Finalmente un episodio che non è semplicemente buono, ma perfetto, che si presenta come la massima espressione della grandezza degli autori, che ci fa ritrovare quella scrittura frizzante e intrigante delle scorse stagioni, che torna a farci respirare la vera aria di casa Arrow, con un qualcosa in più: l’elemento mistico. So che al riguardo ci sono molte riserve da parte del pubblico, ma a me non dispiace. L’ho detto nella scorsa recensione e lo confermo in questa. Constantine è stato “usato” in maniera eccezionale per introdurre e lasciare in eredità la magia a Starling. E a chi si lamenta, vorrei ricordare che Ray che si restringe non è meno assurdo: il fatto che ci sia una possibile e plausibile spiegazione scientifica non lo rende in automatico più accettabile o veritiero.
La storyline che si svolge sull’isola dei famosi, inizia ad esercitare un fascino tutto particolare, ha un sapore diverso, ammaliante, che mi fa davvero venire voglia di capire e di scoprire cosa sta succedendo, cosa sta cercando Reiter e cosa nascondono quei geroglifici.
Back to Star City, invece, abbiamo la conferma dei poteri di Darhk che non si fa problemi ad usarli per sopraffare Oliver, il quale riesce a sfuggire alle sue grinfie, quasi come per magia. E sono convinta che dietro il successo della sua fuga ci sia il “tatuaggio che gli ha regalato” Constantine sull’isola. Non c’è altra spiegazione razionale per giustificare la sua fuga nonostante le “catene magiche” che Damien aveva stretto attorno al suo collo. Non capisco il perché del mistero, cioè, perché Oliver non ha spiegato come è riuscito a liberarsi? Sicuramente ci sarà qualcosa sotto che stanno tramando gli autori e, dopo lo scorso episodio, sono più che disposta a dargli fiducia.
Ad ogni modo, se mi chiedete cosa ho amato della puntata, la prima risposta che mi viene in mente è l’esplorazione dei personaggi. A costo di sembrare scontata, o ripetitiva, ho sempre sostenuto che la capacità di caratterizzare i personaggi e di raccontarli fosse uno dei maggiori punti di forza degli autori e ieri hanno dato l’ennesima prova di questa abilità.
Cerchiamo di andare con ordine: parto da Thea e Sara. Loro due sono probabilmente quelle più scosse e segnate da cicatrici morali, il ritorno dal mondo dei morti le ha poste davanti a delle sfide difficili, che spesso le hanno portate a dubitare della loro capacità di reagire. Questa puntata rappresenta la rottura, il punto di svolta: entrambe si armano di coraggio e decidono di affronare le conseguenze delle loro scelte, nomatterwhat. Sara decide di andare via, Thea di lasciarsi toccare ancora dai sentimenti. Bello l’arco narrativo che si apre e si chiude proprio con lei che prima rifiuta l’invito di Alex, per poi arrivare a cambiare idea e ad invitarlo lei fuori, a fine episodio, dopo l’esempio di coraggio ricevuto da Sara!
La citazione di The Originals è top! 😀
Assolutamente coinvolgente e toccante è stato il percorso di Felicity. Dopo un’irritazione iniziale, che mi ha portata a sentirmi vicina a Oliver, perché pensavo che il suo fosse un puro e semplice capriccio, mi sono poi dovuta ricredere. Il vederla smarrita, stressata e irritata è stato spiazzante, sono abituata a vederla come la donna più badass del pianeta, come l’ha descritta anche Dig, quindi il vederla esitare è stato quasi uno shock.
Lei è stata sempre la roccia di tutti, soprattutto di Oliver: quello capriccioso e viziato, che ha bisogno di mille attenzioni, è sempre stato lui. Lei è sempre stata la sua ancora di salvezza, ciò che gli ha impedito di andare a fondo e di gettare la spugna. Vedere lui geloso mi ha innervosita parecchio ad essere onesta. Nel senso che, sebbene avessi capito e apprezzato la sua gelosia, il fatto che lui facesse ruotare tutto intorno a questo sentimento e quindi a lui, mi ha piuttosto irritato. Lei non è mai stata così egoista, neppure quando i “problemi mentali” di Oliver le costavano davvero la felicità, ha sempre messo lui prima, i suoi bisogni. Lui, da uomo, si è perso in un bicchiere d’acqua e sono più che contenta del fatto che ci fosse Diggle lì con lui ad aprirgli gli occhi. John gli ha dato la giusta carica e gli ha fatto vedere la situazione da un punto di vista completamente diverso, convincendolo a sforzarsi a guardare oltre il suo ego smisurato e dare tempo e spazio a Felicity.
Lei, dopo l’iniziale fastidio, mi ha intenerita da morire, mi si è spezzato il cuoricino a vederla così fragile e insicura. La sua chiacchierata a cuore aperto con la madre è stato forse il momento più toccante fino al chiarimento con Oliver. “It’s too easy to lose myself in him” credo sia la frase più romantica che abbia mai sentito, il sentimento più bello e più forte, tutto ciò che l’amore dovrebbe essere. E loro ce l’hanno… Donna glielo fa notare e lei lo capisce al volo, tanto da correre a dirlo a lui: “we find ourselves in each other” e vedere lui sollevato dopo una puntata di sofferenza, dopo uno smarrimento e spavento iniziale quando lei gli dice che devono parlare, è stato quanto di più dolce potessero produrre. Mi sono ri-innamorata di questa coppia ed era ora che smuovessero un po’ le acque in questo campo.
Vogliamo parlare di Ray? Quanto ci era mancato? Solo rivedendolo ho realizzato quanto sia meraviglioso, una Felicity al maschile, spontaneo e adorabile. Prevedo scintille tra lui e Curtis che, btw, mi ha fatto morire quando ha incontrato Ollie per la prima volta: fangirlare come se non ci fosse un domani!!!
Dal punto di vista dell’azione, poi, è stato tutto perfetto: le “botte” sono state stemperate dalle uscite e dai nicknames inventati da Fel, dai sorrisi complici delle donne del Team, che ho amato vedere insieme. E, poi, i maschietti saranno contenti per il ritorno di altri due personaggi fondamentali dello show: le tette di Sarah…un po’ come gli addominali di Ollie per noi!!!
L’incontro tra Lance e Donna mi preoccupa alquanto, ma il ritorno della mamma di Fel è sempre una festa!!!
Anche la regia è stata particolarmente interessante, in un paio di passaggi si sono visti dei dettagli prendere vita nel cambio da una scena all’altra, in particolare dal presente al passato!!!
Insomma amore, amicizia, azione, magia e ironia, la combinazione perfetta!
A questo aggiungiamo un finale enigmatico con Darhk che caccia fuori un plastico degno di Bruno Vespa, che non promette nulla di buono, soprttutto ora che lui ha la magia e la tecnologia!!!
Io vi saluto e come al solito aspetto di sentire i vostri pareri, intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine per essere sempre aggiornati sul nostro telefilm preferito:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –