Se voi siete tra coloro che credono che il centesimo episodio di Arrow avrebbe dovuto essere indipendente rispetto all’evento crossover di questa settimana “Heroes v Aliens”, eccovi un piccolo segreto: anche l’episodio di settimana prossima è il numero 100. In un certo senso.
Perché nonostante l’episodio crossover di Arrow – intitolato “Invasion!” ed andato in onda ieri sera su The CW – offra un’anticipazione di San Valentino ai fans, mostrandoci una realtà in cui Oliver, Moira, Laurel ed i loro amati non sono mai morti, “What We Leave Behind” (in onda il 5 dicembre) ha qualcosa di molto speciale.
“Siamo stati molto tentati di fare il crossover in un altro momento o, come hai suggerito di “imbrogliare coi conti,” ha detto Marc Guggenheim, co-showrunner di Arrow, a TVLine durante un’intervista, “ma in realtà ho seguito un’idea che ho avuto per l’episodio numero 100, spostando la storyline all’episodio 101, ovvero quello che ci fa “tornare” alla Stagione 1, quando nuovi indizi legano Prometheus al passato di Oliver. “Questo è qualcosa che volevo fare nell’episodio 100, ma non c’era spazio per raccontare anche questa storia.”
Invece, usare quella narrativa nostalgica che guarda al passato nella puntata di questa settimana con questa realtà alternativa “ha funzionato molto bene”, secondo lui.
Essendo parte di Arrow sin dall’inizio, Guggenheim non ha bisogno di controllare la mente come fanno i Dominators o di flashback per apprezzare tutto quello che la serie ha creato, includendo la creazione di non uno, ma addirittura altri tre altri show sui supereroi, tutti insieme nell’evento #DCWeek di questa settimana.
IL SUO RICORDO PIU’ CARO DEL PILOT
“Sinceramente vedere il primo giorno di riprese di una lunga serie, quando abbiamo girato le scene dell’Atto II a Terminal City, in Vancouver, con Oliver,” ricorda Marc Guggenheim. “È stata la testimonianza dell’idea che questo show sarebbe stato spettacolare.”
IL CASTING PERFETTO DI STEPHEN AMELL
“Il bello di Stephen non è solo che lui è stata la prima persona a fare un’audizione per Oliver, ma lui è stato il primo a fare un’audizione per lo show. Non ha fatto niente di particolare durante l’audizione; era semplicemente innegabile. Non solo Stephen è una star televisiva, ma lui era quel personaggio quando l’abbiamo visto. Non abbiamo avuto dubbi. Era lui, Oliver.
IL COSTUME PIU’ DIFFICILE DA REALIZZARE
“Deathstroke è stato il più difficile, che ci crediate o no. Infatti, abbiamo rigirato parti del primo episodio in cui lui appare a causa della maschera. Credo che Maya Mani [la costume designer] e Ken Hawryliw [property master], che hanno creato la maschera/elmo, hanno avuto abbastanza credito per quanto sia stato difficile ottenerlo in tre dimensioni. Gli attori sono noiosi – hanno nasi e hanno bisogno di respirare e di vedere, e tutte queste cose sono molto difficili da ottenere in questo tipo di design, ma loro ci sono riusciti perfettamente. Questo è stato sicuramente uno dei costumi più difficili da realizzare, ma anche uno dei miei preferiti.”
LA SEQUENZA DI AZIONE CHE LO FA MERAVIGLIARE TUTTE LE VOLTE
“Il combattimento sul ponte della Amazo nell’episodio 215 – ancora oggi mi chiedo come abbiamo fatto a realizzare qualcosa del genere. Il nostro incredibile dipartimento artistico, guidato da Richard Hudolin, ha costruito un’intera nave solo per quell’episodio, ed il modo in cui Glen Winter ha diretto la sequenza…con questi show, cerchiamo sempre di fare riferimento ad altri film o serie tv, ed Indiana Jones è stato il nostro modello per l’episodio. Pensaci, le riprese e quell’incredibile combattimento con esplosioni e pistole e proiettili e tutto il resto…la sua portata mi manda fuori di testa.”
