Sentimenti contrastanti si fanno strada nel mio cuore relativamente a questa puntata. Ammetto che per i primi venti minuti abbondanti ero delusa, desideravo che finisse il prima possibile per mettere fine a un’agonia a cui noi fan di questo show non siamo mai stati abituati. Suvvia, se volessi alimentare tendenze suicide mi andrei a vedere Dawson’s Creek, non Arrow. Poi però, intorno al minuto 23 c’è stata la svolta e da quel punto in poi è stato un crescendo di sorprese positive, perché chiamarli colpi di scena sarebbe troppo azzardato al momento, oltre al fatto che alcune cose le avevo previste. E state certi, che se ci son arrivata io, che non azzecco mai nulla, vuol dire che davvero non erano questi grandi plot twist. Ma visto l’andamento della stagione, posso ritenermi soddisfatta.
Un inizio lento e sottotono, Nyssa con il suo desiderio di vendetta ha stancato, tanto quanto le sue minacce ormai vuote e senza senso. Sarebbe meglio che si desse pace, visto che è l’unica interessata a vendicare la morte di Sara: paparino ha reso chiaro da tempo che se ne frega di lei quanto un gatto che dorme si preoccupa del padrone che lo coccola e il team Arrow, sapendo come si sono svolti i fatti, sicuro non ha intenzione di mettere alla gogna la piccola e indifesa Speedy.
Nel frattempo a Starling i fratelli Queen si allenano con un sempre più grande Malcom, che li umilia con una semplicità disarmante e che non si scompone davanti alla freddezza e all’ ostilità di tutto il Team. Insomma, tutto scorre come al solito, ad eccezione di Ray, della cui esistenza si sono finalmente ricordati forse perché compare tra l’elenco di persone da stipendiare, il quale è alla prese con la fabbricazione della sua armatura.
L’altro elemento sempre coerente nella sua mostruosità è Laurel Lance, una vergogna per la categoria femminile, che ha assunto un ruolo sorprendentemente centrale in questa puntata. Tutto inizia quando Thea, che parla decisamente troppo, decide di dirle la verità su Sara. Questo innesca una serie di reazioni a catena che avranno delle conseguenze epiche. Intanto, in un eccesso di furbizia, fa uscire Oliver allo scoperto, accusandolo di esse un bugiardo seriale e arrivando quasi a vergognarsi di essere stata innamorata di lui.

Ma dove ti presenti? Dovresti baciare la terra dove cammina Oliver!!!

Le motivazioni del silenzio di Oliver si sono rivelate più che giustificate, tanto che, c.v.d., la bionda sciacquata inizia a fare danni, prima mettendo strane idee in testa ad una vulnerabile Thea, poi preparando un ridicolo agguato ai danni di Merlyn. Dopo averle prese di santa ragione, essersi umiliata ed esser stata derisa da lui, fa l’unica cosa sensata della sua vita: mette da parte, mazze, frecce e dardi e tira fuori una cavolo di pistola. Finalmente. Ma le servirà a poco, perché arriva Nyssa a porre fine al suo divertimento, portando via Merlyn, anche se poi viene catturata da Oliver. Ma più delle sue azioni, come dicevo, a fare danno davvero, sono le parole che rivolge a Thea, convincendola a consegnare suo padre alla League. Ovviamente questo comporta l’obbligo di Oliver di intervenire a sistemare le cose, altrimenti la sorella dovrà convivere con il peso della condanna a morte del padre sulla coscienza.

E nessuno meglio di lui sa quanto questo ti consumi e ti mangi da dentro. Ed ha pure il coraggio di obiettare quando Oliver comunica al Team l’intenzione di andare a recuperare Malcom. Vorrei porre l’accento sul fatto che a Felicity basta poco per smettere di opporsi al grande capo, mentre la Lance continua ad opporsi nonostante sia stata lei a fare il danno. L’egoismo di questa donna colpisce più forte di uno schiaffo in pieno viso, ogni episodio di più: l’importante è che Malcom paghi, delle conseguenze che ciò avrebbe su Thea, ce ne freghiamo altamente, nonostante il gesto immensamente grande di lei che le ha detto la verità!!! #senzasperanze
Ma poi compare Lyla e riscatta l’intera categoria femminile dai peccati di Laurel, compiendo il gesto d’amore più grande e restituendo ai suoi fan il buon John Diggle come lo conoscevamo una volta, dandogli il permesso di tornare sul campo con Oliver.

