Sto fissando questa pagina bianca da un po’ ormai, cercando di trovare un modo delicato per esprimere il mio pensiero a seguito della visione di questo episodio, ma non mi viene in mente nulla che possa sostituire il “due palle”!!!
Non fraintendetemi, non credo che sia stato proprio interamente da buttare, ma quasi!!! Il tema centrale è stata la famiglia, sotto vari punti di vista, in particolare sotto quello della delusione che ci può derivare dai parenti più stretti e, al contrario, come possiamo contare su quelle persone che noi consideriamo famiglia anche senza i legami di sangue. Ma, seriamente, era necessario mettere in scena una puntata così pesante solo per dirci che Andy è vivo? E poi basta, stanno diventando peggio della Plec, mai uno che muore e resta morto, no, vanno e tornano tutti come se andassero e tornassero da una spa!!! Oltre al fatto che, davvero, non capisco tutti quelli che sono esaltati per la regia di James Bamford, quando io in realtà l’ho trovata piuttosto scadente, lenta e a tratti noiosa. Anche in quelle scene che dovrebbero essere il suo punto forte e cioè i combattimenti: irreali al limite dell’assurdo, per dirne una, interi caricatori scaricati contro il Team e neppure un proiettile che li sfiori di striscio. Ora, io capisco che sono supereroi, ma così mi sembra davvero esagerato!!!
Ci tengo a sottolineare che quello espresso precedentemente è un parere molto generale, nel senso che ai fini della trama orizzontale questa puntata è stata piuttosto inutile, se però ci soffermiamo ad analizzarne i sentimenti sottintesi il discorso cambia. Quello che abbiamo potuto vedere è il grande legame tra i membri del Team: si poteva respirare a pieni polmoni l’amore e il rispetto reciproco, anche nei momenti in cui sono stati duri gli uni con gli altri. Parlo soprattutto di quei dialoghi e di quelle scene in cui Oliver si è ritrovato ad alzare la voce contro Diggle, ma solo al fine di rendere chiaro il suo punto di vista e per cercare di convincere l’amico a non rinunciare al fratello, a non smettere di combattere per lui. Ed abbiamo assistito ad un completo scambio di ruoli: mentre l’impulsivo Oliver è diventato maturo e riflessivo, Diggle, che di solito è la “coscienza” del gruppo, si è trovato in crisi. Il fatto che l’amico fosse li per lui, significa tanto e sottolinea come i legami si stiano rinsaldando e come le cicatrici stiano guarendo. A ben riflettere hanno entrambi ragione: Oliver crede nelle seconde possibilità, dimostrando grandi capacità di perdono, Dig è così scosso da non credere più a nulla e da essere pronto a rinunciare a quel fratello che per anni si è finto morto non solo con lui, ma anche col proprio figlio!
Un punto anche a favore di Laurel per le parole dette a Diggle: anche lei capisce bene cosa sta passando l’amico e gli offre una spalla su cui piangere, oltre che ad un punto di vista meno duro e meno incline al giudizio. Ben fatto anche questa volta. (non vi abituate troppo a questa mia benevolenza nei suoi confronti però… 😀 )
La ferma opposizione di John alla missione per salvare Andy sottolinea ancora una volta l’affetto dell’uomo verso gli amici e lo rende chiaro più di una volta, sia dichiarando espressamente che non vuole rischiare la pelle di nessuno di loro per riavere Andy e, soprattutto, lo dimostra con i fatti intervenendo a salvare il suo “fratello verde” nel momento del bisogno.
Non mi è piaciuta neppure l’evoluzione del personaggio di Ray, o meglio, la pezza a colore che hanno messo per giustificare la sua prossima uscita di scena: sottovalutare il suo stesso lavoro, quello che più di una volta si è rivelato utile per la sua stessa vita, definendolo come inutile ed inefficace, è un po’ come sputare nel piatto dove hai mangiato finora. E poi congedarsi con un “ma se avete bisogno di atti da supereroe, chiamate pure”. #fail Tanto valeva dire “vado a fare l’eroe da un’altra parte, arrivederci e grazie”. E poi lui e Fel insieme sono uno spettacolo, hanno una “chimica amichevole” che è una forza ed è un peccato perdere questa coppia!!!
Ho amato Malcom che è tornato a Star solo per portare le caramelle alla figlia, cioè povere vittime da uccidere. Ma a quanto pare Darhk ha qualcosa che serve a calmare la sete di sangue della ragazza e questo elemento mi intriga molto, a differenza delle “pastiglie al gusto di lavaggio del cervello”, che sono state, perdonatemi la parola, una cacata pazzesca!!!
Quello che non capisco è Alex che si acquieta con un “ho avuto una brutta serata, abbi pazienza con me” dopo aver visto Thea in quelle condizioni. Io sarei già scappata sull’isola dei famosi e neppure la fighissima tazza #united mi avrebbe fermata!!!
“L’isola dei famosi” è ufficialmente passata ora a “L’isola del tesoro” ed il salto di qualità tra reality e romanzo è notevole, tanto che la storyline mi intriga veramente per la prima volta.
Ottimo finale, con un Oliver sempre più convinto di volersi opporre in tutti i modi a Darhk, non solo di notte dietro una maschera, ma anche, e soprattutto, alla luce del sole!!!
E a voi come è sembrato questo episodio? Aspetto i vostri pareri e intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine per essere sempre aggiornati sul nostro telefilm preferito:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –