Previously on Awkward: il manzo è andato, Jenna sta cercando di tornare la piccola sfigatella che era un tempo, ma migliorata, e si deve anche dare una mossa, siamo alla PENULTIMO EPISODIO!

Puntata che inizia con una scena del tutto Awkward: Jenna, Matty e la “nuova amica” stanno per comprare degli alcolici, cosa assolutamente proibita negli Stati Uniti ai minori di 21 anni e quindi anche a loro. Entrati al negozio cosa potevano aspettarsi? VALERIE!

Valerie è assolutamente straordinaria, diciamocelo chiaramente, al momento nessuno è come lei. Intoccabile come personaggio, di una simpatia travolgente e con un cuore d’oro, insomma… la prima in classifica pur lavorando in un market da 2 euro con tanto di giubbotto antiproiettile (era un giubbotto antiproiettile, vero?).

Jenna però è pur sempre la protagonista e questo episodio, come si è notato sin del titolo, è incentrato sul KARMA.

Sia CHIARAMENTE CHIARO che la persona che sta scrivendo questa recensione (io) crede fermamente nel KARMA e pensa davvero, davvero, davvero che Jenna stia attraversando un brutto periodo a causa del Karma negativo che ha accumulato, ovvero per le sue cattive azioni (che poi chiamale “cattive azioni”…. con uno come Collin, Nolan o come vogliamo chiamarlo, il termine “cattive” prende note davvero positive… insomma anche spalare merda non mi sembrerebbe uno schifo con lui!).
Detto questo torniamo alla puntata:

KARMA GENNARA: Ma Gennara Hamilton te possino ammazzare. Fosse stato per me altro che insulti al supermercato e inviti mancati, dopo tutte le porcate che hai fatto ti aspetti pure qualcuno che ti baci i piedi e ti preceda gettando a terra petali di rose?! Questo ti meriti e questo avrai, il Karma (come Peter Pan) non fallisce MAI.

KARMA MING: Gennara non è l’unica a doversela vedere con il Karma. Il “Coup d’état” ha messo fuori gioco anche Ming; il suo abuso di potere non deve essere piaciuto al capo della mafia, che ricordavamo essere un bambino di circa 10 anni… e invece…. NO! A quanto pare il nuovo e brillante capo della mafia cinese è la solita vecchia e paurosa REBECCA. La scena del patto di notte a scuola è stata il top, non ci ho capito nulla,ma non ho fatto altro che ridere. Insomma che avrà fatto il capo per non essere più il capo? Adesso che lavora per Becca avrà davvero due mesi di ferie? E soprattutto, perché era vestito per il mare? Sospetto che ci dovremmo accontentare ricordando che questo è AWKWARD.
KARMA BALLO\VALERIE: Gennara vuole davvero fare riassumere Valerie o è solo una scusa per accumulare punti sulla sua tessera fedeltà del Karma?
“Ambasciatrice della simpatia” non mi sembra proprio il termine adatto, ma il suo darsi da fare non mi dispiace affatto, anzi, mi ricorda la vecchia Jenna pronta a sacrificarsi per chi non lo merita affatto, inclusa sua madre.
KARMA BAILEY: Sbaglio o la matricola sfigata sembra il nuovo angioletto del programma? Andiamo, capisco il bisogno di novità anche in quest’ultima parte della stagione, ma cosa ci sta a fare? A beccarsi gli inviti al ballo di McKibben dopo 3 puntate? Io sono in fila da 3 anni. ABBELLA prendi il numeretto!

KARMA SADIE: Give that girl a medal! -“#nonc’edichè” è stata forse la parte migliore dell’intero episodio e poi grazie a lei Gennara (sì, adesso la chiamo così perché é quello che si merita) ha di nuovo la sua consulente scolastica che ha un evidente bisogno di consulenza a sua volta. Sadie la sadica questa volta ha accumulato abbastanza Karma positivo per meritarsi di essere pagata Twittando.

Best moments:
-La casa in stile “celebriamo i gatti in tristezza”, il coinquilino criminale e l’intagliare sapone. Si vede che Lauren Iungerich ci tiene allo show e visto e considerato che sta per lasciarlo sta facendo del suo meglio per creare un Awkward divertente e mai pesante e io credo che ci stia davvero riuscendo.

– L’intero processo di Valerie naturalmente con Lace, Sadie e lo slogan “Save Val”

Ma più in generale tutto l’episodio, al contrario di quanto molti credano 40 minuti invece che 20 per questo episodio sono stati comunque leggeri e molto divertenti, niente di pesante o che mi facesse venir voglia di spegnere il computer.

La cosa più importante di questo episodio è, però, che Matty sembra preso da Bailey. Andranno davvero al ballo insieme e Jenn…Hemm…Gennara?