Non aspettavamo altro. Vederli di nuovo in azione insieme è stato eccitante e ha guarito tutte le ferite da abbandono e da sindrome del maggiordomo. Oltre a rafforzare il legame tra i due. Prigionieri di Ra’s, convinti che li attenda morte certa, i due consolidano il loro rapporto, che ora va ormai oltre l’amicizia. Diggle gli confida che per lui è come un fratello e lo vuole come suo testimone di nozze. Aprite i rubinetti!!! Queste lacrime non son solo di commozione, ma anche di gioia per averci fatto ritrovare i nostri personaggi, ricordandoci di quanto amiamo Oliver umano seppur tormentato e Diggle bad ass, ma intenso, profondo, capace di grande amore.

E anche Oliver torna ad aprirsi, ammettendo apertamente che si è imbarcato in questa impresa anche per riscattarsi del fatto di essere stato sconfitto da Ra’s. Un Oliver così bisognoso di conferme giunge nuovo, cioè finora agiva per il bene degli altri, ora è il suo orgoglio a muoverlo. Chissà dove ci porterà questa nuova svolta nella sua persona.
Da questo momento in poi la puntata è in discesa. Come dicevo prima, ritorna prepotentemente in scena Ray. Un ritorno col botto. Ha risvegliato l’ormone di Felicity, che dopo aver spedito Oliver a Nanda Parbat, si dedica anima e corpo al nuovo ragazzo d’oro di Starling. Lo accudisce amorevolmente e quando giunge il momento di congedarsi, lo saluta fin troppo calorosamente, azzardando un bacio. Subito dopo si scusa, impacciatissima come suo solito, ma lui ha gradito. Fin troppo. Non solo ricambia il bacio, ma si spinge fin dove Oliver non ha neppure ancora sognato di pensare. Ehhh, vi dirò che sono contenta, gli autori devono avermi ascoltata, perché nella scorsa recensione li pregavo di smuovere le acque, in qualsiasi modo possibile. Felicity non può sprecare la sua persona rimuginando sulle scelte di Oliver, deve andare avanti con la sua vita e Ray sembra il ragazzo giusto. Vedremo gli eventuali risvolti sull’Olicity. Non meno importante il fatto che ha fatto tornare la Felicity svampita che amiamo tanto. Finalmente!!!

Il colpo da maestro, o meglio, la firma inconfondibile della triade degli autori, che va letto come un sadismo senza pari, lo leggiamo lampante nella ricostruzione della scena del bacio, che è speculare a quella del tanto agognato bacio Olicity!!! Amo questi picchi di cattiveria!!!

Certo che il sesso con Felicity è stato illuminante anche per Ray, che ha finalmente avuto il colpo di genio per ultimare la sua “armatura”!!!

Altra protagonista indiscutibile Thea, che affronta i suoi demoni a testa alta. A differenza del fratello che non fa altro che mentire – a fin di bene, s’intende – lei parala, forse un po’ troppo, rivelando a Laurel e Nyssa la verità sulla morte di Sara. L’effetto che la scoperta ha avuto sulla prima lo sappiamo, vedremo cosa farà Nyssa, se approfitterà dell’occasione di compiere la sua vendetta offertale su un piatto d’argento, o meglio, con una spada d’argento dalla ragazza stessa.
Gran finale con Ra’s che vuole fare di Oliver il suo heir to the Demon. Con buona pace delle pretese testamentarie della figlia.

Grande spazio alle donne in questo episodio, ognuna delle quali ha avuto modo di brillare: Lyla per il suo grande altruismo, Fel per l’intraprendenza e Thea per l’onestà. Laurel? L’unico modo in cui spero di vederla brillare è dandole fuoco.

Scusate, non ho potuto resistere!!!

Che sia il sintomo di una ripresa? Lo spero con tutta me stessa!!!

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∞ Olicity დ I love spending the night with you ∞

Arrow • Oliver & Felicity •

– Fra –