan di Lost che non hanno completamente smadonnato dopo il finale, si dispera ancora all'idea che serie come Pushing Daisies e Veronica Mars siano state cancellate ma si consola pensando che nell'universo rosso di Fringe sono arrivate entrambe alla decima stagione.

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