Home Agents of S.H.I.E.L.D. Agents of S.H.I.E.L.D. | Il panel alla Comic-Con di New York

Agents of S.H.I.E.L.D. | Il panel alla Comic-Con di New York

0
Agents of S.H.I.E.L.D. | Il panel alla Comic-Con di New York

230Il progetto: Marvel’s Agent of S.H.I.E.L.D.

Panel: Jeph Loeb, Elizabeth Henstridge, Iain de Caestecker

Materiale mostrato: In qualità di capo della Marvel Television, Loeb ha anticipato delle scene inedite dallo show dimostrandosi la persona più qualificata per presentare il prossimo episodio. Loeb, la Henstridge e De Caestecker si sono uniti al pubblico per guardare l’episodio, per poi tornare sul palco per rispondere alle domande. La puntata, intitolata “Eye-Spy”, è incentrata sulla caccia a un ladro, che si scopre poi essere un agente S.H.I.E.L.D. Nessuna sorpresa: l’occhio di una spia è coinvolto.

Giudizio: L’altissimo valore di produzione di questo episodio fornisce sicuramente allo show un senso di autenticità, al contrario di “O-8-4” che è sembrata più una puntata di Real Housewives of Peru, piuttosto che il vero Peru. Loeb ha dichiarato che la scena nella metropolitana di Stoccolma, è stata girata in loco, esattamente come la sequenza parigina del pilot. Anche l’episodio in sé ci si avvicina: il team vacilla fra il legarsi e lo spezzarsi mentre porta avanti la missione. C’è un ritmo più naturale nelle interazioni fra i personaggi e da un senso più positivo riguardo alla serie. Si tratta di uno show su un team di spie piuttosto che un team di supereroi, anche se questi ultimi popolano lo stesso universo. Per i fan datati, questo episodio fornisce alcuni dettagli su cosa sia effettivamente successo all’agente Phil Coulson (Clark Gregg) fra The Avengers e il pilot della serie. Per quelli che non sono fan datati, non ci sarà molta differenza fra questo episodio e i tre che l’hanno preceduto.

Grandi rivelazioni: Non ci sono state molte rivelazioni o indizi riguardanti il futuro, nel migliore stile Marvel. Loeb stesso è assolutamente contrario agli spoiler. “Amiamo che le cose vengano scoperte guardando, e che le persone rimangano incollate allo schermo fino alla fine,” ha affermato Loeb, che spera di poter continuare la scena post-crediti incorporando il Marvel Cinematic Universe (MCU) alla serie. Loeb ha anche confermato il ritorno di Titus Welliver al MCU, riprendendo il suo ruolo in Item 47 dell’agente Blake in “FZZT”, il sesto episodio della serie ABC.

Momenti divertenti pre-intervista: Il trio di S.H.I.E.L.D. ha spiegato nei dettagli com’è stato volare su Lola fino al Javits Center, dove si è tenuta la convention (Lola potrà anche aver fatto la sua apparizione alla Comic-Con di New York, ma questo non significa che sia equipaggiata al cento percento). “La maggior parte delle persone non ha capito che abbiamo fatto volare Lola fin qui, noi tre insieme,” ha spiegato Loeb. De Caestecker ha aggiunto, “Non dovremmo dirvelo. A dire il vero è illegale stare in tre in quella macchina.” La Henstridge si è aggiunta dicendo che, “è stato fantastico, ci siamo fatti delle bellissime selfie.”

La migliore domanda dal pubblico: Un fan intraprendente ha chiesto cosa dobbiamo aspettarci di scoprire sul passato dei personaggi. La Henstridge ha risposto, “Beh, ora abbiamo più episodi a disposizione per esplorare il passato dei personaggi. Sicuramente ci si lavorerà sopra. Verrà naturale nel corso della storia, ma ci sono un sacco di segreti e scelte nel loro passato che scoprirete. Non credo che rimarrete delusi.” Più tardi un altro fan ha chiesto delucidazioni sulla “violoncellista” con cui Coulson si vedeva prima della propria “morte” in The Avengers. Loeb ha fatto una smorfia e ha risposto, “Diciamo che tutto ciò che Josh Whedon ha scritto o creato sarà portato fino alla fine.”

Fonte

 

Previous article Reign | Tagliata una scena osé del pilot
Next article The Carrie Diaries | 10 spoiler sulla premiere di stagione
Avatar photo
Nella sua testa vive nella Londra degli anni cinquanta guadagnandosi da vivere scrivendo romanzi noir, nella realtà è un’addetta alle vendite disperata che si chiede cosa debba farne della sua laurea in comunicazione mentre aspetta pazientemente che il decimo Dottore la venga a salvare dalla monotonia bergamasca sulla sua scintillante Tardis blu. Ama più di ogni altra cosa al mondo l’accento british e scrivere, al punto da usare qualunque cosa per farlo. Il suo primo amore telefilmico è stato Beverly Hills 90210 (insieme a Dylan McKay) e da allora non si è più fermata, arrivando a guardare più serie tv di quelle a cui è possibile stare dietro in una settimana fatta di soli sette giorni (il che ha aiutato la sua insonnia a passare da cronica a senza speranza di salvezza). Le sue maggiori ossessioni negli anni sono state Roswell, Supernatural, Doctor Who, Smallville e i Warblers di Glee.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here