Finalmente stiamo entrando nel vivo di questa stagione, certo il cammino pare un po’ lento, ma per ora non ci lamentiamo, perché si sa, chi va piano, va sano e va lontano.
Un episodio più che buono sotto molti punti di vista. Questa settimana voglio iniziare proprio da Oliver, perché finalmente non è stato un peso ed una sofferenza da guardare, anzi. La lontananza da Thea gli ha fatto bene, ha smesso di preoccuparsi per lei, ma non solo, anche di Diggle. All’ennesima resistenza da parte del suo “collega” confida a Felicity di essersi stancato di chiedere scusa ed aspettare che lui si ravveda, per tanto da questo momento se ne fregherà. Finalmente l’atteggiamento adatto, le conseguenze non saranno delle migliori, ma meglio stronzo e deciso, che piagnucolone! Tutto questo finché il loro stupido orgoglio e le loro insensate ripicche non li porteranno ad essere quasi uccisi. A quel punto a prendere la scena è una Signora Felicity che fa ad entrambi una lavata di testa di quelle degne di una mamma esasperata di due adolescenti indisciplinati. Lei si conferma sempre di più perfetta, sia nell’interpretazione che nel personaggio e lo vedremo dopo, perché questo non è stato l’unico momento in cui è stata decisiva per l’episodio. Come si è opposta ai due, senza lasciarli parlare, senza voler ascoltare ragioni è stato esilarante da vedere. E gli occhi di Oliver hanno detto tutto. Ha cercato di controbattere, ma senza successo, e gli si leggeva chiaro sul volto l’orgoglio di essere l’uomo di una tale donna!
Della serie, vorrei rispondere a tono, ma sei così dannatamente perfetta in versione autoritaria che lascio perdere. Grande attestato di stima nei confronti della compagna e riconferma del fatto che questa coppia sta funzionando alla grande, anche senza i tira e molla ai quali eravamo abituati. E il successivo sfogo senza filtri tra Ollie e Diggle è stato quanto di più emozionante potesse esserci. Amell sta tornando agli antichi splendori, con buona pace di chi continua a sostenere che questo ragazzo non sappia recitare. Ottima performance anche per il nostro David!!! Finalmente vuota il sacco anche lui, confidandosi con la persona giusta, raccontando tutto di H.I.V.E. ad Oliver, il quale si offre di aiutarlo nella sua impresa. Altro che Laurel e i presunti legami cresciuti in assenza di Oliver, questa è amicizia. Saper riconoscere i propri errori, incazzarsi, urlarsi contro, odiarsi, ma saper sempre ritornare sui propri passi. L’amicizia non conosce egoismo, per questo la bionda non è amica di nessuno e deve resuscitare la sorella, ma di questo ne parleremo ampiamente dopo. Insomma, anche se l’unico passo avanti fatto in due anni è stato arrestato in pochi minuti, ci sono buone speranze ancora per Diggle. Il momento clou è rappresentato dalla scena in cui i due si scagliano contro il meta-human per saperne di più su questa associazione ed Oliver, senza pensarci un attimo, si prende un “tatuaggio di carta da gioco meta – human” al posto di Diggle, l’equivalente del “prendersi un proiettile per qualcuno” nel mondo normale.
Salva l’amico, la loro amicizia ed è bello da morire quando sorride soddisfatto. Capolavoro. Possiamo finalmente dire addio al Diggle musone e all’Oliver depresso.
