
Next of Kin inizia con una nuova descrizione inascoltabile. Ormai sfioriamo il trash potente e mi mancano le parole per commentare.
Il nostro Digg sta avendo non poche difficoltà a entrare nel suo nuovo ruolo, si sente obbligato ad aiutare Oliver anche se con quel braccio danneggiato in realtà non riesce né a sparare né a tirare con l’arco (non che l’abbia mai fatto) quindi per ora si limita a fare a botte e volare tra un palazzo e l’altro. Diciamo che la puntata è abbastanza concentrata su di lui, Digg non vuole deludere il Team Arrow ma allo stesso tempo non riesce a prendere in fretta le decisioni difficili mettendo tutti in pericolo. Il Team, non abituato a questa nuova leadership, fa fatica a coordinarsi. Insomma, è ancora tutto un casino. La difficoltà di creare una squadra coesa, sembra un tema ricorrente di ogni stagione di Arrow. Sicuramente, mi piace come Dinah cerchi di fare da mediatrice tra i membri, è un personaggio che funziona ed è ormai diventato essenziale all’interno del Team Arrow. Vedremo cosa succederà quando tutti i segreti verranno fuori. Con questa Black Canary abbiamo ormai scoperto che il Canary Cry si usa per tutto: volare, contenere gas letali, esplosioni…ci manca solo che faccia il caffè e siamo a posto. Però, alla fine l’assurdo si mescola con le scene di combattimento fighe e questa improbabilità passa un po’ in secondo piano (anche se gli occhialini non si possono vedere ragazzi). Nel frattempo ci godiamo queste nuove dinamiche che danno un po’ di freschezza allo show.
Finalmente, rivediamo anche un po’ di scene tra Digg e Oliver. Con i mille membri del Team e tutto il casino che c’è nel quartiere generale, gli sceneggiatori hanno dato più importanza alla costruzione dei nuovi legami, ma è sempre bello tornare alle origini e vedere che la BrOTP tra Oliver e Digg è ancora forte (tralasciando tutte le bugie ovviamente).
Mentre il Team se la spassa sotto la nuova guida, Oliver può finalmente concentrarsi sull’essere sindaco e padre. Si scopre un progetto di legge per rimettere in piedi la task force anti-vigilante (bastaaaa) e quindi il nostro sindaco deve decidere se appoggiarla (mettendo in pericolo i suoi amici) oppure opporsi sbugiardandosi davanti all’FBI. Alla fine come al solito se la cava, ma l’agente (che ha già capito tutto) gli sta con il fiato sul collo.
La puntata non è stata certamente piana di colpi di scena però, e qui non crocifiggetemi ragazzi, mi sono un po’ sciolta davanti alle scene tra Will e Oliver e, ovviamente, al ritorno dei nostri Olicity (I know, I know).
Vorrei, poi, fare un appello a tutti gli inventori di armi pericolosissime in giro per il mondo: avete mai visto un film? Se mettete solo la scansione della mano come password per entrare nel server state freschi! Le mano si possono tagliare, okay? Pensateci!
Finisco con il dire la nuova arma che Felicity e Curtis hanno ideato mi sembra proprio una figata, anche se mi sembra assurdo che nessuno si accorga della differenza. Bah
TOP 3:
1. Felicity in questa puntata è stata tenerissima e simpaticissima. So che molti la odiano, ma per me è un personaggio perfetto!
2. Questo nuovo Team Arrow ci da finalmente qualche risata e meno pesantezza!
3. IL FINALE. Più che momento TOP è stato un po’ l’unico momento SHOCK della puntata, quindi doveva rientrare in classifica. Nel finale vediamo Digg in un vicolo poco raccomandabile che compra un siero che gli permette di eliminare il tremore al braccio. Sarà tornata la Mirakuru? Avranno migliorato la formula in modo da non fare uscire di testa la gente? Penso lo scopriremo presto…