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Arrow | L’assenza di Thea e gli ostacoli per un prossimo ritorno di Laurel

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Arrow | L’assenza di Thea e gli ostacoli per un prossimo ritorno di Laurel

Questo mercoledì in Arrow (The CW, 8/7c), Thea Queen ritorna dalla più lunga conferenza fuori sede sul governo locale mai tenuta. E anche se la sua assenza è stata spiegata sullo schermo, gli spettatori comunque si sono chiesti: perché Willa Holland, regular/membro del cast originale, è mancata per settimane?

Lunedì, durante la proiezione per la stampa dell’episodio di questa settimana, incentrato su Rene, il co-showrunner Marc Guggenheim ha spiegato l’assenza di Thea.

“Tutti si sono chiesti, ‘Dov’è Thea? Dov’è Thea?’. Il contratto di Willa di quest’anno prevede 14 episodi su 23”, ha rivelato Guggenheim. “Non sarà presente in tutti e 23. Non fa parte del suo contratto. Ci siamo dovuti adattare”.

La materia contrattuale potrebbe anche rivelarsi un ostacolo nel riportare in scena Katie Cassidy nel ruolo di Laurel o qualunque altro personaggio, anche se Cassidy (come riportato durante l’estate) ha iniziato la stagione con un contratto con gli show DC che teoricamente le avrebbero permesso di apparire in Arrow o in qualsiasi altro show.

“Abbiamo un’idea su come rivedere Katie, ma non abbiamo ancora preso un accordo con lei”, dice Guggenheim. “Non è più un regular, quindi dobbiamo firmare un contratto con lei e deve essere disponibile. Non ne abbiamo ancora parlato. Ma… sappiamo esattamente quello che vogliamo fare.

“Adesso voi ne sapete più di Katie in termini del suo coinvolgimento per la fine della stagione”, ha detto scherzando.

Parlando della questione più ampia dei contratti, Guggenheim ha affermato che diventa “complicato” cercare di trattenere gli attori per quando se ne potrebbe aver bisogno senza impedirgli di provare nuovi pilot.

“Cerchiamo di rendere il processo invisibile in termini della nostra narrazione”, ha detto, “ma ci sono delle realtà umane e contrattuali che non solo legano le nostre mani, ma legano anche le mani di tutti quelli che mandano avanti uno show – a meno che non sei Game of Thrones e puoi permetterti di trattenere la gente per un anno intero per cospicue somme di denaro”.

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