IL TRUCCO DI ARROW CHE PREFERISCE
“Tecnicamente non era propriamente un trucco, ma una freccia che culmina in un guantone da boxe nell’episodio 306 rimane una delle cose migliori per me. Ma c’è una freccia che vedremo nella 511 che potrebbe diventare la mia preferita in assoluto, se funziona come spero.”
IL CASTING DA SOGNO
“Sono un grande fan di Jonathan Banks,” ha detto Guggenheim dell’attore nominato ben quattro volte agli Emmy Awards, recentemente grazie al suo ruolo in Breaking Bad e Better Call Saul, “quindi vorrei tanto averlo nello show.”
IL PERSONAGGIO CHE VORREBBE
Nella proverbiale “to-do list” di Guggenhein: “Non ho mai reso segreto il fatto che amerei avere anche The Question” ovvero l’artista marziale e detective che, come vigilante mascherato, protegge Hub City. “Quel personaggio è perfetto per il nostro show.”
L’INCIDENTE MIGLIORE
“Questo è quasi un cliché, ma è vero – l’incidente migliore successo è stata Emily Bett Rickards,” che ha debuttato nei panni della IT girl, Felicity Smoak, della Queen Consolidated nel terzo episodio della serie – ed è stata promossa a series regular poco dopo. “Doveva essere un ruolo di un episodio,” ha ricordato Guggenheim. “Che cosa fortunata.” E questo ci porta alla prossima immagine…
IL POTERE DEGLI “OLICITY”
Se Guggenheim avesse saputo quanto sarebbe diventata importante la relazione tra Oliver e Felicity, l’avrebbe fatta iniziare prima? O avrebbe aspettato comunque? “Questa è una gran bella domanda…,” ha detto fermandosi a pensare. “Mi insultano molto online per questo, ma il modo in cui è nata è stato molto naturale. Come tutti gli showrunners, vediamo come va giorno dopo giorno e allora abbiamo iniziato a vedere che questi due attori avevano una chimica pazzesca. Quindi no, non farei niente diversamente.”
IL NON-INCIDENTE MIGLIORE
Il duello “mortale” tra Oliver e Ra’s al Ghul sulla cima innevata “era decisamente programmato,” ha affermato Guggenheim. “Siamo usciti dalla nostra zona, ovviamente entro un certo raggio stabilito per non imporre un ridicolo viaggio per tutti. Ma siamo andati più a nord del dovuto perché volevamo trovare della neve, così siamo finiti a girare sulla Grouse Mountain a nord di Vancouver.
UN EPISODIO CHE VORREBBE RIFARE
I boss di Lost sono sempre andati cauti su quale fosse l’episodio “peggiore” di sempre. Quindi quale episodio di Arrow, Guggenheim rimanderebbe indietro in cucina poiché non era cotto abbastanza? Dopo molta considerazione: “Direi che si tratta dell’episodio 107 – dove viene introdotta Jessica De Gouw ovvero Huntress – non ha funzionato, per niente. Non voglio dire che sia colpa sua o del suo personaggio, ma che semplicemente la storia non andava bene. Noi eravamo all’inizio dello show e stavamo ancora sperimentando, stavamo provando a fare un episodio senza flashback…mi è sembrato che questo pasticcio sia stata un’opportunità persa per noi.”
QUELLO CHE SPERA SIA APPREZZATO MAGGIORMENTE DAI FANS
“Sarò onesto, gran parte dello scalpore per questo show è dato dagli shippers. Amo la loro passione, ma al tempo stesso, molte volte vorrei che le persone guardassero lo show solo per divertimento. Insomma, tifare per un relazione particolare a discapito dell’altra deve essere per forza la parte migliore del divertimento? Noi non scriviamo per gli shippers. Non scriviamo per una parte precisa del fandom. Ma semplicemente cerchiamo di realizzare i migliori episodi possibili, ed a volte ci riusciamo, mentre altre falliamo. Ma alla fin della fiera, lo scopo è sempre essere divertenti ed interessanti.”