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Ed eccoci così giunti all’ultima puntata di Awkward. E’ stato un miniparto, devo ammetterlo; abbiamo riso molto e ci siamo disperati pensando quale dei Team sia il migliore.
In questo episodio, però, tutti i nodi sono venuti al pettine. Il Karma è stato non solo il protagonista incontrastato dello scorso episodio, ma anche dell’intera stagione e Jenna ha fatto un bel percorso a mio parere, forse non sempre coerente, ma questo è Awkward e la nostra protagonista ha pur sempre 17 anni. Potevamo aspettarci tutto ciò che è successo, seppur con molte meno risate lo ammetto, perché infondo (… e ammettetelo) nessuno era pronto a vedere una Jenna ferma alla scorsa stagione. E’ cambiata non c’è alcun dubbio, ne abbiamo avuto la prova più e più volte.
Soprattutto in questa puntata scopriamo un lato del tutto nuovo di tutti i personaggi; il professor Hart, che veniamo a sapere essere l’autore di “Unraveled“, assegna come ultimo compito dell’anno alla sua classe un tema: “chi voglio essere?”.
E quale occasione migliore per pensarci anche noi? Io sinceramente ci ho pensato, mi trovo un po’ nella stessa situazione di Jenna essendo all’ultimo anno delle superiori e vedere come lei ha capito chi vuole essere mi ha davvero stampato un bel sorriso sulle labbra. Niente lacrimuccia, non è da Awkward, questo programma ci fa divertire, niente di più, e anche questo episodio non è stato da meno.
Sadica come Sadie, lunatica come Tamara, completamente fuori dal mondo come Valerie, buono come Matty, inaspettato come Collin o semplicemente sfigata come come Jenna, penso che la sindrome di “Unraveled” abbia colpito anche noi grazie a questo episodio; noi da buoni drogati ci immedesimiamo sempre in qualche personaggio dei nostri telefilm preferiti ed Awkward è sempre un porto sicuro con tutte le cose assurde che succedono.

Ho adorato questa puntata per tanti motivi, il finale soprattutto è stato perfetto. Ringrazio per tante cose Awkward: per tutte le scene divertenti, seppur sempre con un fondo di verità, per avermi fatto capire cosa è giusto e cosa no, il tutto sempre con ironia, per ricordarmi l’importanza della mia famiglia per quanto strana possa essere, per avermi fatto capire che un amico è una delle poche cose essenziali di cui abbiamo bisogno, per avermi fatto scoprire Nolan Funk(non sarò mai grata abbastanza per questo),per avermi fatto capire che a volte la rabbia serve, per avermi ricordato che ogni tanto anche le stronze possono aiutare e soprattutto per avermi fatto divertire senza sosta grazie ai suoi 20 minuti settimanali.

 

Ma la cosa più importante di questo episodio credo che sia stato il cambiamento. Non so se anche voi avete notato la differenza tra lo scorso finale di stagione e questo. Se non l’avete fatto, ma anche se lo avete fatto, vi mostro in breve come li abbiamo lasciati un anno fa circa e pochi giorni fa:

J: I love this song. Let’s dance!
M: I’m not much of a dancer.

J: adoro questa canzone. Balliamo!
M: non sono un grande ballerino.

“…I wanna be someone who’s willing to forgive. I wanna be someone who cares more about others than themselves.  I wanna be someone who can tell it like it is. I wanna be someone ho would give up everything for the right reason. I wanna be someone who sees the best in everyone. I wanna be someone who’s a true friend. I wanna be someone who always tries to be a better person and someone who learns from their mistakes so I can finally be that girl who doesn’t need a boy to be happy because I’ll know how to dance… all on my own.”

“.. voglio essere qualcuno che è disposto a perdonare. Voglio essere qualcuno che tiene più agli altri che a se stesso. Voglio essere qualcuno che ti dice le cose per come stanno. Voglio essere qualcuno che mollerebbe tutto per la giusta causa. Voglio essere qualcuno che vede il meglio in tutti. Voglio essere qualcuno che è è un vero amico. Voglio essere qualcuno che cerca sempre di essere una persona migliore e voglio essere qualcuno che impara dai suoi errori così potrò essere finalmente quella ragazza che non ha bisogno di un ragazzo per essere felice perché saprò come ballare… a modo mio”

Sono stata un po’ poetica, lo so, ma che volete farci? Sarò disoccupata per un po’ dopo questo.

Siamo quindi giunti alla fine, grazie a tutti quelli che hanno letto le mie recensioni di Awkward, a tutti quelli che hanno commentato, nel bene o nel male, a tutte quelle che come me sbavano dietro Funk (mi fate sentire meno sola) e a tutti quelli che si sentono un po’ Awkward.

Seguirò sicuramente la prossima stagione, non so però se sarò ancora io a recensirla. Nel dubbio, seguite tanti telefilm e ALWAYS STAY AWKWARD!