Mi sarebbe piaciuto tantissimo riprendere “possesso” del mio posto in grande stile, al suono di “the bitch is back”, con tanto di sigla di Gossip Girl di sottofondo, sparando a zero contro gli autori, il cast e tutta la crew… invece mi tocca ammettere che questo episodio ha spaccato sotto tutti i punti di vista. Oddio, non è che non ci sia stata comunque una buona dose di cazzate, però tutto sommato sono stati 40 minuti godibili, in cui non è mancato nulla, dall’azione alla suspense ai colpi di scena. Per cui non mi resta che ringraziare la mia collega per l’egregio lavoro fatto in mia assenza e cominciare a tediarvi con i miei scleri.
Con la coda tra le gambe, mi rimangio tutte le cattiverie dette fin qui contro Prometheus, perché dopo questo episodio si è rivelato un villain con i fiocchi, che supera di gran lunga i suoi predecessori sotto tutti i punti di vista. Si è rivelato un signorino molto sadico, malato, con una mente contorta e con un piano di vendetta geniale: far restare Oliver solo, mettendogli contro tutte le persone a lui care. Perché uccidere lui o i suoi cari, quando può rendere la vita del nostro eroe un inferno, facendogli fare i conti con tutto ciò che ha perso ogni giorno, per il resto della sua vita? Semplicemente geniale. Un applauso agli autori. E davanti all’epilogo dell’episodio ed in vista dell’aria natalizia che ci rende tutti più buoni, potrei anche sorvolare su quelle due o tre cose che erano scontate: come gli errori commessi nella scelta del team, la morte di Billy o il continuo piangersi sopra di Oliver!
#boring
Che il team sia sgangherato e mal assortito non è un mistero. Tutta la dinamica che comprende i nuovi membri è sbagliata e mal impostata dall’inizio della stagione e non mi stancherò mai di ripeterlo. Soprattutto adesso che i fatti sembrano darmi ragione. L’ha detto anche Felicity, avrebbe dovuto fare meglio i compiti prima di aprire le porte dell’Arrow cave a “cani” e porci! Il doppio gioco di Evelyn è stato fondamentale per il successo del piano di Prometheus ed evidenzia ancora di più in negativo la stupidità di chi l’ha accolta in famiglia con tanta facilità. E qui la colpa ricade interamente su Felicity, che ha insistito perché Oliver la smettesse di essere orso ogni tanto ed accettasse i nuovi membri. Ecco, lui le ha dato ascolto proprio quando non doveva.
Ad evidenziare ancora di più la disarmonia di questo Team ci sono, poi, i flashback di una perfetta prima stagione, in cui sul campo c’erano solo Ollie e Diggle e le cose andavano alla grande. Mi manca da morire l’eroe dall’animo nero che non si tirava indietro davanti a nulla, che non si faceva tutti questi problemi e seghe mentali e che uccideva quando era necessario. Pensate che, se non avesse ucciso il papà di Prometheus, non avremmo avuto questo meraviglioso cattivo. Per cui basta con questo piagnisteo continuo. Sembra quasi che Oliver sia contento e non aspetti altro che qualcuno gli getti addosso merda e gli dia la colpa di tutti i mali del mondo, come fa quell’antipatica e presuntuosa di Evelyn. Basta. Vi prego. E mandateli tutti a casa. Veramente, questi flashback mi hanno fatto rimpiangere la prima stagione come non mai. Anche la Felicity del passato era anni luce avanti a questa brutta copia di se stessa che è diventata. Più spontanea, più genuina e meno costruita.
Che il bel detective non avrebbe fatto una bella fine era scontato; che sotto la maschera di Prometheus ci fosse lui, l’ho capito quasi subito anche io che non sono proprio molto sveglia, come ben sapete, ma l’effetto “mascella a terra” è riuscito lo stesso. Questo colpo di scena è stato veramente ben studiato e realizzato: far uccidere la nuova fiamma di Felicity proprio da Oliver e giustificare tutto come una manovra del gran cattivo, è un colpo da maestro, che dimostra che gli autori hanno ancora molto potenziale da sfruttare. Vedremo come questo evento interferirà nelle dinamiche del rapporto tra Ollie e Felicity. Per ora posso solo dire di aver apprezzato l’onestà di Oliver nel confessare subito l’accaduto, almeno questo dimostra che ha imparato qualcosa dalle stronz…ehm, dagli errori del passato e la maturità di Felicity che ha capito da subito che il nostro eroe non ha nessuna colpa in quello che è successo a Billy.
Se si potrebbe pensare che fin qui siamo ad un pareggio tra Oliver e Prometheus, a segnare il punto decisivo sarà il nostro cattivo, consegnando Diggle direttamente nelle mani dei militari. E qui scatta la standing ovation, anche perché ora saranno costretti a risolvere la questione del fuggitivo una volta per tutte.
Ma veniamo alle boiate:
1. Sono delusa da Paul, quello che è stato descritto sempre come il marito modello, si rivela una personcina debole ed egoista, che lancia ultimatum proprio ad uno come Curtis;
2. Stanno esagerando con Thea, la stanno rendendo bipolare: o lo lascia una volta per tutte sto Team o ci torna definitivamente. Cos’è sta cosa dentro e fuori? Inconcepibile!
3. Laurel? Perché? Barry? Che cosa hai fatto? Sarà una conseguenza di flashpoint o semplicemente, come ho sempre pensato, non è mai morta ed è stata tutta una messa in scena? Suppongo che lo scopriremo solo vivendo e pregando che, in ogni caso, sia solo un ritorno temporaneo.
#tuttitranneilConte
#fapaura
4. Dovevate per forza farlo cadere nelle braccia della giornalista, no? Non resistevate proprio? #odioprofondo
E voi cosa ne pensate di questo mid-season finale? Aspetto i vostri commenti e prima di salutarvi, come sempre, vi ricordo di visitare le seguenti pagine per essere sempre aggiornati sulla nostra serie preferita:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
Miss Felicity Smoak : Our lovely Emily Bett
– Fra –
Non mi dispiace il ritorno di Laurel, magari se la rendono meno gatta morta di qualche stagione fa sarebbe bello riaverla nel team. Basta che non ripropongono l’Olicity, please!