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Banshee | Recensione 2×09 – Homecoming

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Banshee | Recensione 2×09 – Homecoming

“I don’t think I can do this anymore. I don’t even know who you are!”

Un solo passo ci separa dal finale di stagione e ci viene promesso qualcosa di sicuramente grandioso anche se, forse, da questa 2×09 mi aspettavo qualcosa di più, con questo non voglio dire che sia stato un episodio sottotono oppure non realizzato a dovere, ma solo che molti fatti sono stati trattati con superficialità.

Due sono state le storyline parallele a cui abbiamo assistito, da una parte i “buoni” e dall’altra i “cattivi”. Sono sempre più convinto che la battaglia finale tra Hood e Proctor sarà l’argomento della prossima stagione (non si azzarderebbero mai a buttare all’aria una trama così potente per trattarla di fretta e furia nella 2×10).


I BUONI
Job è riuscito a trovare Rabbit e decide di andare a stanare il coniglio da solo, una mossa alquanto azzardata che ha messo in pericolo non solo lui ma anche i suoi segreti. In ogni caso Banshee è azione e adrenalina e questa 2×09 ci ha dato un’iniezione di quello che lo show sa regalarci. Job non poteva morire e forse la scelta di spedirlo da solo in missione è stata la mossa migliore che infatti ha dato il la per far smuovere i nostri eroi e correre a salvargli il culo. Ho trovato strano che Rabbit abbia impiegato così tanto tempo (più di una giornata) a ritrovare Job, capisco che ci troviamo a New York e che di ospedali ce ne saranno veramente tanti, però credo che non sia così difficile reperire un’informazione del genere (come anche il numero della stanza).


Hood ha mollato baracca e burattini senza pensarci due volte (con Proctor incazzato nero che non aspetta altro che farlo secco) per andare incontro a probabile morte. La povera Siobhan continua ad essere trattata come una tappabuchi (“I don’t think I can do this anymore. I don’t even know who you are!”) e oltretutto sembra essersi diffusa nell’aria la consapevolezza che Hood non sia veramente Hood.

Parliamo poi di Carrie, posso capire tutto, ma sganciare una bomba del genere in quel momento (1 minuto prima eravate a letto a rotolarvi e avete appena fatto una pseudopace) è da idioti, oltretutto sei una madre di famiglia e sei pronta a lasciare orfani i tuoi figli senza nemmeno vederli un’ultima volta?!


In tutto questo ho trovato abbastanza superficialità, è vero che stiamo parlando di Banshee dove è tutto spara-fai a pugni-scopa-spara però Gordon si meritava qualche spiegazione in più, la stessa Siobhan e se vogliamo essere pignoli persino Brock. Tutti vengono lasciati in una sorta di limbo nel quale le risposte sono optional e le uscite di scena plateali.

I CATTIVI
Questa è stata forse la parte che mi è piaciuta di più questa settimana, vedere le meccaniche di potere e scoprire come si stanno evolvendo i fatti.
Becca sa quello che vuole e questo ha un nome: POTERE. La ragazza ha deciso di compiere una buona azione salvando la testimone dalle mani di Burton, ma nel frattempo non si lascia sfuggire la possibilità di stringere accordi con Alex (si è limonata il suo rapitore). Il fatto che Clay ammetta di non fidarsi di lei mi ha fatto scorrere un brivido di piacere lungo la schiena. Kai ha un debole per Becca e Clay lo sa bene, quindi dovrà misurare bene le parole e i fatti.


Burton è lo scagnozzo perfetto: rapido, silenzioso e pronto a fare la cosa giusta nel momento giusto. Ma non so come mai, credo che l’essersi perso per strada il testimone chiave lo abbia fatto terribilmente incazzare. Ora Becca sarà controllata a vista e non può permettersi nessun passo falso.
Sugar: OMG c’è ancora qualcosa che non sappiamo, Sugar è legato a Proctor ed è finito in galera per lui! Questa è stata la rivelazione migliore dell’intero episodio, sono morbosamente curioso di scoprirne di più (sarà probabilmente argomento della stagione 3 o se faranno dei webepisode), perchè Sugar ha deciso di legarsi a Hood e andare contro a Kai? Perchè ora cerca la redenzione?


Kai: la mia passione per Ulrich credo sia ormai nota quindi diciamo che le sue scene partivano già in vantaggio, ma vedere la riconciliazione con la madre è stato grandioso, scoprire come un personaggio tutto d’un pezzo riesca comunque ad avere un punto debole e a spezzarsi è stato incredibile. In ogni caso temo un po’ per Clay, se in futuro ci dovrebbe essere la scelta tra lui e Becca sono certo che vincerà quest’ultima. Speriamo bene!

Ultima considerazione e poi la smetto: Reg Cathey è entrato in scena per portare a termine il lavoro lasciato in sospeso da Racine. Cosa comporterà questo? Uno scontro su 3 fronti Rabbit-Hood-FBI? E domanda delle domande: Hood riuscirà a tornare a Banshee?

http://www.youtube.com/watch?v=i3nK8Anj8CE

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