ATTENZIONE. L’articolo contiene spoiler della première della terza stagione di Marvel’s Agents of SHIELD.

Durante la première della terza stagione di Marvel’s Agents of SHIELD non ha perso tempo a rivelare dov’è finita Simmons – ma questo non significa che si riunirà alla squadra tanto presto.

Sparita per la maggior parte dell’episodio, Simmons alla fine viene vista in un deserto… su un altro pianeta che sicuramente non fa parte del nostro sistema solare. “Non può essere a causa del terreno e da quello che vedete,” dice il produttore esecutivo Jed Whedon. “Ci sono pochi pianeti che hanno quella configurazione e non sarebbe morta se fosse lì.”

Durante il finale della seconda stagione, il monolite Kree è diventato liquido all’improvviso e ha assorbito Simmons per poi tornare alla sua forma originale – portando i fan di SHIELD a chiedersi per tutta l’estate cosa fosse successo alla scienziata. “E’ stato figo,” dice Elizabeth Henstridge riguardo alla sua prima reazione quando ha saputo di essere finita su un altro pianeta. “Non ci avevo pensato. Avevo pensato a tutto, tranne a questa possibilità.”

Siccome è stata bloccata in quel luogo per sei mesi, il produttore esecutivo Jeffrey Bell dice che questa è una Simmons “profondamente diversa” da quella che abbiamo visto nel finale della seconda stagione. “E’ sempre lei nella sua essenza – quello non cambia,” dice Henstridge. “Ma ne ha passate tante. Si è rafforzata. Ha dovuto affrontare cose che non immaginava, tra l’altro da sola, senza Fitz (Iain de Caestecker), quindi è sicuramente cambiata, più forte e danneggiata.”

Scoprire come ha fatto Simmons a finire in questa galassia lontana non sarà rivelato subito. “Ci saranno indizi e poi ad un certo punto esploreremo cosa le è successo, probabilmente nel modo più pazzesco,” dice Bell. “Siamo molto eccitati. È un episodio diverso per noi – dare a Elizabeth e a Simmons la possibilità di mostrare realmente cosa ha passato.”

Nell’attesa di scoprire la storia di come Simmons è arrivata su questo misterioso pianeta, possiamo analizzare alcuni indizi trovati nella scena:

• Sembra che Simmons stia scappando. “E’ giusto dirlo,” dice la produttrice esecutiva Maurissa Tancharoen, anche se Henstridge aggiunge: “Non so da cosa sta scappando. Lei pensa di non essere da sola.”
• Simmons si è spalmata del fango sulla ferita al viso, probabilmente per camuffare l’odore del sangue da qualsiasi cosa stia scappando. “Buona idea, sì,” risponde l’attrice.
• Anche se abbiamo visto solo un pezzetto di quel pianeta, aspettatevi di vederne di più molto presto. “Quello che vedete è davvero solo un assaggio,” dice il produttore esecutivo Jeph Loeb. “Un piccolo assaggio di ciò che verrà.” Per la cronaca, secondo noi si tratta della Blue Area of the Moon.

Nonostante le circostanze, Simmons non si arrende alla speranza di tornare a casa. “Quando la vediamo, sì, ha ancora speranza,” dice Henstridge. “Attraverserà momenti bui, ma sicuramente ha speranza.”

A casa, per Fitz è uguale. Dopo aver provato l’ultima pista, Fitz si ritrova a un altro punto morto quando legge cosa c’è scritto nella pergamena: Morte.

“Probabilmente in quel preciso momento” Fitz ha pensato al peggio, dice de Caestecker. “Ma è una persona che non si arrende facilmente.”

L’unica cosa che lo blocca è l’insistenza di Coulson (Clark Gregg) che gli dice che mettersi l’anima in pace e tornare a lavorare – ma nemmeno Coulson si è completamente arreso. “Tiene molto a lei, in modo simile a quello in cui tiene a Daisy (Chloe Bennet),” dice Gregg. “Sta davvero cercando di aiutare Fitz a capire che la situazione non è bella, ma in fondo, penso stia gestendo l’enormità che questa perdita significherebbe. L’idea che lei è da qualche parte, non al sicuro e non può proteggerla, lo distrugge. Questi giovani sono come i suoi figli.”

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