
Code of silence è un titolo perfetto per un episodio che sembra intriso di segreti e bugie. Quel tipo di bugie che possono minare intere relazioni, indipendentemente dal motivo per il quale ci si ostina a tenerle nascoste. Io sono stanca di un Oliver che fa un passo avanti e due indietro. Se c’è qualcosa che avrebbe dovuto imparare dal suo percorso è che mentire non porta mai nulla di nulla di buono. Ok, è vero che ci sono delle menzogne che si dicono a fin di bene, ma questo non è il caso. Non sono mai stata d’accordo con la richiesta di Samantha di tenere nascosta l’esistenza del figlio, o meglio, non a tutti, non a quelle persone a cui Ollie potrebbe affidare la sua vita, tanto, come abbiamo visto, i cattivi scoprono sempre tutto prima dei buoni. La sovrapposizione con i flashback, poi, sembra mettere in luce ancora di più questa mia teoria: mentire sulle proprie azioni, non può che riportarlo nello stesso baratro di oscurità da cui difficilmente è uscito. Taiana è piuttosto lapidaria al riguardo: ci vuole un mostro per uccidere un mostro. È in questo che vuole trasformarsi di nuovo? Eppure se ripensiamo al cross over con The Flash, l’episodio in cui erano alle prese con Vandal Savage, ha avuto un assaggio piuttosto chiaro di quello che può succede nascondendo la verità a Felicity, tanto più ora che il matrimonio sembra essere alla porte. E non mi è piaciuta neppure Thea: la ragazza, dopo aver saputo dell’esistenza di Samantha, ha fatto due più due, ed è arrivata alla giusta conclusione. E, sebbene da un lato le sue parole siano un balsamo per l’anima di Oliver e plachino il suo senso di colpa, non sono per nulla condivisibili. Come può, lei da donna, essere d’accordo con la scelta del fratello di mentire alla sua futura moglie? A lei piacerebbe? Eppure dovrebbe sapere com’è vivere nella menzogna e dovrebbe ricordare come e quanto si è sentita ferita nello scoprire la doppia identità del fratello e di Roy.
Avrebbe dovuto prendere esempio da Lance, che dopo aver cercato di allontanare Donna per il suo bene, mentendole, realizza subito che quella non è la strada giusta e vuota il sacco con lei, che capisce la situazione e lo perdona seduta stante.
Basta bugie, spero che non comprometta di nuovo il rapporto con quella donna meravigliosa.
A parte questo, l’episodio è volato via in maniera veloce e piacevole, unendo come al solito alla perfezione azione ed introspezione, intervallate qua e là dall’immancabile ironia dei personaggi.
A farla da padrone, oltre alla solita sagacia di Felicity, ci sono state anche un paio di battuttine allusive di Oliver a Ruve e tutto ciò che è uscito dalla bocca di Donna. Anche se, da un paio di episodi a questa parte, la bionda sta tirando fuori un lato del carattere meno frivolo e più profondo.
Immancabile il cattivo della settimana, che questa volta triplica, ben tre folli che rispondono al nome di Demolition Team e che se ne vanno in giro a far saltare edifici. Un po’ a cavolo, veramente, ma li perdoniamo solo perché la vittima designata era Lance…la scena in cui riceve una finta chiamata dal centralino della Stazione di Polizia e si reca in uno stabile abbandonato è un po’ ridicola, che senso ha far crollare l’edificio a rate? Un’unica bomba ben piazzata e abbastanza potente, avrebbe buttato giù tutto in un secondo, e addio Lance padre e Lance figlia. Per quest’ultima, personalmente, gli sarei stata anche abbastanza grata.
I cattivi regular, intanto, continuano a muoversi. Scopriamo che Merlyn si è unito ad H.I.V.E. e che Darhk ha un potere così grande da uccidere anche a distanza ed attraverso uno schermo. Ma quello che ci lascia a bocca aperta è il cliffhanger finale, quando torna a casa con un nuovo amico per la figlia, che altri non è che William.
Questo ci fa presagire molta agitazione per il prossimo episodio e ci porta anche a farci delle domande: che cosa avrà fatto alla madre? C’è lei nella tomba? Se si, Oliver prenderà William con sé? E come influirà questa scelta sulla sua relazione con Felicity? E se nella tomba ci fosse Will? Saremmo di nuovo di fronte ad un eroe devastato che imbraccerà la sua oscurità? Io sono seriamente esaltata per quello che ci aspetta. Oltre al fatto che non vedo l’ora di conoscere Vixen!!!
La star dell’episodio è stata senza ombra di dubbio Curtis, che col suo regalo ci ha riempito il cuore di gioia.
Un gesto magnifico, sinonimo di un enorme affetto e di un cuore grande oltre l’immaginabile. Le lacrime scorrevano senza sosta, grazie anche all’interpretazione di Emily e Stephen. Il sorriso di Curtis e la sua innocenza, quel modo di fare candido e modesto, come se non avesse fatto il gesto più nobile al mondo, lo rendono ancora più speciale. Rimangio i commenti negativi di inizio stagione, ma auspico un maggiore approfondimento, perché ci vedo un potenziale infinito.
La pioggia di glitter e l’allusione al primo incontro tra la nostra ship preferita, sono stati due dei momenti più dolci dell’intero episodio.
Io come sempre, aspetto i vostri pareri e intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
There was no choice to make • Olicity •
Miss Felicity Smoak : Our lovely Emily Bett
– Fra –