Ritornando a Felicity, anche in questo episodio ha messo in scena una performance da 10 e lode. A partire dai geniali tentativi blandi di riavvicinare Ollie e Diggle, con i poco velati riferimenti al Team Arrow nella sua composizione originale, che tanto ci manca, passando per la tirata di orecchie senza filtri e per le scene d’azione che l’hanno vista protagonista, approdando al brindisi finale all’OTA, è stato tutto perfetto, ben scritto, ben interpretato e assolutamente naturale. Intelligente, brillante e ironica, come sempre, ma ora anche autoritaria, coraggiosa e spavalda. Per nulla intimorita da Double Down, con una finta aria innocente spiega ad Hunt come stanno le cose e lo trae in salvo, portandolo con sé nel covo, ma soprattutto improvvisandosi soldato, con dei risultati davvero notevoli. Da standing ovation!!! Un punto anche per Curtis, la cui dichiarazione finale a Felicity mi ha fatta commuovere, inizio a vederci del potenziale. Ma, vogliamo parlare del cellulare posseduto di Fel? Chi starà cercando di contattarla dall’aldilà? Cos’è una sorta di tavola Ouija 2.0, con aggiunta di tecnologia? Non so perché, ma io penso a Ray! Troppe inquadrature sui suoi manifesti ultimamente, considerando che non è più tra loro, perché Starling è ancora tappezzata dal suo faccione???
E ora veniamo alla nota dolente: Laurel. Io non so più cosa dire di questa donna. Cioè, anche Malcom si è dimostrato più umano di lei. Nonostante le abbia spiegato a quali conseguenze va incontro Sara, lei rimane ostinata nel suo piano malefico. Ed è assolutamente ingiustificabile e incomprensibile. Si, forse è vero, come qualcuno mi faceva notare nei commenti, che tutti cederemmo davanti alla possibilità di riavere indietro una persona cara, ma non quando il prezzo da pagare è così alto. Non per un proprio capriccio personale. Quello non è amore, neanche disperazione, quello è puro e semplice egoismo. Nyssa è l’unica che può dichiarare a gran voce di amare Sara, e infatti l’amore, quello vero, prevale sull’egoismo. L’amore è saper rinunciare all’altro se stare insieme ha delle conseguenze disastrose, l’amore è passare sopra ai propri bisogni e anteporvi quelli dell’altro, l’amore è anche rassegnarsi a dire addio se il prezzo del ritorno è troppo caro.
Come se non bastasse, lei ha anche l’esempio di Thea: ha visto sia cosa fa il pozzo, sia come sta Oliver. Neanche Thea è convinta di questa sua impresa, neanche se questo può servire a calmare i suoi sensi di colpa, perfino lei, che ne trarrebbe oggettivamente vantaggio, si rifiuta e le palesa i suoi dubbi fino all’ultimo, fino a quando Sara viene immersa in quel benedetto pozzo e ne esce non più donna, ma animale.
Le parole di Nyssa dicono tutto, se la sua morte è avvenuta per colpa di Malcom, tutto ciò che verrà dopo, sarà solo colpa di Laurel. Da brava bionda, invece, lei sembra essere in una dimensione tutta sua: risvegliare la sorella per poi sedarla e legarla, sembra la cosa più normale di questo mondo, come andare a fare la spesa ogni giorno. E c’è di più, le blatera anche discorsi insensati su quanto sarà felice paparino di rivederla. Cioè, io non mi capacito e continuo a dire che è il peggior personaggio, non solo di Arrow, ma di tutta la stagione telefilmica.
Ottima prestazione per Thea e Nyssa, queste donne che continuano ad avere un ruolo fondamentale mi piacciono: decise, toste, motivate. Queste sono Donne.
Fantastico JR Bourne nella parte del meta – human, il ruolo del cattivo sembra calzargli a pennello e noi addicted lo sappiamo bene, non delude, anzi, avvince e convince ancora una volta. Darhk, invece, sta perdendo appeal episodio dopo episodio.
Malcom nei panni del padre premuroso è credibile come se annunciasse di sposarsi domani…con una donna!!! 😛
Anche se hanno totalmente glissato sulla facceda dell’ArrowMajor, vedo segnali di ripresa e mi piace, speriamo continui così! Io vi saluto e come al solito aspetto di sentire i vostri pareri, intanto vi suggerisco di visitare queste fantastiche pagine per essere sempre aggiornati sul nostro telefilm preferito:
∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞
– Fra –